Igor Gorgonzola Novara
23/11/2024
Igor vincente al tie-break contro Talmassons!
Vittoria al tie-break per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che annulla anche un match point prima di avere ragione di Talmassons al termine di u...
LeggiDue settimane di break dopo una Volley Nations League massacrante, con sette settimane consecutive vissute tra palestra (con 24 partite giocate in due mesi) e viaggi (spesso da un capo all’alto del Globo), per Celeste Plak è l’occasione giusta per staccare la spina e preparare il ritorno in campo in vista del lungo collegiale che porterà la sua nazionale, quella olandese, a un Mondiale dalle tante ambizioni.
“Fare un bilancio dell’attività in nazionale, fin qui, è facile: è stato bello, intenso ma… molto stancante”. Sorride la schiacciatrice olandese che a Novara vivrà la sua terza stagione in azzurro: “Sono dovuta partire per la nazionale subito dopo il campionato e tra la stanchezza per le tante partite giocate e l’amarezza della finale persa, non ho avuto nemmeno un attimo di respiro prima di scendere in campo con la nazionale. Arrivare in Final Six è stato bello, positivo… certo arrivate lì speravamo di ottenere qualcosa di più, di giocare meglio e conquistare una medaglia. Così non è stato, allora è meglio rimboccarsi le maniche e guardare oltre”.
Anche perché c’è un Mondiale da preparare: “Non vedo l’ora che arrivi settembre per giocare il Mondiale. Sono davvero curiosa di vedere dove si possa arrivare: essere nelle migliori sei alla Volley Nations League è solo un punto di partenza, lavoriamo duro per cercare di ottenere una medaglia, un traguardo già sfiorato due anni fa alle Olimpiadi”.
Tornando a Novara e all’azzurro, Celeste non ha dubbi: “Giocheremo come sempre per vincere. In squadra ci sono tanti volti nuovi, tutte giocatrici di altissimo livello, e sono personalmente felicissima di poter crescere un altro anno a fianco di un’atleta dell’esperienza e della classe di Francesca Piccinini. Essere andata vicino al titolo e vederlo sfumare è stata una sensazione bruttissima che non voglio più vivere e che sarà, per me come credo per tutte le altre atlete confermate, la più grande motivazione per la nuova stagione”.