METALLEGHE MONTICHIARI – IL BISONTE FIRENZE 3 -1 (26-24; 22-25; 25-19; 25-18)
Una prova concreta con un gruppo ben orchestrato che ha convinto in ogni momento del match:. Montichiari respira e aggancia Monza e Club Italia. Avvio in grande equilibrio con le formazioni attente su ogni palla; il calo in avvio di secondo set scava un gap in favore delle ospiti che Metalleghe prova a ridurre, ma troppo tardi. La fiducia non vacilla: Metalleghe riparte con orgoglio e con un gran lavoro in difesa e a muro (15, di cui 6 nel terzo set), porta a casa la prima vittoria davanti al suo pubblico e alla nuova mascotte. Malagurski MVP con 26 punti, ma tutte hanno giocato con la determinazione giusta stasera, conquistando un gran risultato di squadra.
Per Marco Bracci in campo ci sono Bechis e Sorokaite, Enright e Bayramova, Calloni e Melandri con Parrochiale libero. Primo set in equilibrio con entrambe le squadre attente in difesa; due muri – Efimienko e Dalia – segnano il break per Metalleghe (11-8), ma Firenze con una battuta incisiva (ace di Enright e Calloni) recupera e si va punto a punto. Sorokaite e Malagurski picchiano, ma tutte e due le formazioni stanno attaccate al set (23 pari). Gioli annulla il primo set ball e Sorokaite spara out regalando la palla del 25-24 a Boldini, dentro al servizio. Enright attacca out per il 26-24. Firenze riesce a scappare 12-5 nel secondo parziale, approfittando di un calo in ricezione: dentro Gravesteijn per Busa; la grinta non manca, Metalleghe lotta ma è troppo fallosa: dal 12-19 recupera con l’inserimento di Lualdi, e, quando il set sembra compromesso, Malagurski in battuta permette alle sue di annullare 4 set ball e di farsi sotto, ma Il Bisonte chiude 25-22. Tre muri e una super Malagurski portano Montichiari sul 10-5 nel terzo set. Sorokaite risponde e Firenze arriva 9-11, poi Montichiari accelera sfruttando una regia molto ispirata e soprattutto il suo muro: 20-13. Il video check dà ragione a Bracci (17-21), ma è Montichiari a imporsi 25-19, con 6 muri nel set. Quarto parziale che si riassume nello scambio che porta al 13-9 di Metalleghe, chiuso da un muro di capitan Dalia (4 block per lei), mai così grintosa. Firenze viene travolta dall’orgoglio biancorosso: Efimienko con un ace sigla il 20-15, Gioli con un muro torna a far sorridere il PalaGeorge e segna il 25-18 finale.
Nikolic: “Un risultato fondamentale per la testa: solo noi sappiamo quanto lavoriamo in palestra e quanto ci serviva questa vittoria. Grazie al pubblico che non ha mai smesso di seguirci”.
Bracci: “Noi volevamo tornare a giocare bene, ma abbiamo trovato una squadra che ce lo ha impedito oggi. Complimenti a Montichiari che ha reagito alle difficoltà del secondo set, sbagliando pochissimo”.
Gioli: “E’ stata una partita vissuta diversamente; oggi il risultato vale più di come abbiamo giocato, anche se siamo state compatte e determinate in campo. Possiamo respirare e, dopo i sacrifici e alcune sconfitte di questa andata, ce lo meritiamo di giocare bene e fare punti”.
Barbieri: “Stasera eravamo in campo con le gambe e con la testa; abbiamo scelto di attaccare senza pensare all’errore e siamo stati più efficaci sulle palle importanti. Sono contento per le ragazze perché han dimostrato l’attaccamento a questo gruppo e a questa maglia”.
METALLEGHE: Dalia 5, Malagurski 26, Busa 5, Nikolic 14, Gioli 15, Efimienko 9, Ruzzini L, Boldini, Lualdi 1, Gravesteijn, Domenighini ne, Tellaroli ne. All. Barbieri e Parazzoli.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 14, Brussa, Bechis 3, Bayramova 8, Norgini, Enright 18, Bonciani, Melandri 8, Parrocchiale (L), Repice, Pietrelli 2, Calloni 11. All. Bracci e Cervellin.
Montichiari: 75 punti; 7 bs; 4 ace; 15 muri; 22 errori.
Firenze: 64 punti; 9 bs; 3 ace; 7 muri; 23 errori.
Arbitri: Bellini e Oranelli; addetto video check: Biasini .
Durata set: 32’, 29’, 27’, 27’.