Original Marines Arzano: vince Arzano, ma le ragazze di Montemurro ci sono
Autore: Lega Volley Femminile
20 Ottobre 2005

Cinque i set disputati nell’amichevole del PalaCasoria, quattro a uno il punteggio sul tabellone (24/26; 25/18; 25/11; 25/17; 17/15) a favore della compagine di casa dell’Original Marines di Arzano, ma notevoli segnali positivi sono giunti, in casa Europea 92, per il tecnico Francesco Montemurro.
L’ex trainer del Santeramo, infatti, voleva utilizzare il confronto col più quotato sestetto campano di A1 quale utile banco di prova in vista dell’esordio casalingo in A2, avversario il Busto Arsizio, nonché per puntare ad inserire, al meglio, nei meccanismi di squadra la bulgara Vania Sokolova.
Ne sono venute fuori, di fronte ad un avversario affamato di vittoria (le campane hanno affrontato il test all’arma bianca), pregevoli attestazioni, soprattutto in corso di primo set.
Di fronte ad antagoniste di grido quali le nazionali Cella e Metcalf, o ancora la croata Siscovich, la serba Rankovic, la belga Mouha, la yankee Thomas, l’ex capitano delle azzurre Maurizia Cacciatori e l’attaccante Anna Maria Quaranta, le pentre non hanno affatto sfigurato, mettendo spesso in crisi il sistema di gioco di Piscopo e portando a casa, sul filo di lana, il parziale d’avvio.
Una frazione, peraltro, abbondantemente condotta (il vantaggio ha toccato il 8, 8-16, in occasione del secondo tempo tecnico), con qualche piccolo brivido nel finale, a causa di alcuni endemici black-out collettivi su cui il condottiero lucano sta lavorando.
Da qui è nata la rivalsa delle partenopee che, complice una Sokolova un po’ in calando per ovvi motivi fisici, hanno avuto giocoforza spazio e spago nei tre set centrali.
Un po’ per necessità (ad una Catalano non al meglio fisicamente è subentrata, in corso di terzo set, Stefania Sansonna, impiegata, con notevoli risultati, quale libero, a Sokolova è stato risparmiato l’intero allenamento), un po’ per variare le soluzioni tattiche (Mäser è entrata dal secondo parziale, Vanni, Genangeli e capitan Maura Palazzini si sono alternate al centro, con l’ex jesina utilizzata, al termine, quale opposta), Montemurro ha continuamente mescolato le carte in tavola, ottenendo risposte e dati soddisfacenti per il prosieguo del lavoro.
«Le ragazze – ha dichiarato a qualche ora di distanza dal test match – hanno sostanzialmente messo in pratica quanto avevo chiesto loro. Certo, ci sono ancora dei frangenti di gioco su cui occorre ancora lavorare con impegno e pazienza. Ma, in considerazione della differenza di categoria e del livello di gioco dimostrato in svariate circostanze, c’è di che essere soddisfatti. In tal senso, il nostro obiettivo attuale è il seguente: mantenere un livello di gioco standard di un certo livello su di un arco temporale esteso e non a sprazzi, come spesso ci è accaduto in precampionato o in quest’avvio di stagione».

 

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