Obiettivo Risarcimento Vicenza: secondo tie break consecutivo per le biancoblù, ma questa volta sono 2 punti guadagnati
Autore: Lega Volley Femminile
8 Aprile 2015

Corpora Aversa – Obiettivo Risarcimento Vicenza 2-3 (23-25, 25-23, 26-28, 25-21, 10-15)
Corpora: Focosi, Merkova ne, Drozina 6, Ferrara 12, Nardini 10, Donà 17, Cheli ne, Dekani 4, Cvetanovic 24, Giampietri (L), Lapi 9. All. Della Volpe
Obiettivo Risarcimento: Strobbe 11, Cialfi 1, Lanzini (L), Kapturska 13, Cella 23, Baggi 2, Fiori, Smirnova 27, Pastorello 6, Ghisellini 1, Fronza 8. All. Rossetto
Arbitri: Marotta di Firenze e De Sensi di lamezia

Altro tie break per l’Obiettivo Risarcimento, ma questa volta nessun rimprovero. Quella contro Aversa è stata decisamente una bella partita, combattuta su ogni pallone e dopo nessun vantaggio ha garantito una certa tranquillità alle due formazioni che si sono date battaglia per 5 set equilibratissimi.
Una vittoria voluta e due punti preziosi che riportano le vicentine al secondo posto della classifica, vista la sconfitta di Monza sul campo di Pavia, prossimo avversario di Ghisellini e compagne.

Obiettivo Risarcimento in campo con Cialfi al palleggio in diagonale con Kapturska, Smirnova e Cella in banda, Pastorello e Strobbe al centro, Lanzini libero.

I primi due punti del match sono delle padrone di casa, le biancoblù ci mettono poco a compiere il sorpasso e portarsi fino al 4-8 con un errore delle avversarie e un attacco di Kapturska, ma il muro di Aversa respinge i palloni in campo, quello vicentino fuori, permettendo così alle padrone di casa di ricucire il margine. Pastorello ripristina il 4, ma ancora una volta si torno subito in parità. Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, con Kapturska che fa bene a muro e poi riconquista il doppio vantaggio con il servizio: 17-19, Smirnova allunga, ma prima che la polacca metta a terra la palla che vale il parziale, Aversa annulla 3 set-ball: 23-25.

L’avvio della seconda frazione di gioco è tutta delle biancoblù che provano a scappare sul 4-9, ma Aversa a muro recupera qualche lunghezza ed impatta poi sul dodicesimo punto. Si prosegue in modo equilibrato, Kapturska prova a riallungare (15-17), ma ancora una volta le padrone di casa ricuciono lo strappo e si prosegue così punto a punto. La Corpora rimette la testa avanti sul 22-21, poi incrementa per il 24-22 sulle mani alte del muro. L’Obiettivo Risarcimento annulla la prima palla set, poi Rossetto gioca la carta Ghisellini al servizio per Pastorello, ma è l’attacco a finire oltre la linea di fondo: 25-23.

Le vicentine tornano in campo con Ghisellini al palleggio ed è un muro di Cella a dare alle biancoblù il primo doppio vantaggio. Sul 6-8 Fronza sostituisce Pastorello ed è lei a mandare le squadre alla sosta tecnica sul 9-12. Aversa però non molla e sfruttando anche qualche distrazione dell’Obiettivo Risarcimento pareggia a quota 13. Smirnova martella in fase di cambio palla e si prosegue in modo equilibrato per alcuni scambi, poi la ricezione fatica, entra Baggi per Kapturska e Rossetto è costretto anche al time out sul 19-16. Smirnova riconquista palla, poi lascia il posto a Fiori in seconda linea, e con due attacchi di Cella e un errore di Aversa le biancoblù tornano avanti: 19-20. La ricezione traballa ancora ed è 23-21, Baggi pareggia con un ace ace, Cella conquista il ventiquattresimo punto, Aversa annulla e poi passa avanti con un fallo di formazione del’Obiettivo Risarcimento, che stringe i denti, sfodera una gran difesa e va a chiudere con due attacchi di Smirnova sul 26-28.

L’Obiettivo Risarcimento riparte con la stessa formazione che aveva chiuso il terzo parziale, ma questa volta sono le padrone di casa a portarsi subito avanti. Con un muro e due attacchi di Smirnova le biancoblù pareggiano sul decimo punto, ma la Corpora rimette subito la freccia: 15-12, 18-14, 21-16, con le padrone di casa che difendono ogni pallone. Cella recupera un punto, Baggi al servizio accorcia per il 23-21 che fa sperare, ma poi Aversa risponde con la stessa arma rimandando il verdetto del match al set decisivo: 25-21.

Fronza a muro inaugura il tie break, Cella e Smirnova spingono per l’1-4, ma si torna in parità sul quinto punto con le due squadre che si sfidano a viso aperto senza risparmiarsi, dando vita a scambi prolungati. Cella sale in cattedra e spinge sull’acceleratore per il 5-9, Strobbe firma prima un ace e poi regala a Fronza la palla rigore del 7-13. Smirnova conquista il match-ball, Aversa ne annulla due e poi sbaglia per il 10-15.

Domenica l’Obiettivo Risarcimento chiuderà la regular season tra le mure amiche contro Pavia.

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