Fatta la squadra e sbrigate le pratiche per l’iscrizione al campionato, in attesa dell’ufficialità della serie A1 che dovrebbe arrivare tra una settimana (quando la Lega consegnerà alla FIPAV l’elenco delle squadre aventi i requisiti necessari per la partecipazione), in casa Obiettivo Risarcimento è il momento di tirare un po’ il fiato.
E’ un’estate di vigilia che riporterà al Palazzetto dello Sport di Vicenza la massima serie, cosa che la società biancoblu sognava fin dalla nascita del progetto, un sogno diventato realtà dopo sole 4 stagioni grazie all’impegno e alla determinazione di tutti, tifosi compresi, che hanno seguito le ragazze girando l’Italia in lungo e in largo, isole comprese. Ma l’A1 non rappresenta solamente una “novità” per l’Obiettivo Risarcimento, lo è anche per il Team Principal Delio Rossetto, che è pronto a scrivere un’altra pagina del suo lungo e ricco curriculum: “Onestamente non sono particolarmente emozionato, probabilmente qualcosa cambierà all’avvicinarsi dell’esordio. Fino ad adesso sono stato impegnato nel comporre la squadra e non ho avuto molto tempo per pensare a questo…”.
Quanto è grande il salto dall’A2 all’A1? “Ora come ora posso rispondere solo su questioni di budget che richiede un impegno quasi doppio rispetto alla stagione precedente…. Da un punto di vista tecnico e tattico di sicuro ci sarà un ulteriore miglioramento del tasso di errore su tutti i fondamentali e l’elemento fisico prestazionale soprattutto in attacco, muro e servizio saranno elementi di cui tenere conto ai fini del risultato”.
Che campionato sarà? “Visto come si stanno attrezzando le varie squadre, sarà sicuramente un buon campionato dal punto di vista tecnico e questo darà modo al nostro movimento di crescere. La crisi economica che aveva fatto soffrire i bilanci di molte società, aveva intaccato anche il valore tecnico del campionato stesso, facendo migrare molti talenti su mercati più ricchi. Ora, pur non essendo in grado di competere contro questi mercati, siamo però riusciti a far accettare al mondo pallavolistico che il nostro campionato rappresenta una ottima opportunità di crescita tecnica in cui una atleta può imparare e maturare esperienze importanti di tipo tecnico e tattico. Per quanto ci riguarda, noi come OR Volley cercheremo con molta umiltà di interpretare il ruolo di matricola nel miglior modo possibile cercando di giocare con la giusta carica di aggressività e determinazione fin dall’inizio. Il campo sarà giudice inequivocabile se la squadra che abbiamo allestito sarà in grado di ritagliarsi un posto onorevole”.