Perugia parte bene ma poi Cuneo cresce a servizio e vince 3-2
Autore: Bartoccini-Mc Restauri Perugia
18 Dicembre 2021

Fonte: Danilo Ninotto / Ufficio Stampa Bosca S. Bernardo Cuneo

Fonte: Danilo Ninotto / Ufficio Stampa Bosca S. Bernardo Cuneo

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 3-2 (22-25 25-22 20-25 25-20 15-11)
BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Stufi 10, Signorile 1, Kuznetsova 14, Squarcini 15, Gicquel 26, Jasper 6, Spirito (L), Giovannini 12, Caruso. Non entrate: Sposetti Perissinot (L), Degradi, Zanette, Gay, Mangano.
Allenatore Pistola.

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 14, Melandri 10, Diouf 22, Guerra 13, Bauer 2, Bongaerts 3, Sirressi (L), Diop 5, Nwakalor 4, Melli 3, Guiducci, Provaroni. Non entrate: Rumori (L).
Allenatore Cristofani.

Arbitri: Boris, Simbari.

Spettatori: 1011

Durata set: 32′, 32′, 30′, 29′, 19′; Totale: 142′.

MVP: Gicquel

CUNEO – La Bartoccini-Fortinfissi Perugia perde 3-2 (22-25 25-22 20-25 25-20 15-11 i parziali) contro la Bosca S. Bernardo Cuneo, vincendo primo e terzo set ma non dando lo sprint giusto nel tre-break.

Primo set che parte punto fino al 4-4 poi la Bartoccini-Fortinfissi Perugia tenta la fuga guadagnando tre punti di vantaggio con il muro di Bauer (5-8), l’errore di gestione in occasione di una free ball da parte delle magliette nere cambia l’inerzia e Cuneo trascinata dalle giocate di Kuznetsova ritorna in parità (9-9) e poi allunga fino all’11-9, le umbre si riprendono e ritrovano la parità con Melandri e Diouf sull’11-11, parte un punto a punto che dura fino al 14 pari poi Guerra sale in cattedra, quando la veneta sigla l’ace del 14-16 Pistola chiama il primo time-out. La pausa è riporta l’ordine ed al rientro Gicquel dimostra di non essere da meno di guerra e va a segno sia da posto due che dai nove metri riportando il conteggio in parità (16-16), punto a punto si arriva al 22-21 inducendo anche Cristofani a chiamare il minuto di sospensione, le magliette nere ritrovano il bandolo della matassa e con Guerra prima e l’errore di Signorile poi, tornano in vantaggio sul 22-23 dando a Pistola il pretesto per fermare tutto. Il finale è da Thriller, Diouf sigla l’ace del 22-24 ma a concludere i giochi è l’out di Jasper che va fuori di pochi millimetri con tanto di certificazione del videocheck.

Anche il secondo set parte punto a punto portando velocemente il conteggio sul 7 pari, Cuneo tenta la fuga ed arriva sul 9-7, Perugia rientra sul 9-8 e Pistola ferma tutto ma non serve perché al rientro Diouf con un mani-out riporta il risultato in parità (9-9). Kuznetsova va al servizio ed infila due ace (12-10) dicendo a Cristofani che anche per lui è arrivato il momento di chiamare il time-out. Le padrone di casa continuano a gestire il margine e quando aumenta (18-14) Cristofani tenta il tutto per tutto ed invoca anche il secondo minuto di sospensione, la pausa non da i risultati sperati ed allora il coach romano mescola le carte cambiando la diagonale inserendo Guiducci e Diop per Diouf e Bongaerts il margine diminuisce e Pistola non corre rischi fermando il gioco sul 23-19, la scelta è azzeccata poiché sul finale nonostante la determinazione della Bartoccini-Fortinfissi Perugia il margine resta invariato con Gicquel che manda a terra la palla del 25-22.

Nel terzo set il copione si ripete, le due formazioni si alternano nelle marcature fino al 6-6, Havelkova poi aumenta i giri mettendo a segno una schiacciata ed un muro e quando arriva anche l’errore di Gicquel (6-9), Pistola chiama tempo. La pausa galvanizza stufi che al rientro mette subito a segno due punti (8-9), Perugia riprende margine ma Cuneo non molla ed induce Guerra all’errore che vale il pari 13 con Cristofani che ferma il gioco, anche in questo caso la pausa cambia le sorti del momento, Havelkova e compagne riprendono concretezza e quando la difesa di Nwakalor segna il punto del 14-17 Pistola si gioca l’ultimo stop. La storia s’interrompe, la pausa non da il cambio di tendenza e la Bartoccini-Fortinfissi Perugia continua ad accrescere il proprio margine, nel finale un’invasione dubbia non può essere sovvertita dal video-check poiché le piemontesi hanno terminato le chiamate video ma a togliere ogni dubbio è Diouf che manda in archivio il set con il punto del 20-25.

Come consuetudine il set di apre punto a punto arrivando fino al 4 pari, Cuneo va in fuga con Squarcini dai nove metri che mette a segno due ace e convincendo Cristofani a chiamare il minuto di sospensione (7-4), non c’è inversione di tendenza in campo e quando il mani out di Giovannini vale il 10-6 Perugia gioca anche il secondo time-out, a seguire Cristofani varia ancora l’assetto con la diagonale Guiduci-Diop e Melli, la variazione ed il turno al servizio di Havelkova fanno diminuire il margine e sul 13-9 è Pistola a chiamare tempo. Le umbre non mollano e continuano l’inseguimento e quando Melli mette a terra il 20-19 Cuneo usa anche il secondo stop, al rientro l’invasione di Diop non consente l’aggancio, le umbre si calano d’intensità e regalano tre degli ultimi cinque punti alle padrone di casa, il più incisivo il fallo d’invasione di Bongaerts che conclude il set 25-20 e manda l’esito della partita al set decisivo.

Cuneo continua il trend anche nel quinto set, a fare la differenza il gioco a muro delle due centrali Stufi e Squarcini, sul 5-2 Perugia chiama il time-out, le centrali piemontesi continuano a fare la differenza ed al cambio campo si va con il muro di Squarcini che vale l’8-3. Tornano in campo le giovani della Bartoccini-Fortinfissi Perugia ed il margine diminuisce grazie anche alla fallosità delle padrone di casa e dunque Pistola invoca lo stop.  Le pause tornano a fare la differenza e Cuneo si riporta sul +3 allora anche le umbre chiamano lo stop (11-8). La magia non si ripete, le padrone di casa sono brave a controllare e Gicquel in pipe conclude i giochi con la palla del 15-11 che vale il 3-2.

Dispiaciuta Imma Sirressi nel dopo gara. Nei primi set abbiamo avuto il controllo della situazione, con contrattacco, cambio-palla e servizio che erano dalla nostra ed abbiamo messo pressione, poi Cuneo ha iniziato a forzare con il servizio ed abbiamo subito la loro pressione e di conseguenza è calato il resto, è un peccato perché avevamo la possibilità di ottenere tre punti invece siamo tornate con uno e questo in classifica fa una grande differenza, mi spiace”.

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