Non c’è pausa per l’Omia Volley Cisterna. Le giocatrici del presidente Alessandro Droghei hanno avuto qualche giorno libero ma lunedì pomeriggio torneranno ad allenarsi in vista della ripresa del campionato di pallavolo femminile di serie A2. La pausa del campionato dura dal 22 dicembre e terminerà il 17 gennaio prossimo quando l’Omia sarà impegnata a Pesaro.
“L’avvio di stagione non è stato positivo se guardiamo i risultati, purtroppo l’età media molto bassa, gli infortuni e la mancanza di alternative, unite allo spostamento della sede di gioco, di certo non sono state cose che ci hanno aiutato ma ora dobbiamo metterci tutto alle spalle e ripartire con il massimo della grinta – chiarisce William Droghei, coach dell’Omia – in un certo senso possiamo dire che il nostro campionato comincia dopo questa sosta natalizia: non sarà facile affrontare il Pesaro fuori casa ma noi dobbiamo lavorare e iniziare a entrare in un’ottica campionato”.
Poi il coach sposta l’attenzione sulla squadra. “Movimenti di mercato? Stiamo lavorando per chiudere alcune situazioni e nei prossimi giorni ufficializzeremo i nuovi nomi che ci daranno la giusta spinta per tornare competitivi – aggiunge Droghei – la sosta? È stata importante anche per recuperare qualche giocatrice infortunata da tempo, questo porterà beneficio a tutta la squadra”.
L’anno che s’è appena concluso, il 2015, verrà ricordato per la trionfale cavalcata verso la vittoria del girone D del campionato di pallavolo femminile di serie B1, stagione in cui l’Omia ha ottenuto una marea di soddisfazioni coinvolgendo il pubblico di Cisterna ed emozionando parecchi appassionati, così la promozione in serie A2 è un traguardo che resterà nella storia sportiva della città di Cisterna. “Inutile dire che l’anno solare appena concluso è stato storico per i risultati che abbiamo ottenuto – conclude Droghei – per il 2016 mi aspetto di riuscire a confermare i progressi che abbiamo fatto vedere finora: la crescita delle giovani e il miglioramento dei nostri sistemi di gioco sarà per noi motivo di grande orgoglio”.