Obiettivo Risarcimento Vicenza – Neruda Volksbank Bolzano 1-3 (21-25, 25-19, 16-25, 17-25)
Obiettivo Risarcimento: Strobbe 5, Cialfi 2, Lanzini (L), Kapturska 15, Cella 12, Baggi 1, Fiori, Smirnova 18, Pastorello 7, Ghisellini 1, Fronza. All. Rossetto
Volksbank Sudtirol: Bresciani (L1), Filippin (L2), Bonafini, Gabrieli 11, Kajalina 18, Papa 16, Bertolini ne, Repice 15, Bacchi 13, Mollers 9, Veglia ne. All. Bonafede.
Arbitri: De Simeis di Lecce e Marotta di Firenze
Non è servito il sold out del palasport di Vicenza (1900 spettatori) per trascinare l’Obiettivo Risarcimento alla vittoria. Bolzano vince e lo fa anche nettamente – almeno nel punteggio – nel terzo e quarto set, viaggiando così spedita verso la promozione diretta e lasciando ad altri, Ghisellini e compagne comprese, la lotta per i play-off.
L’avvio di match un po’ sottotono, poi la lotta alla pari e la convincente vittoria del secondo parziale. Le biancoblu hanno lottato anche nei set successivi, ma a finalizzare sono state le bolzanine, che hanno ricevuto, attaccato, murato e difeso meglio.
Solita formazione per l’Obiettivo Risarcimento, in campo con Gisellini al palleggio in diagonale con Kapturska, Smirnova e Cella in banda, Strobbe e Pastorello al centro, Lanzini libero.
Le biancoblu iniziano il match in modo troppo nervoso e il Neruda scava subito in buon margine di vantaggio, con la correlazione muro-difesa delle vicentine che non funziona come dovrebbe. L’Obiettivo Risarcimento va alla sosta tecnico con 6 punti di svantaggio, entra Fiori in seconda linea e Kapturska carica il braccio per il 9-12, prima che Bacchi al servizio conquisti il 5. Entra Cialfi, Cella recupera un punto e si prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le biancoblu che non riescono a recuperare terreno e Rossetto che stoppa il gioco sul 16-21. Bolzano allunga nel finale grazie al muro, Cella e Cialfi in attacco e Kapturska al servizio annullano tre palle set, poi le ospiti chiudono sul 21-25.
Vicenza riparte con la formazione che aveva chiuso il set precedente e in campo regna l’equilibrio, con azioni lunghe e combattute. L’Obiettivo Risarcimento va alla sospensione tecnica con un punto di vantaggio e al ritorno in campo preme sull’acceleratore, con Cialfi che conquista un mezzo ace, Kapturska che attacca e Pastorello che mura: 16-11. Cella a muro incrementa ancora, ma il Neruda non molla e si rifà sotto con Rossetto costretto a fermare il gioco (20-18). Strobbe e Smirnova rifanno prendere il largo alle biancoblu, Cella con un ace conquista la palla set, Bolzano annulla e poi sbaglia il servizio per l 25-19.
Nel terzo set l’Obiettivo Risarcimento tiene la testa avanti fino al 4-3, poi il Neruda mette la freccia, con Strobbe costretta a lasciare il campo per un malore. La ricezione non è delle migliori, ma è soprattutto la correlazione muro-difesa a non essere abbastanza efficente e Bolzano vola: 7-13. Entra anche Baggi per Cella, ma è Kapturska a provare a suonare la carica per il 14-17, prima del nuovo allungo delle avversarie. Il time out di Rossetto sul 15-20 non serve a cambiare il trend del parziale: nel finale un po’ di fortuna, qualche decisione arbitrale dubbia aiutano Bolzano che cresce a muro e chiude senza storia sul 16-25.
Nel quarto set torna Cella, ma la Volksbank Sudtirol fa più o meno quello che vuole (2-9), con Baggi che torna in campo, questa volta per Kapturska. Pastorello a muro e Baggi al servizio provano ad accorciare, si continua a giocare con grande intensità, l‘Obiettivo Risarcimento si avvicina per il -3 e prova a tenere il campo fino al 14-17, poi le bolzanine allungano a muro e le biancoblu non riescono più a contrastarle: 17-25.
“E’ stata una partita combattuta, ha vinto chi ha difeso di più e chi in questo momento è più in forma – ha commentato coach Rossetto – Purtroppo avevamo 4 atlete non al top e alla lunga si è visto”.
L’Obiettivo Risarcimento tornerà in campo già mercoledì per il turno infrasettimanale a Piacenza, a Vicenza si tornerà domenica per il derby contro Rovigo.