Pallavolo Chieri: Angeloni, Marletta e Ghisleni spacciano libri
Autore: Lega Volley Femminile
18 Febbraio 2005

Questo pomeriggio, a Torino presso “AtriumCittà”, la Pallavolo Chieri ha presenziato alla conferenza stampa di “Io spaccio libri”, iniziativa culturale sostenuta e patrocinata dalla Regione Piemonte e rivolta ai ragazzi/e di età compresa fra i 14 e i 18 anni che frequentano le scuole medie superiori del Piemonte. Accompagnate dal general manager Roberto Bovero sono intervenute le giocatrici Veronica Angeloni, Ramona Ghisleni e Valeria Marletta, che hanno illustrato al folto pubblico presente il perchè la società collinare ha aderito al progetto. Presenti anche il presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo e la forte triathleta biellese Beatrice Lanza, anch'essa testimonial di “Io spaccio libri”, quindicesima alle ultime Olimpiadi di Atene 2004. “Anche la nostra società attraverso un libro due anni or sono si è fatta conoscere – spiega Roberto Bovero – e il successo fu grande ed apprezzato dai lettori. Questa è un'iniziativa importante, tra l'altro con un titolo ad effetto che a mio avviso colpisce nel migliore dei modi l'attenzione”. Ramona Ghisleni è un'appassionata lettrice: “I libri non mancano mai nelle nostre borse – afferma l'alzatrice – soprattutto nei viaggi lunghi, quando bisogna ingannare l'attesa. Io e le mie compagne siamo accanite lettrici, ognuna di noi non si fa mai mancare una buona lettura, in pulmann e in aereo, ma anche a casa”. Valeria Marletta e Veronica Angeloni invece hanno invitato i tanti studenti in sala a “spegnere la televisione e prendere in mano un bel libro, qualsiasi genere esso sia, basta sia di vostro gradimento: di argomenti ne esistono tantissimi. Leggere ci fa capire meglio chi siamo”.
“Io spaccio libri” è un'idea nuova, originale, che vuole suscitare attenzione e curiosità soprattutto nei giovani. Lo scopo principale del progetto è, infatti, promuovere la lettura sfruttando i significati contenuti nella parola “spaccio” e ponendo il lettore al centro dell'attenzione. Il progetto è nella fase sperimentale e saranno inizialmente coinvolte: il Liceo Tecnico e Scientifico “Aldo Moro” di Rivarolo Canavese, il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Ciriè, il Liceo Artistico e Classico “Giuseppe Govone” di Alba e l'Istituto Linguistico e Magistrale “Edmondo De Amicis” di Cuneo.

Visualizza sponsor