Otto punti. Otto punti in quattro gare. E’ questa la distanza che separa la Bartoccini Gioiellerie Perugia dalla serie A1 di volley femminile. Otto punti (forse ne basterebbero anche 7, ma in questo caso entrerebbero in gioco alcuni criteri di calcolo della classifica che ora non possono essere quantificati) che impedirebbero alle inseguitrici – in primis la Delta Informatica Trentino – di raggiungere le magliette nere ed usurparle di quel sogno che, neanche pochi mesi fa, sembrava più un’utopia. Otto punti da conquistare con le unghie e con i denti in quattro finali, tre delle quali, fuori dalle mura amiche, a partire da quella di domenica prossima nella tana della Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta. Nell’inconcepibile silenzio di alcuni mezzi di informazione importanti, la Bartoccini Volley ha ottenuto, nell’anticipo di sabato scorso, la quinta vittoria in sei gare della Pool Promozione portando – grazie anche ai risultati favorevoli delle altre partite – a 5 le lunghezze di vantaggio sulla seconda in classifica. Un primo set, quello contro Martignacco, che ha visto le perugine partire un po’ titubanti, frutto questo, come ammette anche Fabio Bovari, di qualche scoria residua della gara precedente, persa al tie break contro Orvieto. “Qualche scoria te la porti sempre dietro – commenta il coach – anche perché abbiamo fatto un girone di andata che è stato un qualcosa di meraviglioso, e quindi arrivare ad avere una mentalità come era la nostra, di essere un’armata invincibile e aver subito una sconfitta, dopo aver vinto i primi due set abbastanza facilmente, poteva lasciare delle scorie. Un plauso, quindi, alle ragazze, che hanno saputo reagire ed impostare il loro gioco, un gioco fatto soprattutto di testa più che di tecnica. Era determinante rientrare nell’ottica che ci ha contraddistinto in questa Pool Promozione; l’abbiamo fatto bene, anche se non benissimo, ma oggi era importante ottenere questo risultato, anche in vista degli impegni che ci attendono nelle prossime settimane”.