Pema Corplast Corridonia in gran spolvero, nelle tre partite giocate in una settimana ha vinto a Roma contro La Linea Medica Siram ed è stata capace di mettere la museruola nel turno di metà settimana alla fortissima Lines Tradeco e domenica pomeriggio alla Dimeglio Brums Busto Arsizio squadra sicuramente forte con una Blom, a tratti, imprendibile. Pema Corplast con l’abile regia della Callegaro brava nel gestire i martelli con la classe della campionessa ha giocato una buona pallavolo che ha dato i suoi frutti.Sette punti in tre gare non sono pochi. Le biancocelesti ha saputo vincere una partita sicuramente difficile ma non a caso la De Moraes in due gare ha messo a segno cinquantanove palloni importanti per conquistare quattro dei sei punti a disposizione. Lo striscione inneggiante alle brasiliane è la dimostrazione che il pubblico ha capito tutto:senza le due giocatrici di colore la squadra marchigiana, forse, avrebbe avuto qualche problema in più. Il presidente Vincenzo Tassone con l’ironia che non gli fa difetto ha detto “le abbiamo volute a Corridonia perchè volevamo che facessero la differenza”. La stanno facendo senza togliere meriti ad un gruppo sicuramente importante. Per diventare grande la Pema deve evitare di giocare come nel primo set contro le bustesi, inguardabile, il primo set contro la Tradeco e ce ne sono altri in giro che si potrebbero portare a campione. Il coach Gianni Volpicella in proposito dice “il gruppo sta crescendo, è compatto, non si risparmia, getta nella contesa quanto dispone”. La Pema a partire dall’undicesima giornata si è messa al passo delle grandi. Nelle nove partite giocate ha conquistato venti punti, tre in meno della Marche Metalli prossimo avversario domenica prossima a Castelfidardo. Un ruolino di marcia che fa ben sperare per il futuro.
Cinzia Callegaro, la bravissima palleggiatrice di Latina in tempi non sospetti ha detto “in un campionato come quello attuale tutti possono vincere contro tutti visti gli equilibri . Noi stiamo crescendo e sono convinta che risaliremo sveltamente la classifica”. Le certezze sono sotto gli occhi di tutti.