Pomì Casalmaggiore: espugnato il campo del Crovegli Cadelbosco
Autore: Lega Volley Femminile
23 Settembre 2012

C’è il tutto esaurito al Palazzetto dello Sport Cadelbosco per l’esordio stagionale delle padrone di casa e della Pomì Casalmaggiore. Tanti i tifosi giunti da Casalmaggiore cui si contrappongono i festosi supporters locali. Il dubbio della vigilia di gara viene subito fugato, Valentina Zago non è della comitiva, il riposo forzato per l’azzurra continua, al suo posto c’è Federica Nasari. La piemontese si schiera in diagonale di palleggio con Corna, Beier e Bacchi sono le due bande, Nardini e Olivotto le centrali, Gibertini il libero.

E’ una partenza incoraggiante quella della Pomì subito a segno con Beier, Nasari e Bacchi (ace), ma Cadelbosco recupera con Pistolato, Rosa e grazie ad un errore di Olivotto. Casalmaggiore prova a scappare ma le locali non mollano la presa e si mantengono a stretto contatto. Dopo il primo muro della gara, firmato Bacchi si registra il primo strappo Pomì sul 5-8. La formazione cremonese è ora padrona del set e l’attacco dal centro di Nardini vale il 6-10. Bacchi continua il proprio show e la Pomì mantiene un buon margine di vantaggio che arriva al più cinque sul 9-15. Un leggero calo in ricezione della Pomì favorisce la risalita delle reggiane che si portano a due lunghezze sul 13-15. E’ Corna con un bel muro ad interrompere la risalita di Cadelbosco che finisce sotto 13-16 al secondo stop obbligatorio. Il set è di nuovo nelle mani delle casalasche che si portano sul 14-18 dopo il pallonetto piazzato di Olivotto ma con l’accoppiata Cirilli-Aricò le locali si mantengono in scia ed arrivano sul 19-20, punteggio che costringe Milano a chiamare time-out. Bacchi ancora lei da respiro a Casalmaggiore mettendo a terra la palla del 19-21. Entra D’Ambros e in battuta realizza il 19-22. Cadelbosco però non molla e con Pistolato fa sentire di nuovo il fiato sul collo delle rosa (21-23). Chiude
Beier con un mano fuori d’autore da zona quattro.

L’inizio del secondo set è la fotocopia del primo con la Pomì sullo 0-3 e Cadelbosco subito a rincorrere, Beier conferma lo splendido stato di grazia e trasforma in oro tutto quello che tocca. Cadelbosco si affida alla posto quattro Pistolato ed aggancia la Pomì sul 7-7 per andare poi al primo stop tecnico avanti 8-7 dopo infrazione di posizione delle ospiti. Torna avanti la Pomì sul 9-10 grazie all’attacco imperioso di Nardini ma le locali non ci stanno e grazie a maggiore aggressività in battuta mettono nuovamente la freccia ed addirittura si issano sull’11-9 dopo ace di Aricò. Sempre a seguito di un servizio vincente di Nasari si materializza per le casalasche il controsorpasso (11-12). E’ un continuo alternarsi tra le due squadre, il Crovegli va di nuovo sul più due con Cirilli e mister Milano richiama Nardini per Repice. La gara è equilibrata, le due squadre si esaltano in difesa e lo spettacolo ne guadagna, Aricò manda Cadelbosco al secondo stop obbligatorio avanti 16-15. Grazie al muro la Pomì ritrova la strada maestra, gli stop di Beier su Aricò e di Nasari su Pistoloato fruttano il prezioso 16-18. Casalmaggiore arriva quindi sul 16-20 grazie al velenoso pallonetto della tedesca e al muro invalicabile di Olivotto. Sempre da uno stop, questa volta di Corna arriva il 21-16 mentre l’invasione a rete di Pistolato vale il 22-17. Torna sotto il Crovegli (19-22) e dalla panchina torna in campo Nardini che va subito a segno per il punto che vale il 19-23. La Pomì non accusa più cali di tensione e il set si chiude 20-25 con l’attacco di Nardini.

Non concede nulla mister Milano alle avversarie ed anche nel terzo set la Pomì torna in campo con la squadra che ha iniziato il match. Questa volta la partenza sprint delle rosa non c’è anche perché Cadelbosco appare decisa a mettere sull’equilibrio la contesa sin dall’inizio. Si viaggia sulla parità sino al 5-5, dopodiché Cirilli e Lancillotti (ace) portano sul 7-5 le reggiane che arrivano avanti anche al primo stop tecnico (8-6) ed allunga sull’11-8 grazie alla vena di Pistolato, la migliore nelle fila reggiane, ed Aricò. La stessa ex Giaveno firma anche il 12-9 mentre Cirilli si fa carico di mettere a terra la palla del 13-9. Nelle fila rosa scocca l’ora di Guatelli che rileva Nasari. La Pomì non si scuote e Cadelbosco allunga fino al 15-10 approffittando del momentaneo disorientamento casalasco. Anche il secondo time-out tecnico è di marca locale sul 16-10 dopo il muro di Rosa su Bacchi. E’ ancora il muro a fare le fortune del Crovegli che stoppa Nardini grazie alle leve di Rosa. L’ace di Lancellotti che vale il 19-12 da ulteriore linfa allo slancio delle padrone di casa che con Aricò trovano il 20-12. Riporta sotto la Pomì l’ace di Corna (20-14) ma Rosa dal centro ribadisce il vantaggio sul 21-14. Il set ormai è compromesso e Cadelbosco lo archivia 25-14 dopo l’attacco out di Bacchi.

Nel quarto set mister Milano ridà fiducia alla squadra titolare ed è subito 0-3, 3-5 grazie al muro di Olivotto, 4-6 con Nasari. Non ci sta Cadelbosco e con una super Aricò è già sul 6-6 e poi arriva al sorpasso 8-6 con i muri di Rosa e Cirilli. Solo grazie a due invasioni delle reggiane la Pomì ritrova il pari e poi l’8-9 su un recupero non riuscito delle locali. Si viaggia costantemente sulla parità e poi vola sul 13-16 ma ancora una volta grazie a due errori da zona quattro di Cirilli e ad un attacco in rete di Belfiore. Prende coraggio la Pomì che dopo i regali avversari ritrova punti di proprio pugno con il muro di Nasari che vale il 14-18 e l’ace di Olivotto per il 14-19. Beier riprende a macinare punti e mette a terra il 14-20 seguito dall’infrazione di seconda linea di Aricò che issa le ospiti sul 14-21. La gara prende definitivamente la strada di Casalmaggiore dopo l’invasione fischiata a Cadelbosco e l’errore in battuta di Bussoli. Il punto della sicurezza, 16-24, porta la firma di Beier da zona quattro, chiude Corna di seconda intenzione.

Domenica gara di ritorno con il passaggio del turno che per la Pomì appare alla portata.

INTERVISTE – Tutto è bene quel che finisce bene. Sembra questo il sunto del commento alla gara dell’attaccante tedesca Heike Beier. “Non abbiamo sicuramente giocato una bella partita, siamo state concrete e ciniche nei primi due set ma poi abbiamo concesso campo alle nostre avversarie che nel terzo set sono cresciute e ci hanno messo in difficoltà. Fortunatamente nel quarto la gara è tornata a girare a nostro favore, vuoi per i tanti errori di Cadelbosco vuoi perché noi non abbiamo più sbagliato niente”.

“Si vedeva che questa era una gara con qualcosa di importante in palio – commenta il mister della Pomì Gianfranco Milano –, la squadra ha accusato un po’ più di pressione rispetto alle ultime amichevoli e il gioco ne ha risentito. Se a ciò aggiungiamo che Cadelbosco ci ha messo l’anima, si capisce come non ci sia riuscito di archiviare la gara con il punteggio più netto. Tutto alla fine serve per fare esperienza, abbiamo capito che nessuna squadra avversaria in questa stagione lascerà nulla di intentato per superarci. Saremo costantemente sotto i riflettori e faremo bene ad abituarci a questo e a capire che dovremo sempre giocare al massimo per avere ragione degli avversari”.

“Sono soddisfatto per come la squadra ha interpretato la gara – commenta il tecnico di Cadelbosco Davide Baraldi – di fronte avevamo la squadra che molti candidano alla vittoria del campionato che seppur priva di Valentina Zago ha dimostrato tutto il proprio valore. Probabilmente la Pomì non ha giocato ai massimi livelli ma è stata brava a mettere impietosamente a nudo le nostre lacune che ci hanno portato a sbagliare in maniera eccessiva nel secondo e nel quarto parziale. I nostri obiettivi non sono certo incentrati sulla Coppa Italia ma riguardano il prossimo campionato”.

CROVEGLI CADELBOSCO 1
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(21-25, 20-25, 25-14, 16-25)

Crovegli: Lancellotti 2, Aricò 18, Cirilli 14, Pistolato 17, Rosa, Martinuzzo 3, Iemmi (l), Sghedoni, Rosa 6, Bussoli, Belfiore 5, ne Montanari. All.: Baraldi-Garuti.
Pomì: Corna 4, Nasari 10, Bacchi 15, Beier 15, Nardini 7, Olivotto 6, Gibertini (l), Repice, D’Ambros 1, Guatelli, ne Agrifoglio. All.: Milano-Bolzoni.
Arbitri: Ubaldo Luciani, Eliana Capelletti.
Note: spettatori 300, durata set 31’, 26’, 24’, 26’. Prima dell’incontro è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ex Presidente del Coni Gattai. Ace: Crovegli 5 , Pomì 4. Battute sbagliate: Crovegli 13, Pomì 5. Muri: Crovegli 6 , Pomì 10. Ricezione: Crovegli 59% (prf 36%), Pomì 59% (prf 28%).

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