Finalmente una grandissima
Pema Corplast. Al palaCastellotti di Lodi era arrivata una squadra che nel corso della settimana aveva dichiarato a più riprese che avrebbe provato a fare il colpaccio. Le intenzioni della vigilia hanno trovato puntuale conferma difronte ad un team, la Mariani Petroli, che ha trovato delle difficoltà sia in ricezione, sia in attacco dove ha spiccato l'intraprendenza della Viganò mentre hanno alternato buone cose ad altre sicuramente non brillanti la Homzova e la Nicolini. Pema intraprendente e generosa, brava nel ridurre al minimo gli errori mettendo in bella mostra un complesso ben disposto a dare l'anima con
Annamaria Quaranta che “picchiato” duro mettendo a segno ben ventitre palloni che hanno catapultato la bravissima giocatrice al settimo posto nella speciale classifica riservata alla schiacciatrici con ben 229 punti. Davanti a lei tra le italiane solo la Mattiolo e la Biamonte.I tre punti conquistati a Lodi hanno ridato ossigeno ad una classifica che se non preoccupava faceva pensare. Tra le protagonista della bellissima vittoria con cui la Pema Corplast ha aperto il 2004 è stata Ina Maser. La biodissima tedesca di Dresda ha fatto male spesso e volentieri mettendo a terra dieci palloni importantissimi con un 41% in attacco in suo favore. Eccola in una breve intervista raccolta a fine gara.
Finalmente torna il sorriso in casa Pema ?
“Abbiamo rivisto la luce dopo un periodo sicuramente brutto dove abbiamo raccolto solo quattro sconfitte e tante amarezze”.
Giornata importante per la Pema Corplast ma anche per Ina Maser ?
“Si.Penso di aver giocato una buona gara anche se debbo dire che tutta la sqadra ha girato come dovrebbe fare sempre. Abbiamo vinto una gara importante per il nostro futuro”.
Si è vista una Pema straordinariamente efficace con una palleggiatrice,Francesca Giogoli, che ha fatto girare la squdra al meglio ?
“Per questo la debbo ringraziare. E' stata senza dubbio bravissima nel servire palloni importanti e da sfruttare al meglio. Quando una palleggiatrice gioca così bene e solo da applaudire”.
