La Biancoforno consuma la sua vendetta ia danni della Pomì Casalmaggiore che qualche settimana fa l’aveva superata a domicilio in campionato estromettendola dalla final four di Coppa Italia. La formazione toscana espugna il Pala Baslenga in quattro set al termine di una gara mal interpretata dalle cremonesi, apparse sotto tono e senza il giusto mordente. Perso un primo set giocato sul filo dell’equilibrio sino alla parte centrale dove si è registrato sul 15-16 il sorpasso della Biancoforno che quindi non ha più accusato tentennamenti, la formazione di Casalmaggiore ha gettato in campo tanta rabbia nel secondo parziale nel quale ha dominato in lungo e in largo l’avversario lasciandolo a 12. Segnale evidente, questo, di come la gara avrebbe potuto prendere la strada delle rosa se solo da qui in avanti non fossero iniziati gli errori, in attacco come in battuta fondamentale che alla fine regalerà ben tredici punti alle toscane.
Queste ultime facendo leva sulla solita Brussa e sull’ultima arrivata Caponi, in gran serata, ha iniziato a mettere all’angolo la Pomì che si è trovata ben presto a rincorrere senza riuscire a sferrare valide contromosse. Mister Milano ha tentato la carta Lugli per Tomasevic ma anche per il capitano, come per tutta la squadra, la serata è stata decisamente da dimenticare. Riportatasi avanti con la vittoria del terzo set (21-25), la Biancoforno ha iniziato col piede giusto il quarto acquisendo anche un discreto vantaggio per poi vedersi progressivamente recuperare ed agganciare sul 17-17. Il colpo di reni della squadra di casa capace di portarsi sul 20-17 sembrava poter far pensare al quinto set che Santa Croce ha abilmente scongiurato tornando padrona degli scambi e trovando l’acuto vincente nel finale grazie alla solita Brussa. Impresa dunque compiuta dalla formazione di Santa Croce che vola alla finalissma di Coppa Italia, obiettivo, viceversa, sfumato per la Pomì che cullava il sogno di poter partecipare alla terza final four consecutiva della competizione.
INTERVISTE – Si mastica amaro in casa Pomì dopo la sconfitta nei quarti di finale di Coppa Italia e la conseguente eliminazione dalla competizione. “Le aspettative erano ben altre – commenta il tecnico delle rosa Gianfranco Milano – è apparso evidente come Santa Croce fosse ampiamente alla nostra portata, del resto la cosa era stata palesata in occasione della vittoria in campionato, ma in questo frangente da parte nsotra non c’è stata la giusta predisposizione alla gara. Scarsa concentrazione ci ha impedito di ochestrare una manovra all’altezza della situazione incorrendo in tanti, troppi errori. Difficile pensare di poter vincere contro un’ottima squadra come la Biancoforno commettendo più di trentacinque errori gratuiti. Per un obiettivo che se ne va, un altro, il campionato, che torna sabato con un match difficile come quello con Soverato. C’è il rischio che si possano avere strascichi psicologici dopo questa sconfitta? “Non penso, credo fermamente in questo gruppo e sono certo che con Soverato la squadra ritroverà la strada perduta. La Pomì non può essersi scordata tanto in fretta di essere una formazione compatta e qualitativamente eccelsa, basterà tornare a dimostrarlo”.
“Brutta serata – inutile nascondersi – spiega la palleggiatrice Alessandra Petrucci. Ci tenevo particolarmente a superare Santa Croce sia perchè in questa squadra ho giocato negli anni passati, sia perchè per me avrebbe significato approdare alla terza final four consecutiva. La squadra ha fallito una ghiotta occasione e di questo siamo tutte consapevoli, forse la sconfitta con Giaveno ha influito sulla gara minando alla base le nostre sicurezze. Vedremo di rifarci sin da sabato con Soverato”.
TABELLINO
POMI’ CASALMAGGIORE – BIANCOFORNO SANTA CROCE 1-3
Pomì: Petrucci, Zago 23, Nardini 12, Olivotto 11, Tomasevic 12, Kucerova 11, Paris (l), Lugli 1, Giorgi, Masotti, ne Bertone, Trabucchi. All.: Milano-Bolzoni
Biancoforno: Tanturli 2, Brussa 16,
Caponi 11, Zambelli 3, Rosso 16, Liguori 6, Lanzini (l), Batina, ne Boriassi, Ruberti, Demichelis. All.: Chiappafreddo-Sassi
Arbitri:
Cappelletti di Senigalli, Feriozzi di Ascoli Piceno
Note: durata set
24′, 18′, 26′, 27′, totale 95′. Spettatori 340. Ace: Pomì 5, Biancoforno 4. Battute sbagliate: Pomì 13, Biancoforno 4. Muri: Pomì 13, Biancoforno 11. Ricezione: Pomì 77% (prf 48%), Biancoforno 58% (prf (37%).