Hermaea Olbia
22/11/2024
Hermaea a caccia di un’impresa contro l’Itas Trentino
A caccia di un’impresa da ricordare. Dopo la bella affermazione esterna in 3 set sul taraflex di Melendugno, l’Hermaea Olbia torna al G...
LeggiOROCASH PICCO LECCO sfida Macerata sul campo di casa in occasione della 14esima giornata del campionato di serie A2. L’antivigilia si preannuncia infuocata per le biancorosse impegnate nella partita contro la capolista.
Le ospiti arrivano al Bione con solo due sconfitte stagionali e ben 11 successi. L’ultimo KO proprio domenica contro Offanengo per 3-0. La voglia di rivalsa sarà al massimo, così pure la necessità di aumentare il gap punti contro le dirette avversarie, Cremona e Montecchio, che ora seguono molto da vicino.
Per Lecco, invece, questo finale d’anno non sta raccogliendo i risultati previsti e desiderati. Complici alcuni infortuni di troppo e assenze, Picco ha collezionato tre sconfitte consecutive (l’ultima contro Melendugno), continuando a proporre un buon gioco complessivo e voglia di fare bene. Fondamentale però tornare presto a far punti.
“Sabato ospitiamo Macerata, la squadra di testa della classifica. Sono reduci della seconda sconfitta stagionale contro Offanengo per 3-0, quindi troveremo una squadra ferita e volenterosa di riprendere il suo cammino. Sarà difficile, ma non è impossibile. Possiamo fare bene anche noi e siamo convinti che il lavoro paga. Siamo sicuramente sulla strada giusta ed è necessario non perdere di entusiasmo a voglia di fare bene. Anche sabato potrebbe essere la partita della svolta” ha commentato Gianfranco Milano, coach Picco Lecco.
“Sabato ci aspetta una sfida impegnativa, contro una squadra che ha ampiamente dimostrato il proprio valore. Dal canto nostro sarà importante continuare a ricercare in partita la stabilità e la concretezza che stiamo allenando in settimana. Nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo il lavoro e la voglia di mettersi in gioco non sono mai mancate e questo sono sicura che ci ripagherà. Quindi testa a questa nuova possibilità” spiega Rebecca Rimoldi, palleggiatore.