Comincia con il piede giusto l'avventura della
Pallavolo Chieri nella Findomestic Volley Cup serie A1: nel nuovo palazzetto dello sport “Maddalene” le biancoblù, pur soffrendo, hanno avuto ragione in quattro set della Minetti Infoplus Vicenza, squadra ampiamente rinnovata rispetto alla stagione scorsa ma sempre temibile. Zetova solita grande protagonista e miglior marcatrice piemontese con 16 punti, seguita dall'acciaccata ma positiva Tom con 15, dalla Scott con 13 e dalla giovane Angeloni (classe '86) con 11, che ha sostituito nel migliore dei modi la brasiliana Virna, ferma ai box per il persistente dolore al polpaccio destro. Da sottolineare anche la prestazione di Maurizia Borri, come afferma il tecnico Giovanni Guidetti a fine match: “Maurizia non ha il cognome e la fama degli altri liberi di serie A1 ma non ha niente in meno rispetto a loro. I suoi salvataggi sono risultati determinanti: si vede il lavoro duro al quale si sta sottoponendo, non dimenticando che a giugno e luglio si è allenata da sola in palestra con me per cercare di migliorare. Giocatrice di gran carattere, verrà fuori ancora di più. L'Angeloni? Veronica ha disputato una grande partita, difficile per lei per vari motivi: era il suo esordio assoluto in serie A1 visto che fino alla stagione passata militava in B1 e soprattutto davanti a questo pubblico così numeroso e caldo è stata brava a trovare la giusta concentrazione e non farsi prendere dall'ezomozione. Gran tifo sugli spalti: per noi è importante, perchè più gente ci sta vicina e meglio è. Sono orgoglioso di questa squadra: nelle condizioni precarie nelle quali si è trovata ha saputo alzare la testa, anche in momenti di notevole difficoltà come a fine terzo set, vinto poi da noi con il carattere”. Ancora provata da tutte le emozioni che le ha riservato il match,
Veronica Angeloni è consapevole di essere stata una delle protagoniste della gara: “Esordio migliore non potevo chiedere. Spero di aver ripagato la fiducia che mi ha dato il mister giocando bene, ma soprattutto dando il mio contributo alla vittoria della squadra: è sempre la cosa più importante”.