Non poteva chiedere di più la Omag al suo ritorno in campo dopo Natale e dopo la sconfitta patita nell’ultimo incontro giocato al PalaBarton contro Bartoccini Perugia. La Omag vince il derby e manda in visibilio i quasi 600 tifosi che la seguono con passione ogni domenica. La squadra di Saja sforna una prestazione di assoluta eccellenza nel primo e terzo set. Incassa il ritorno della Teodora nel secondo e quarto parziale poi nel corpo a corpo del tie-break torna risolutiva e scrive a referto la nona vittoria. In una cornice di pubblico caldissima e numerosa, praticamente sold out, le due squadre romagnole rendono onore al derby. Sicuramente meglio la Omag che è stata più ‘dentro’ la partita mentre la Teodora ha fatto fatica a rimanere concentrata nei momenti in cui le padrone di casa hanno tentato e trovato l’allungo. La Omag tiene a distanza il tentativo di rimonta delle Ravennati e stabilisce la linea spartiacque dei gironi che verranno a formarsi per la fase finale.
Coach Saja schiera Battistoni in regia opposta a Manfredini, Saguatti e Fairs in banda, Caneva e Lualdi al centro e Gibertini libero.
Coach Caliendo risponde con Agrifoglio in palleggio e Mendaro opposto, Bacchi e Aluigi bande, Gioli e Torcolacci al centro, Rocchi libero.
1 set
Parte forte la Omag con Manfredini (due ace per lei) fissando un parziale di 4 a 1. Ravenna accorcia le distanze, complici i numerosi errori al servizio delle padrone di casa (8-7). La Teodora si affida soprattutto al braccio armato di Mendaro ma il muro della Omag è ben piazzato e San Giovanni riconquista margine con Caliendo che chiama il suo primo time out (13-9). Ravenna tenta il recupero e in effetti si riavvicina ma la Omag è ben concentrata e non molla (21-16). Due errori consecutivi in attacco per le marignanesi fanno suonare un campanello di allarme che Saja tramuta in time out (21-18). Ci pensa Saguatti con una “palletta” ed una bella battuta a regalare tre set point alla Omag. Chiude Manfredini al secondo tentativo (25-22).
2 set
Secondo parziale molto equilibrato con Ravenna che si affida quasi esclusivamente a Mendaro, mentre Battistoni serve un pò tutte le sue attaccanti (10-10). Due muri consecutivi di Lualdi su Mendaro consigliano Caliendo a chiamare lo stop (12-10). Ora è il muro Ravennate a lasciare il segno due volte su Manfredini e Saja a sua volta ferma il gioco (15-16). Il coach marignanese sostituisce Caneva con Gray ma è Ravenna a tentare la fuga con l’aiuto di dubbie decisioni arbitrali. Saja chiama ancora time out sul 16 a 21 per le ospiti. Aluigi chiude con una “palletta” (18-25).
3 set
Il terzo set purtroppo inizia con l’infortunio a Chiara Aluigi ed il gioco rimane fermo per alcuni minuti, fino a quando tra gli applausi esce accompagnata dai sanitari. Al suo posto entra Ubertini. Una Omag troppo fallosa concede troppo alle avversarie che tentano il primo allungo costringendo Saja al suo primo stop (9-13). Doppio cambio in casa Omag con Mazzotti e Casprini a rilevare Battistoni e Manfredini. Ravenna ha innalzato un muro insormontabile per le attaccanti marignanesi ed allunga ancora (10-18). Il tentativo di recupero delle padrone di casa fa riaccendere la tifoseria e Caliendo chiama lo stop (16-19). L’aggancio riesce: 20-20. Ravenna risulta avanti 20-22 ma è della Omag il primo set point che Mendaro annulla (24-24). Ancora Saguatti a segno ma Mendaro annulla. E’ la volta di Manfredini che riporta in vantaggio le marignanesi per il terzo set ball. Questa volta Mendaro manda l’attacco in rete e la Omag chiude il set col punteggio di 27 a 25.
4 set
Anche il quarto parziale si profila molto equilbrato. Le squadre vanno a braccetto fino a quando Ravenna guadagna un discreto margine e lo stop è d’obbligo per Saja (12-16). Cambio in casa Omag con Pinali che rileva Fairs. Ora sono 6 i punti di vantaggio per Ravenna che, come per tutto il match, si è affidata alla solita Mendaro. Anche Caliendo, seppur con un discreto margine sulle avversarie, si concede un time out (17-23). Gioli di prima intenzione guadagna 6 set point a Ravenna che chiude subito e rimanda tutto al tie break (18-25).
5 set
Parte bene la Omag con Fairs e Gray quindi Caliendo chiama il primo stop sul 5 a 2. Si va al cambio campo con un bel muro di Gray e la Omag è ancora a condurre (8-4). In questo frangente si “spegne” Mendaro e di conseguenza Ravenna ne risente. Caliendo si gioca il secondo discrezionale sul 10 a 5. Ancora qualche punto e la Omag si guadagna 7 match point. Lualdi chiude sul 15 a 8.
Tabellino
OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: 3
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: 2
OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Fairs 15, Caneva 3, Manfredini 25, Saguatti 18, Lualdi 12, Battistoni 1, Gibertini (L), Gray 3, Mazzotti, Casprini 3, Pinali. Non entrate: Guasti, Mandrelli (L). All. Saja.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 9, Torcolacci 9, Mendaro Leyva 24, Aluigi 6, Gioli 17, Agrifoglio 3, Rocchi (L), Calisesi, Vallicelli, Ubertini 5. Non entrate: Altini, Fusaroli, All. Caliendo.