Openjobmetis Ornavasso: debutto in A1, a Castelletto arriva Modena
Autore: Lega Volley Femminile
19 Ottobre 2013

Ornavasso debutta in A1. A 161 giorni di distanza dalla festa promozione contro Casalmaggiore, le Api si trovano a tagliare un altro, storico traguardo della loro storia, che in sette anni le ha portate dalla C alla massima divisione.

Tante cose sono cambiate in questi cinque mesi. A fianco della famiglia giallonera c’è un nuovo title sponsor, l’agenzia per il lavoro Openjobmetis. Nuova è anche parte della rosa, arricchita in estate dagli arrivi di Noemi Signorile, Giulia Pisani, Cristina Chirichella, Matea Ikic, Daiana Giorgiana Muresan e Ivonee Daniela Montaňo Lucumi.

Immutati sono lo spirito di squadra e l’entusiasmo di un gruppo che vuole mettersi in luce. Si comincia da Modena, piazza storica del volley nazionale. Quella contro le bianconere della Liu·Jo é la prima assoluta in A1 per Alessia Ghilardi, che a 34 anni corona una lunga carriera debuttando nella massima categoria con la squadra del suo paese. Venerdì lo spogliatoio giallonero l’ha eletta ancora una volta capitano, delegando a Noemi Signorile il ruolo di portare i galloni in campo, dove per regolamento il libero non può essere capitano.

La novità degli ultimi giorni é Valeria Zanin. Ventinove anni, palleggiatore, é la sostituta di Silvia Baradel, vittima di un grave infortunio. Veneta cresciuta nel vivaio di San Donà, viene da due ottime stagioni a Frosinone, dove è stata compagna di squadra di Matea Ikic.

Non é una novità, ma si presenta assai rinnovato l’impianto di gioco, il palasport di Castelletto Ticino, chiamato alla sfida di accogliere definitivamente la pallavolo di vertice. Non sarà della partita la colombiana Ivonee Daniela Montaňo Lucumi, bloccata a Bogotà in attesa del visto per l’ingresso in Italia, così come Pisani che sta recuperando dall’infortunio al ginocchio.

La settimana delle Api è stata intensa, con l’amichevole di Piacenza (persa 4-0) e l’arrivo dai Mondiali Under 23 di Cristina Chirichella.

Dall’altra parte c’é Modena, tutta nuova come società ma depositaria d’una tradizione pallavolistica tra le più importanti. La famiglia Marchi e la loro azienda, la Liu·Jo, hanno rilanciato la piazza emiliana, arruolando una squadra molto forte. Se le vedette sono le campionesse del mondo Francesca Piccinini e l’omegnese Paola Cardullo (al rientro dopo un anno di inattività per infortunio), non vanno sottovalutate Giulia Rondon (palleggiatore), Lucia Crisanti (centrale), che già hanno vestito la maglia azzurra, e le giovani straniere Samanta Fabris (opposto, croata di Pola come Matea Ikic, la bulgara Hristina Ruseva (centrale), le belghe Laura Heyrman (centrale) e Helene Rousseaux (schiacciatrice).

Modena è un mix di esperienza e gioventù con grandi qualità che l’allenatore Mauro Chiappafreddo è chiamato a forgiare per aprire un ciclo. Assemblare una squadra da zero è un lavoro che richiede tempo e che ha assorbito lo staff nel precampionato. Per questo motivo non traggano in inganno i risultati dei test amichevoli, a cominciare da quello di sabato scorso a Valeggio sul Mincio. Nella finale del memorial Scabari l’Openjobmetis ha vinto 3-0. Domani sarà tutta un’altra storia.

Visualizza sponsor