C’è il Veneto nel destino di Ofelia Malinov, che la prossima stagione difenderà i colori dell’Imoco Volley Conegliano, Campione d’Italia in carica e una delle due rappresentanti della Serie A1 in Champions League. La palleggiatrice classe 1996 ha cominciato infatti la sua carriera con papà Atanas – allenatore della super Foppapedretti nel biennio 1995-97 – al Bruel Volley Bassano, nel vicentino, bruciando molto velocemente le tappe di una carriera da predestinata. Tre anni in B1 (e uno Scudetto Under 16), convocazioni e presenze nelle nazionali pre-Juniores e Juniores e infine il sogno della maglia azzurra ‘maggiore’ coronato già nel corso del World Grand Prix dell’estate 2014.
A metà stagione 2014-15 passò al Club Italia per disputare il Campionato di Serie A2, fortemente voluta da Marco Bonitta, commissario tecnico della Nazionale. Nell’ultimo anno ha condiviso con Alessia Orro la maglia da titolare del team federale in Serie A1 e della Nazionale nel percorso di qualificazione olimpica. All’Imoco Volley troverà tra le compagne di squadra Katarzyna Skorupa, che del palleggio è una delle migliori interpreti al mondo. Ofelia non teme il ruolo di riserva, come ha affermato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “L’anno prossimo vado a Conegliano, non come prima palleggiatrice ma come seconda. Darò il massimo per giocarmela”.
D’altra parte già quest’anno Malinov ha ingaggiato un ‘duello’ con Orro, di due anni più giovane. L’alzatrice sarda, partita da ‘seconda’, ha progressivamente sovvertito le gerarchie, prendendosi il posto da titolare a Tokyo, tappa decisiva per la qualificazione olimpica. Nulla che potesse scoraggiare l’animo determinato di ‘Lia’, che nella prima tappa del World Grand Prix in Brasile, proprio laddove le Olimpiadi si disputeranno fra meno di due mesi, ha preso in mano la squadra e l’ha diretta egregiamente.
“Sarà una bellissima esperienza anche perché giocheremo in Champions League – continua Malinov in merito all’approdo nella Marca -. Tante coppe, il Campionato… Potrò valutarmi e imparare anche dalle altre compagne più esperte”. La 20enne aveva già spiegato i motivi della sua scelta nella prima intervista ufficiale in gialloblù, poche ore dopo l’annuncio: “Forse avrei potuto trovare più spazio per giocare da qualche altra parte, ma sono giovane, devo imparare e crescere e in un ambiente come quello di Conegliano, con un allenatore come Mazzanti e un grande esempio con cui allenarmi come Skorupa potrò mettere tante cose importanti nel mio bagaglio tecnico”.
Il confronto con atlete esperte e di grande caratura è stato d’altra parte uno dei segreti della crescita esponenziale di molte delle atlete del Club Italia 2015-16. Nonché una delle principali motivazioni alla base della proposta del c.t. Marco Bonitta di inserire la squadra della Federazione nel massimo Campionato nell’anno preolimpico. I risultati delle azzurre non fanno che confermare la bontà del progetto condiviso tra Lega e Fipav e le capacità tecniche dei giovani talenti nostrani, su cui i Club di Serie A1 continuano a puntare per il proprio futuro. Proprio come sta facendo l’Imoco Volley Conegliano, che oltre a Ofelia Malinov ha inserito nel roster tricolore un altro gioiello: Anna Danesi.