Nuvolì Altafratte Padova
22/11/2024
Ultima gara interna, la Nuvolì ospita Offanengo
Domenica la formazione padovana chiude gli impegni interni del girone d’andata in un palazzetto ancora imbattuto. Claudia Talerico: Testa al campio...
LeggiLa Pallavolo Volta rinuncia alla serie A2. A sei giorni dalla chiusura delle iscrizioni, il presidente Sergio Longhi getta la spugna. Dopo aver bussato alla porta di tutte le aziende del Mantovano alla ricerca di un main sponsor o di diversi co-sponsor, la dirigenza voltese si arrende e annuncia l’addio. Se ne va dalla serie A uno dei club più virtuosi del movimento, sia femminile che maschile. Sono state quattro stagioni di alti e bassi, ma soprattutto di forti emozioni per addetti ai lavori e tifosi. Cariche di costernazione sono le parole del massimo dirigente collinare: “In questo periodo è stata sondata ogni strada possibile per cercare di coprire la differenza di budget a disposizione e voglio ringraziare tutte le persone che sono state vicine al sottoscritto e soprattutto alla Pallavolo Volta, cercando soluzioni che purtroppo non sono state trovate. Il momento economico è questo e la situazione generale non rosea ha avuto come conseguenza la non adesione al nostro appello. Non chiedevamo la luna; sarebbero bastati piccoli aiuti o un aiuto proporzionato alle possibilità. Purtroppo non posso affrontare con la mia sola forza economica un’altra stagione, seppur notevolmente ridimensionata”.
Ha anche lei la sensazione che alla Mantova produttiva interessi poco o niente dello sport? “Non saprei. In effetti Mantova è sempre stata freddina, ma una parte di verità nel lamentare una fase difficile c’è e quindi non abbiamo calcato più di tanto la mano”.
Ha ricevuto richieste per vendere il diritto sportivo? “Sì, ma io ho voluto provare fino alla fine a reperire le risorse e adesso è tardi. Nel senso che per un’eventuale società acquirente sarebbe impossibile completare le pratiche burocratiche in tempo. Ma, come ho già detto tempo fa, non ho debiti e non ho niente da monetizzare. Va bene così”.
Il presidente non si piange addosso e vuole andare avanti: “Non iscriversi al campionato di A2 – tiene a sottolineare – non vuol dire abbandonare completamente l’attività. Essa continua con tutte le squadre giovanile a pieno organico e con lo stesso entusiasmo di sempre, aiutato dalle persone che ugualmente, al di là della categoria, vorranno proseguire con il sottoscritto nella gestione della Pallavolo Volta. Stiamo valutando l’ipotesi di fare una B2: con le risorse che abbiamo è un campionato che potremmo affrontare. Però ci sarà da vedere se riusciremo ad allestire un organico e, soprattutto, se ci sarà un titolo di B2 in giro. Chi scende dalla serie A è in cima alla lista di ripescaggio, ma poi è tutto da vedere”. Una B2 non è la stessa cosa: “D’accordo, ma me ne sono fatto una ragione. Bisogna chiaramente guardare oltre l’amarezza. Sono stati dieci anni entusiasmanti e oggi non posso non ringraziare tutti indistintamente, dirigenti attuali e quelli che varie ragioni non sono più in forza al movimento, per il grande supporto, per il calore e anche per le critiche che a volte hanno giustamente manifestato. Il sottoscritto è sempre pronto a farsi da parte in qualsiasi momento nel caso vi fossero persone e progetti che possano in qualche modo proiettare la società verso traguardi sempre più importanti; è un invito sincero e senza remore, come è sempre nel mio modo di fare. Il momento è di grande tristezza ma anche di grande responsabilità e serenità. Rivolgo un caloroso in bocca al lupo alle altre società di serie A, dove in questi 4 anni di militanza ho potuto apprezzare il calore e l’umanità di tanti dirigenti e un arrivederci spero a presto”. In chiusura un pensiero per i tifosi: “Fantastici”.