Obiettivo Risarcimento Vicenza: tre punti d’oro contro il Club Italia. Avvio in salita, poi la vittoria ottenuta con una grande difesa
Autore: Lega Volley Femminile
21 Febbraio 2015

Club Italia – Obiettivo Risarcimento Vicenza 1-3 (25-18, 15-25, 20-25, 22-25)
Club Italia: Piani 4, Zanoni (L2), Spirito (L1), D’Odorico 8, Egonu 3, Orro, Mabilo 2, Tenti ne, Danesi 11, Guerra 14, Malinov 4, Berti 5, Camperi. All. Mencarelli
Obiettivo Risarcimento: Strobbe 7, Cialfi, Lanzini (L), Kapturska 18, Cella 22, Baggi ne, Fiori, Smirnova 13, Pastorello 5, Ghisellini, Fronza ne. All. Rossetto
Arbitri: Nicolazzo di Catanzaro e Pristerà di Torino

L’Obiettivo Risarcimento parte un po’ sottotono ma poi raggiunge il suo obiettivo: lasciare a secco le giovani del Club Italia, che nelle ultime 11 partite erano sempre andate a punti. Le biancoblu hanno tenuto alta l’attenzione e bene le briglie del gioco in mano, limitando bene la forza offensiva delle avversarie con una difesa sopra le righe e concretizzando in attacco.

Ghisellini e compagne possono così godersi ora un po’ di riposo con l’umore alto e preparare con serenità il match dell’8 marzo contro la capolista Bolzano.

L’Obiettivo Risarcimento parte con Ghisellini al palleggio in diagonale con Kapturska, Cella e Smirnova in banda, Strobbe e Pastorello al centro, Lanzini libero.

Gli scambi sono lunghi ma è il Club Italia a finalizzare i primi scambi, con Rossetto costretto a fermare il gioco sul 6-1. Le biancoblu reagiscono e con un ace di Cella accorciano per l’8-7, con il set che prosegue in equilibrio per alcuni scambi, prima dei due falli al palleggio che rimandano avanti le padrone di casa. Entra Cialfi, ma il Club Italia cresce a muro e incrementa per il 22-15, svantaggio che le biancoblu non riescono più a recuperare: 25-18.

In avvio di secondo set l’Obiettivo Risarcimento mette per la prima volta la testa avanti, con Pastorello che mura per lo 0-2, Cella che incrementa con lo stesso fondamentale e Smirnova che martella per l’1-7. Le azzurrine provano il recupero sul turno al servizio di Egonu con Guerra che va a segno con regolarità: 7-9. Kapturska al servizio riconquista il 4 ed il finale p tutto delle biancoblu che a suon di muri, una difesa attenta e un contrattacco efficace allungano fino al 15-25 finale.

Al ritorno in campo le biancoblu trovano il primo break sul 4-6 con una fast di Strobbe un attacco da seconda linea di Kapturska, svantaggio subito annullato dal Club Italia, che strutta qualche errore di troppo delle vicentine per portarsi sul 10-8. Le biancoblu stringono i denti e rimettono la testa avanti con muro di Strobbe (12-13) che “dà il la” alla squadra, con Smirnova e Pastorello che allungano con lo stesso fondamentale per il 15-20. L’Obiettivo Risarcimento arriva fino al 8, le padrone di casa recuperano qualcosa nel finale, poi Cella chiude per il 20-25.

Le biancoblu provano subito lo strappo nel quarto parziale (2-5), ma sono riprese dal Club Italia sul settimo punto. E’ Cella a ripristinare il break prima con un attacco dopo una gran difesa e poi a muro, mentre Cialfi prende il posto di Ghisellini in regia. Le biancoblu hanno pazienza nel rigiocare, ma poi un giro a vuoto permette alle avversarie di impattare nuovamente sul sedicesimo punto, con Rossetto costretto al time out. L’interruzione dà i suoi frutti e al ritorno in campo Smirnova ripristina il 3, con Fiori che entra in seconda linea. Cella conquista il ventiquattresimo punto, il Club Italia annulla la prima palla set, poi sbaglia il servizio per il 22-25.

Visualizza sponsor