Play Off Scudetto: Piacenza è l’ultima semifinalista, il 3-1 al PalaBanca completa la rimonta su Busto. Da sabato la serie con Novara
Autore: Lega Volley Femminile
15 Aprile 2015

Può continuare la difesa del titolo tricolore da parte della Nordmeccanica Rebecchi Piacenza, che in Gara-3 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto batte 3-1 la Unendo Yamamay Busto Arsizio e si qualifica alle semifinali. Le biancoblù di Marco Gaspari completano la rimonta proprio al PalaBanca, laddove meno di una settimana fa le farfalle avevano letteralmente dominato e dato l’impressione di essere favorite per il passaggio del turno. E invece il team emiliano ha avuto il merito di risollevarsi e di fare leva sulle precarie condizioni fisiche delle avversarie per fare un passo in avanti verso il terzo Scudetto consecutivo. Ora per Piacenza c’è l’ostacolo più duro, ossia l’Igor Gorgonzola Novara, prima in Regular Season e vincitrice della Coppa Italia: si parte sabato 18 aprile con Gara-1 al PalaTerdoppio.

Il match di spareggio è splendido, soprattutto nel primo set concluso ai vantaggi. Il 28-26 è una molla per le padrone di casa, che spinte dal calore dei tifosi si aggiudicano nettamente il secondo e il quarto parziale. In mezzo lo squillo delle bustocche, non utile per riaprire la contesa. Le vice Campionesse d’Europa abbandonano la Master Group Sport Volley Cup di Serie A1 Femminile al primo turno dei Play Off, interrompendo la striscia di quattro stagioni consecutive (dal 2010/11) concluse almeno in semifinale. Le protagoniste biancoblù sono, in parte, le stesse di Gara-2: top scorer è Indre Sorokaite, capace di dimenticare la contro-prestazione di giovedì scorso e di realizzare 23 punti con il 45% offensivo, confermandosi finalizzatrice assai affidabile. Al suo fianco non tanto Van Hecke, quanto Chiara Di Iulio (18 punti) e di nuovo Annerys Vargas (13 punti con 6 muri). La Unendo Yamamay paga la serata opaca di Valentina Diouf, limitata a 12 punti e al 29% di rendimento in attacco, e la poca efficacia al servizio. Helena Havelkova, nonostante qualche acciacco muscolare, fa la sua parte. Come Ekaterina Lyubushkina al centro (17 punti) e Giulia Leonardi, che conclude quantomeno in parità il fantastico duello con Paola Cardullo.

“Sapevo che quella vista in Gara-1 non era la vera Piacenza – le parole a caldo di coach Marco Gaspari -. Abbiamo avuto la capacità di resettare, di fare quadrato e di tornare sui nostri livelli. Le ragazze si meritano questo risultato, l’avrei detto anche se avessimo perso. La semifinale con Novara? Non abbiamo tempo di rifiatare, ci dobbiamo subito tuffare in questa nuova sfida sapendo che ai Play Off si riparte da zero a ogni turno. Per scaramanzia non ho guardato nessun video delle azzurre, ho del lavoro da recuperare”. “Siamo felicissimi e sono felicissima – racconta una raggiante Chiara Di Iulio -. Ero contenta di giocare questa partita alla vigilia e lo sono ancora di più ora perché siamo state capaci di esprimerci come sappiamo”.

“C’è rammarico per l’eliminazione e non potrebbe essere altrimenti – spiega Carlo Parisi, guida delle farfalle -. Gara-2, domenica scorsa, non è coincisa con un momento fortunatissimo per noi, mentre questa sera va dato merito a Piacenza per l’ottima prestazione. Abbiamo sfruttato il loro calo fisiologico nel terzo, ma poi l’inizio del quarto ci ha visto subito in ritardo e non siamo riusciti a rientrare in partita. A freddo dico che quello che di buono abbiamo fatto in questa stagione lunga e intensa alla fine avrà il peso specifico che merita”. “Se guardiamo il lato positivo della stagione – aggiunge la ceca Havelkova – non possiamo dimenticarci il secondo posto in Champions League. Certo l’eliminazione ai quarti ci dà un grosso dispiacere. Il mio infortunio? Mi sono venuti i crampi, non mi reggevo in piedi e mi dispiace tantissimo”.

La cronaca. Esattamente come in Gara-1, partenza lampo della Unendo Yamamay (0-4). Al contrario di allora, la Nordmeccanica Rebecchi si sveglia in tempo per rientrare nel punteggio: Sorokaite, il mani out di Van Hecke e l’ace di Di Iulio valgono la parità a quota 8. Il time out di Parisi non stoppa il break, è sorpasso con il block-in di Vargas. Sono le difese straordinarie di Leonardi a riaccendere le bustocche, che rientrano dal 12-10 al 13-13. Intensità e quoziente tecnico strepitosi. Havelkova è efficace in attacco, le risponde di Iulio. L’errore di Van Hecke vale il vantaggio esterno, al mani out di Marcon risponde Sorokaite (17-17). Gaspari inserisce Kozuch in battuta, con la speranza di innescare una serie simile a quella di Gara-2. E in effetti i due punti successivi finiscono nelle mani delle padrone di casa, sempre a firma di Van Hecke e Sorokaite. Il muro bustocco non funziona, sul 19-17 Parisi ferma il gioco. La prima ricezione imprecisa di Cardullo concede alle biancorosse la free ball del 20-20, ma Havelkova non la sfrutta e l’italo-lituana mantiene il +2. Il libero biancoblù di nuovo in difficoltà sul servizio di Lyubushkina e questa volta Havelkova colpisce di prima intenzione per il 21-21. Bomba di Diouf e sorpasso, per Gaspari è il momento del time out. Sorokaite pareggia, quindi Diouf ci prova tre volte ma ottiene solo il muro di Vargas per il 23-22. Per avere un’attaccante in più, Parisi cambia la diagonale con Degradi in prima linea e Camera in seconda. Proprio la giovane pavese opera il break con attacco e ace su Di Iulio (23-24). Contrattacco di Diouf, nuovamente murata da Vargas e 24-24. Il livello è altissimo, Van Hecke dai nove metri inchioda all’incrocio delle righe per il 25-24. Il set point piacentino è annullato da Havelkova. Leonardi vola e Marcon rischia tutto con la diagonale: scelta giusta, 25-26. Il set cambia padrone con la fast di Vargas e l’errore di Marcon. E’ lo scatto giusto, Dirickx palleggia perfettamente in corsa con il bagher e Sorokaite firma il 28-26 dell’1-0.

L’avvio del secondo set ricalca il finale del primo. Estremo equilibrio e soprattutto nessuna paura a tirare i colpi. Muri importanti di Pisani e Marcon, quindi Busto vanifica un ottimo recupero con due distrazioni che spingono le padrone di casa al 7-5. Una chiamata contestata degli arbitri innervosisce un poco le biancoblù, Havelkova e l’ace di Lyubushkina capovolgono il parziale (9-11). Van Hecke pesta la riga dei tre metri e al time out tecnico è 10-12. Gaspari striglia le sue giocatrici, chiedendo convinzione al di là degli errori. Parole che colpiscono nel segno, da Vargas al muro a uno di Dirickx per il sorpasso 13-12. Una Diouf sotto i suoi standard è sostituita da Rebecca Perry, ma il punto è di Sorokaite. L’inerzia è dalla parte delle emiliane: le bustocche prendono il cartellino giallo per proteste a seguito di un mani out di Marcon giudicato sull’astina, le biancoblù riprendono un pallone ormai a terra e murano per il 16-13. La capitana sbaglia la ricezione sulla bordata di Sorokaite, slash di Di Iulio e 18-14. Perry non passa, sul -5 Parisi è obbligato al tempo discrezionale. La statunitense al servizio sa che deve forzare, un ace e un errore e 21-16. Vargas potente e precisa, Di Iulio tra le mani del muro, il 2-0 si avvicina (23-17). Stampata granitica della dominicana su Perry, 24-18 e sei set point. Alla seconda opportunità, Sorokaite trasforma e Piacenza è a un set dalle semifinali.

Parisi rimette Diouf sul tappeto rosa e soprattutto gioca la carta Aelbrecht al centro per Pisani. L’avvio è incoraggiante per la Unendo Yamamay, visto che la palla ‘accompagnata’ sanzionata a Leggeri significa 0-3. Servizio vincente di Wolosz, sull’1-5 coach Gaspari interrompe subito il match. Doppia bordata di Diouf per l’1-7, il tecnico della Nordmeccanica Rebecchi non solo inserisce Kozuch per Van Hecke, ma anche sfrutta il secondo time out. Diouf è caldissima, finalizza il quinto attacco consecutivo per il 4-10. Kozuch non dosa bene la forza sul pallonetto, contrattacco di Havelkova e le biancorosse prendono il volo (5-13). Nonostante una lunga sequenza di battute fallite, Busto è avanti 9-16. Si sblocca anche Aelbrecht con due primi tempi (10-17), a segno la parallela di Lyubushkina e 12-20. Gaspari ripropone Van Hecke, ma il set è compromesso. Sul 12-22 Havelkova deve uscire dal campo, probabilmente per crampi. E’ il servizio in rete di Angeloni a porre fine al parziale, 15-25.

C’è ancora Perry nelle file biancorosse, mentre Van Hecke torna al suo posto in campo. Il servizio al salto della belga trova impreparata la statunitense, 4-1 e immediato time out di Parisi. Di nuovo impallinata Perry, sul 6-1 deve rientrare Havelkova. Cardullo scatta a fondo campo e un recupero prodigioso, ma poi s’inchina a Lyubushkina. Havelkova stampa Vargas, la quale si rifà subito dopo sul palleggio dietro a una mano di Dirick (7-3). Esce la fast di Aelbrecht, Wolosz sbaglia l’intervento difensivo e 10-4. Schermaglie sottorete, non si lascia condizionare Van Hecke che trasforma il 12-5. Diouf rischia il servizio ma lo affonda in rete e sul 14-7 la Unendo Yamamay ha le spalle al muro. Tocca a Havelkova ridare speranze alle ospiti: due block-in di Havelkova e il mani out del -4. Poi ace di Marcon aiutato dal nastro e il muro di Wolosz su Vargas, incredibile parziale di 0-6 e 15-13. Il time out rasserena le biancoblù, che a loro volta sfondano con Di Iulio e Sorokaite per il 18-13. Dentro Camera e Degradi, a volare è Piacenza: schiaccia di seconda Dirick, è 22-14. Sul 22-16 Marcon non si butta su un pallone vagante, Carlo Parisi allarga le braccia: è il segnale della resa. Di Sorokaite la firma sul passaggio del turno, suoi gli ultimi due punti. Quelli della semifinale.

32^ Play Off Scudetto: il tabellino
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-1 (28-26, 25-19, 15-25, 25-18)
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA: Sorokaite 23, Valeriano, Dirickx 4, Leggeri 2, Vargas Valdez 13, Van Hecke 9, Di Iulio 18, Angeloni, Caracuta, Kozuch, Cardullo (L). Non entrate Poggi, Wilson. All. Gaspari.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 17, Degradi 2, Leonardi (L), Marcon 9, Perry 1, Aelbrecht 2, Camera, Diouf 12, Wolosz 5, Havelkova 18, Pisani. Non entrate Rania, Michel. All. Parisi.
ARBITRI: Vagni, Pozzato.
NOTE – Spettatori 2658, incasso 23779, durata set: 37′, 29′, 25′, 30′; tot: 121′.

32^ Play Off Scudetto: il tabellone (in grassetto le qualificate alle semifinali)
(1) Igor Gorgonzola Novara – (8) Foppapedretti Bergamo 2-0
(4) Nordmeccanica Rebecchi Piacenza – (5) Unendo Yamamay Busto Arsizio 2-1
(2) Pomì Casalmaggiore – (7) Metalleghe Sanitars Montichiari 2-0
(3) Liu•Jo Modena – (6) Imoco Volley Conegliano 1-2

32^ Play Off Scudetto: i risutati dei quarti di finale
Gara 1
Sabato 4 aprile
Igor Gorgonzola Novara – Foppapedretti Bergamo 3-1 (18-25, 25-21, 25-15, 25-21)
Lunedì 6 aprile
Liu•Jo Modena – Imoco Volley Conegliano 3-1 (25-19, 25-20, 20-25, 25-21)
Pomì Casalmaggiore – Metalleghe Sanitars Montichiari 3-0 (25-21, 25-23, 25-19)
Giovedì 9 aprile
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza – Unendo Yamamay Busto Arsizio 0-3 (16-25, 19-25, 28-30)

Gara 2
Sabato 11 aprile
Metalleghe Sanitars Montichiari – Pomì Casalmaggiore 2-3 (25-23, 27-25, 18-25, 16-25, 9-15)
Imoco Volley Conegliano – Liu•Jo Modena 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 25-27, 15-11)
Domenica 12 aprile
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 1-3 (25-22, 18-25, 21-25, 16-25)
Foppapedretti Bergamo – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (26-28, 25-23, 22-25, 19-25)

Gara 3
Martedì 14 aprile
Liu•Jo Modena – Imoco Volley Conegliano 2-3 (25-21, 23-25, 18-25, 25-23, 13-15)
Mercoledì 15 aprile
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-1 (28-26, 25-19, 15-25, 25-18)

32^ Play Off Scudetto: il programma delle semifinali
Gara 1
Venerdì 17 aprile
Pomì Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano ore 20.40 diretta RAI SPORT 2
Sabato 18 aprile
Igor Gorgonzola Novara – Nordmeccanica Rebecchi Piacenza ore 20.30 diretta RAI SPORT 1

Gara 2
Lunedì 20 aprile
Imoco Volley Conegliano – Pomì Casalmaggiore ore 20.30 diretta RAI SPORT 2
Martedì 21 aprile
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza – Igor Gorgonzola Novara ore 20.30 diretta RAI SPORT 1

Gara 3
Venerdì 24 aprile
Pomì Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano ore 20.30 diretta RAI SPORT 1
Sabato 25 aprile
Igor Gorgonzola Novara – Nordmeccanica Rebecchi Piacenza ore 20.45 diretta RAI SPORT 1

Ev. Gara 4
Domenica 26 aprile
Imoco Volley Conegliano – Pomì Casalmaggiore ore 20.30 diretta RAI SPORT 2
Lunedì 27 aprile
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza – Igor Gorgonzola Novara ore 20.30 diretta RAI SPORT 1

Ev. Gara 5
Martedì 28 – Mercoledì 29 aprile
Pomì Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano
Igor Gorgonzola Novara – Nordmeccanica Rebecchi Piacenza

32^ Play Off Scudetto: la formula
Ai Play Off Scudetto si qualificano le prime 8 squadre classificate al termine della Regular Season. Sono previsti tre turni a eliminazione diretta, secondo un tabellone stabilito a priori.
Quarti di finale, con incroci 1^-8^, 4^-5^, 2^-7^, 3^-6^, da disputarsi su gare di andata, ritorno ed eventuale spareggio. Gara-1 ed eventuale Gara-3 si giocano sul campo della migliore classificata
Semifinali, a cui accedono le vincenti dei quarti di finale. Le serie di semifinale nell’edizione 2014-15 sono al meglio delle cinque gare. Gara-1, Gara-3 ed eventuale Gara-5 si giocano sul campo della migliore classificata.
Finale, a cui accedono le vincenti delle semifinali. Anche la serie di finale è al meglio delle cinque gare. Gara-1, Gara-3 ed eventuale Gara-5 si giocano sul campo della migliore classificata.

Play Off Promozione A2: andata dei quarti di finale, Rovigo passa ad Aversa 3-1 e mette un’ipoteca sul passaggio del turno. Il Club Italia supera 3-2 Trentino. Domenica le gare di ritorno

Finiscono nelle mani di Beng Rovigo e Club Italia le gare di andata dei quarti di finale dei Play Off Promozione di Serie A2 Femminile. Le giallonere di Diego Flisi sbancano il PalaJacazzi di Aversa per 3-1, ipotecando il passaggio in semifinale. Alle rodigine, infatti, basteranno due set per passare matematicamente il turno. Le azzurrine di Marco Mencarelli sorprendono la Delta Informatica Trentino, difendendo il fattore campo: il 3-2 mantiene apertissima la contesa in vista del ritorno al Sanbàpolis. Domenica alle 18.00 le quattro squadre di nuovo in campo.

CLUB ITALIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-2 (23-25, 25-22, 25-21, 24-26, 15-11)
Un grande Club Italia corona il suo esordio nei Play Off promozione della Serie A2 di pallavolo femminile con una splendida vittoria: la favorita Delta Informatica Trentino, quarta in classifica nella stagione regolare, si inchina sul 3-2 e tutti i giochi rimangono aperti in vista della partita di ritorno, che si disputerà domenica 19 aprile alle 18.00 al Sanbapolis di Trento. Al Centro Pavesi le due squadre mettono in scena una gara vibrante e giocata sul filo dell’equilibrio, con molti errori ma anche tantissime emozioni. Per le ospiti il match è pesantemente condizionato dal grave infortunio subito in avvio da Giada Marchioron: l’opposta della Delta, che rientrava proprio oggi dopo un’assenza di due partite, si fa male al ginocchio ed esce tra le lacrime già sul 5-4 del primo set (da valutare le condizioni della giocatrice). Ciò nonostante le trentine riescono a portare a casa in volata il primo parziale, ma il Club Italia si riorganizza con l’ingresso di Camperi e riesce ad aggiudicarsi il secondo (rimontando dallo 0-5 iniziale) e il terzo (dal 3-8). Trento strappa ai vantaggi il quarto set dopo un altro lungo inseguimento delle azzurre; il tie break però è tutto nel segno della formazione di casa, che va al cambio di campo sull’8-5 e chiude con Egonu.

Prestazione di straordinaria intensità quella della squadra azzurra in tutti i fondamentali: benissimo la difesa e il muro (15 punti), in attacco Egonu brilla a tratti firmando altri 26 punti e D’Odorico è decisiva nei momenti topici. Ottime anche Malinov, Berti, Danesi e Spirito, ma decisivo è, come detto, l’ingresso di Aurora Camperi (8 punti con il 47% e tanti recuperi importanti) al posto di una Guerra in difficoltà. Trento fatica molto in attacco, soprattutto con Martini e Pirv, ma trova nella generosa prova di Bezarevic (18 punti) e nei muri di Candi una risorsa importante per portare l’incontro al quinto set. Ora fari puntati sulla gara decisiva di domenica alle 18: per passare alle semifinali contro la Saugella Team Monza (presente in blocco sulle tribune del Centro Pavesi) alle azzurrine servirà una vittoria con qualunque punteggio. In caso di parità (3-2 per la Delta Informatica) si andrà invece al set di spareggio.

Decisamente soddisfatto il tecnico azzurro Marco Mencarelli al termine della gara: “Una grande prestazione da tutti i punti di vista, contro una squadra che finora ci aveva fatto faticare molto. Peccato per i finali del primo e del quarto set in cui avremmo potuto metterle ko, ma in quei frangenti l’inesperienza si fa sentire. Le ultime due partite poi hanno messo in evidenza due ingressi determinanti dalla panchina e questo fa ben sperare: significa che la squadra ha tante risorse e anche qualche soluzione tattica in più”. Marco Gazzotti parla delle difficoltà della sua squadra: “Gli infortuni ci possono stare, però è ovvio che abbiamo dovuto rinunciare al nostro terminale offensivo più importante e anche al leader in campo nei momenti difficili. Senza di lei ci mancano grosse individualità e dobbiamo aggrapparci al gioco di squadra. Oggi però abbiamo attaccato poco con i centrali, e se giochiamo solo con i posti 4 contro il loro muro facciamo fatica. Inoltre non abbiamo avuto l’intensità difensiva necessaria, hanno fatto loro quello che avremmo dovuto fare noi. Il risultato non compromette nulla, ma domenica servirà un’altra prestazione”.

CORPORA AVERSA – BENG ROVIGO 1-3 (32-34, 18-25, 25-21, 21-25)
La Beng Rovigo compie un passo importante verso le semifinali dei Play Off Promozione grazie al 3-1 ottenuto sul campo della Corpora Aversa. Sconfitta due volte su due in Regular Season – e l’ultima appena tre giorni fa – la squadra giallonera si prende la rivincita sulle campane di Luciano Della Volpe nell’occasione più importante. Con Lulama Musti De Gennaro di nuovo al suo posto al centro, la formazione di Diego Flisi si aggiudica un match tirato, in cui dimostra maggiore freddezza nei momenti topici dell’incontro. Come nella volata dell’interminabile primo set, vinto 34-32 all’ottava palla set. O nel finale di quarto parziale, quando Aversa si fa sotto dal 14-19 fino 21-22 sull’errore di Guatelli: l’ace di Manfredini e il primo tempo di Musti De Gennaro producono il parziale di 0-3 che chiude i conti.

Manfredini è la top scorer con 23 punti e il 42% in attacco, ben supportata dalle bande Lotti e Guatelli, rispettivamente a 15 e 13, e dai muri di Pincerato e Brusegan. La Corpora risente dei numeri negativi di Cvetanovic, che domenica a Rovigo aveva imperversato, mentre davanti ai propri tifosi non va oltre al 22% offensivo su 37 palloni attaccanti. L’ungherese Dekani fa un poco meglio, così come Merkova quando chiamata in causa dalla panchina. “Una partita di alta intensità da parte di entrambe le squadre – spiega a fine gara coach Diego Flisi -, molto difficile mettere la palla a terra. Primo set interminabile e bellissimo, nel secondo abbiamo compiuto una meravigliosa rimonta dal -4. Si vede che sono iniziati i Play Off per la serie A1! Il pieno recupero di Musti De Gennaro per noi è importantissimo”.

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup A2: i tabellini
CLUB ITALIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-2 (23-25, 25-22, 25-21, 24-26, 15-11)
CLUB ITALIA: Piani, Spirito (L), D’odorico 15, Egonu 26, Danesi 13, Guerra 3, Malinov 2, Berti 14, Camperi 8. Non entrate Zannoni, Orro, Mabilo, Tenti. All. Mencarelli.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Cardani (L), Marchioron 2, Fondriest 2, Paoloni 2, Candi 12, Demichelis, Martini 8, Lamprinidou 14, Pirv 5, Bezarevic 18. Non entrate Morolli, Pucnik, Candio. All. Gazzotti.
ARBITRI: Piperata, De Sensi.
NOTE – durata set: 28′, 24′, 24′, 29′, 16′; tot: 121′.

CORPORA AVERSA – BENG ROVIGO 1-3 (32-34, 18-25, 25-21, 21-25)
CORPORA AVERSA: Focosi, Merkova 7, Drozina 4, Ferrara 1, Nardini 12, Donà 9, Dekani 17, Cvetanovic 11, Giampietri (L), Lapi 10. Non entrate Cheli. All. Della Volpe.
BENG ROVIGO: Norgini, Zardo (L), Guatelli 13, Lotti 15, Brusegan 8, Musti De Gennaro 14, Pincerato 6, Manfredini 23. Non entrate M’bra, Crepaldi, Coan, Lisandri. All. Flisi.
ARBITRI: Rolla, Rossetti.
NOTE – durata set: 39′, 26′, 31′, 29′; tot: 125′.

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup A2: il programma dei quarti di finale
Andata – Mercoledì 15 aprile ore 20.30
Club Italia – Delta Informatica Trentino 3-2 (23-25, 25-22, 25-21, 24-26, 15-11)
Corpora Aversa – Beng Rovigo 1-3 (32-34, 18-25, 25-21, 21-25)

Ritorno – Domenica 19 aprile ore 18.00
Delta Informatica Trentino – Club Italia Curto-Pozzi
Beng Rovigo – Corpora Aversa Licchelli-Bassan

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup A2: il tabellone dei Play Off Promozione
(2) Obiettivo Risarcimento Vicenza – Vinc. (5) Beng Rovigo/(6) Corpora Aversa
(3) Saugella Team Monza – Vinc. (4) Delta Informatica Trentino/(7) Club Italia

La formula dei Play Off Promozione
La formula di svolgimento dei Play Off Promozione prevede l’effettuazione di tre turni con la partecipazione delle squadre classificate dal 2° al 7° posto al termine della Regular Season. Le formazioni 2^ e 3^ classificate accedono direttamente alle Semifinali, mentre quelle classificate dal 4° al 7° posto disputano i Quarti di Finale. I Quarti di Finale si disputano su gare di andata e ritorno (ed eventuale Golden Set in caso di una vittoria per parte con lo stesso punteggio), mentre Semifinali e Finale si disputano al meglio delle tre gare (Gara 1 e l’eventuale Gara 3 in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season).

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