La vittoria ottenuta a Sassuolo contro la Nuova San Giorgio ha regalato ulteriore fiducia alla Busso e compagne le quali si sono lasciate alle spalle cinque squadre e quel che più conta che potendo disporre di un ulteriore turno casalingo con la Caoduro Cavazzale, avversario da temere e rispettare, ma pur sempre abbordabile e da sfruttare al meglio. Un turno che stando alle previsioni della vigilia potrebbe portare ancora acqua sotto i ponti della
Pema. In poche parole se la Megius, come il pronostico indica, battesse le emiliane e la Pema conquistasse i tre punti la salvezza per le biancocelesti sarebbe davvero essere dietro l'angolo. Il coach Mauro Masacci, davvero bravo e capace nel trasformare un gruppo di ragazze in una squadra vera pronta e reattiva in ogni occasione con tutti i difetti che può avere una squadra giovane con alcune debuttanti nella categoria. Da quando è arrivato a Corridonia ha dimostrato di saperci fare, realista come non mai, pronto a dare pane al pane vino al vino con una squadra che ha saputo risalire la china di una classifica che al suo arrivo faceva paura. La salvezza ? Qualche settimana fa in una intervista disse “lontanissima, dobbiamo lottare duramente, ma non sarei venuto a Corridonia se non credessi nella salvezza”. Qualche giorno, dopo la sconfitta di Civitanova nel derby ci disse “la salvezza è tutta in otto punti, speriamo di conquistarli prima possibile”. I primi tre sono arrivati con la vittoria di Sassuolo, ecco Cavazzale al palaMattei, domenica trasferta a Collecchio, tra sette giorni ancora in casa con la Burro Virgilio Curtatone. Disponibili nove punti, ne basterebbero sei, secondo i calcoli del coah, per rimanere in serie A2. Traguardo vicino ? Nessuno ne parla ma da qualche parte qualcuno dice, è il caso della straordinaria capitana
Elena Busso “contro la Caoduro dobbiamo assolutamente puntare a vincere. Non possiamo fare passi falsi proprio adesso che vediamo il traguardo. Contro le venete dobbiamo giocare una grande partita. Altro non serve”.