Pomì Casalmaggiore: non basta Zago, da Loreto a mani vuote
Autore: Lega Volley Femminile
4 Dicembre 2011

Nona giornata avara di soddifazioni per la Pomì Casalmaggiore che esce dal big match con l’Esse-ti La Nef nettamente sconfitta sia dal punto di vista del risultato che del gioco. Quasi mai in partita la formazione di Gianfranco Milano arrivata all’impegno eccessivamente tesa ed incapace di reggere il confronto con le quotate avversarie se non nel secondo set nel corso del quale ha dimostrato di credere maggiormente nelle proprie possibilità. Una prestazione al di sotto delle attese e degli standard della formazione rosa nella quale l’unica a dimostrarsi veramente all’altezza della situazione è stata Valentina Zago. L’attaccante veneta è ormai una splendida conferma del torneo di A2, anche a Loreto è stata la migliore della Pomì e con 19 palle vincenti anche la top scorer della gara. La giornata no di Casalmaggiore si è intuita già dalle battute iniziali quando l’aggressività al servizio di Loreto ha determinato alcune ricezioni errate in sequenza. Segnali inequivobali di una tensione alle stelle per una gara torppo sentita dal punto di vista emotivo. Il prosieguo non si è certo rivelato migliore, la difficoltà ad andare a punto da zona quattro ha impedito alla Pomì di tenere il passo delle padrone di casa che sono in andate in affanno solo sulle bombe di Zago da prima come da seconda linea. Perso il primo set la Pomì si è presentata in campo con uno spirito diverso ed è sembrata potersi avviare a riequilibrare il match. Arrivate per prime ai due stop tecnici (6-8 e 13-16) le rosa cremonesi sono tuttavia calate di tono nella parte finale consentendo il recupero di Loreto, coronato sul 20-20, e quindi si sono viste superare complice il trio delle meraglie Milagros, Correia, Giuliodori. A nulla è valso l’ingresso di Lugli al posto di una spenta Kucerova che nel terzo set ha lasciato il campo dall’inizio alla capitana. Il copione non è cambiato, Pomì sempre in affanno ed Esse-ti La Nef padrona del campo, ad aggravare la situazione anche un calo di Zago, provata dopo gli innumerevoli sforzi profusi nel resto della gara e fatta rifiatare da mister Milano con l’inserimento di Masotti. Una sosta ai box che ha ricarburato l’attaccante ex San Casciano che, rientrata in campo, si è nuovamente erta ad ultimo balusardo rosa senza tuttavia impedire a Loreto di arrivare al traguardo in manirea vittoriosa. Il brusco stop, costato alla Pomì il terzo posto della classifica, dovrà trovare una pronta inversione di tendenza. L’occasione propizia già giovedì quando al Pala Baslenga giungerà l’insidiosa TV Servizi Italia Fontanellato.

INTERVISTE
E’ sembrata predicare nel deserto Valentina Zago, la migliore, ma questo
non è più una novità, nelle fila della Pomì. La posto due della formazione rosa analizza così la gara. “Siamo arrivate all’impegno, reduci da due gare dominate con Sala Consilina e Frosinone e da una positiva amcihevole infrasettimanale con Parma, decise a far valere il nostro potenziale ma allo stesso tempo troppo tese. Le avverarie sono state brave ad aggredirci da subito con il servizio e a far vacillare la nostra sicurezza. Molte le ricezione sbagliate, e di conseguenza è stato arduo orchestrare un gioco vario ed efficace”. Molte delle palle a rete sono passate dalla tua potente sbracciata mancina. “Ho cercato in tutti i modi di limitare gli errori pur forzando la maggior parte dei colpi, il coraggio mi ha premiata quasi sempre, mi dispiace veramente che i miei punti non siano serviti ai fini del risultato finale. Non si facciamo certo abbattere, giovedì incombe una gara delicata come quella con Fontanellato seguita a ruota dal match con Crema, insomma le occasioni per il riscatto sono dietro l’angolo”. Concorda sostanzialmente con la propria giocatrice il tecnico Gianfranco Milano. “Arrivare con troppa tensione ad un appuntamento importante come quello con Loreto ci è stato fatale. In questi casi sentire a dismisura la partita è controproducente ed impedisce di giocare con la serenità e la lucidità che nelle ultime due vittorie erano state decisive. Non solo, ti induce anche a commettere alcuni errori, vedi molte ricezioni sbagliate ed amnesie sotto rete, che alla
fine condizionano l’intera gara. Quello che è successo alla Pomì, che ha giocato a tratti solo nel secondo set dove nel finale sono riemerse alcune imprecisioni che ci hanno impedito di rimettere sui binari dell’equilibrio la gara. Con Loreto la squadra ha forse dimostrato di non essere ancora pronta mentalmente per affrontare gare di questo tipo, confronti con formazioni di alta classifica con le quali per giocare alla pari occorrono oltre a buone doti tecniche nelle quali non siamo seconde a nessuno anche la corretta dose di concentrazione e di emotività che sanno trasformare l’approccio alla gara nella giusta carica agonistica. Non facciamo drammi, siamo ad un terzo del nostro cammino, abbiamo davanti molte altre gare che dovranno portarci a raggiungere questo tipo di maturità, non ultime il confronto con Fontanellato e il derby con Crema”.

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