Obiettivo Risarcimento Vicenza: serata storta a Rovigo. “Per giocare in A2 serve un’altra mentalità”
Autore: Lega Volley Femminile
10 Ottobre 2013

Beng Rovigo – Obiettivo Risarcimento 3-1 (25-18, 25-16, 25-22, 21-25)
Obiettivo Risarcimento: Pastorello 4, Peretto 4, Sestini 5, Lanzini (L), Milocco 15, Andreeva 17, Baggi 10, Ghisellini, Fiori (L), Fronza 4, Cialfi 3. All. Rossetto
Beng Rovigo: Agostini 2, Koltar 2, Nardini 9, Pistolato 11, Brusegan 13, Rossini 6, Crepaldi 14, Peluso 2, Agostinetto 7, Cheli, Giacomel (L), Aluigi 4, Cervella (L). All. Ferrari

“La crisi della settima partita”. E’ quello che è successo all’Obiettivo Risarcimento ieri sera nel test contro la Beng, un’amichevole con una pari categoria che doveva essere importante anche per fare le prime considerazioni a poco più di una settimana dall’inizio del campionato.

Solitamente le difficoltà arrivavano quando la ricezione traballava, questa volta Rovigo non ha messo più di tanto in difficoltà le biancoblu, che hanno però faticato in attacco commettendo anche molti errori e non sono riuscite a prendere le misure a muro. Completamente in balia delle avversarie i primi due set, un po’ meglio negli altri due, con l’Obiettivo Risarcimento che nel terzo ha avuto un giro a vuoto proprio nel momento più importante e ha poi vinto il quarto set supplementare dove per la prima volta gli errori delle padrone di casa – in campo con tutta la panchina – hanno superato quelli delle biancoblu.

Solita formazione iniziale per le biancoblu, che subiscono subito il gioco delle avversarie. Andreeva e Milocco riportano la situazione in parità (6-6), ma nella metà campo dell’Obiettivo Risarcimento c’è confusione e la Beng allunga a muro e gli attacchi vicentini non vanno a terra: 15-11. La solita Andreeva al servizio prova ad accorciare le distanze, ma dal 16-14 si passa al 20-14 e in poco tempo il set finisce.

Al ritorno in campo le biancoblu sono per la prima volta in vantaggio (4-6), ma dura poco: 10-8, 13-8, 18-10. Cialfi e Baggi vanno in campo per il doppio cambio, entra anche Pastorello, ma il set ormai è andata.

Per il terzo rimane in campo Pastorello al posto di Fronza, così come Cialfi in cabina di regia, mentre Baggi lo fa in banda. L’avvio è tutto delle padrone di casa (5-1), poi due attacchi consecutivi di Baggi risolvono la situazione e l’Obiettivo Risarcimento passa avanti sul 7-8. Si va avanti di due punti in sue punti fino all’ace di Pastorello e il muro di Sestini che valgono il 20-20, poi si torna ai livelli dei due set precedente: un’invasione, un ace subìto, gli attacchi rodigini che vanno a terra: 25-22.

C’è il tempo per giocare ancora e nuovamente la partenza è tutta della Beng, mentre tra le fila dell’Obiettivo Risarcimento nel ruolo di libero c’è Fiori. Rispetto i set precedenti le padrone di casa sono più fallose e le biancoblu accorciano azione dopo azione, compiendo il sorpasso sul 13-14 ed allungando dopo il diciottesimo punto con Milocco e Andreeva. Sestini non sbaglia il rigore su ricezione lunga e Milocco chiude in pipe sul 21-25. Un set che comunque non salva la prestazione dell’Obiettivo Risarcimento.

Il presidente Grison sintetizza la serata con un “Per giocare in A2 serve un’altra mentalità, bisogna avere fame di vittoria”.

Sabato a Schio l’Obiettivo Risarcimento affronterà la Beng nell’amichevole di ritorno con inizio intorno alle ore 18.00. Bisogna cambiare subito marcia.

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