Pomì Casalmaggiore: non riesce in Gara 2 l’impresa a Santa Croce, tie-break fatale
Autore: Lega Volley Femminile
7 Maggio 2012

LA PARTITA
Non riesce alla Pomì l’impresa di centrare il quindicesimo successo consecutivo ed ottenere così il lasciapassare per la finale play-off. Dopo il 3 a 1 ottenuto al Pala Farina di Viadana in gara uno, le ragazze di Gianfranco Milano escono sconfitte dal campo della Biancoforno che si impone al quinto set e rinvia a gare tre il verdetto che definirà il nome della squadra che andrà ad affrontare l’Icos Crema già qualificata dopo il bis del successo su Loreto. Gara che la Pomì, dopo essere stata sempre avanti, prima 1 a 0 e quindi 2 a 1 ha avuto la ghiotta opportunità di chiudere al quinto set essendosi trovata avanti 11-6 e 14-12. Nel momento topico della gara Santa Croce ha esibito maggiore freddezza e sfruttando il proprio muro e la grande vena dell’italo-argentina Brussa è riuscita nell’incredibile rimonta ed ha beffato le rosa ai vantaggi 17-15

PRIMO SET
Il set di apertura inizia nel segno dell’equilibrio. Il primo strappo è della Pomì che grazie a due aces di Zago si porta a condurre 3-5 ed arriva avanti al primo sto obbligatorio 7-8 dopo attacco vincente di Olivotto. La Biancofonro è in partita e raggiunte le rosa sul 9-9 (pipe di Brussa) vola sul 13-10 dopo due punti delle centrali Zambelli e Caponi e, ace di Tanturli e attacco di Rosso. Il trio Zago-Kucerova-Nardini fissa nuovamente la parità (13-13), ma è comunque Santa Croce ad arrivare al secondo time-out tecnico avanti grazie all’ace di Rosso e al mano fuori di Liguori. E’ di nuovo parità sul 18-18 dopo gli attacchi vincenti di Tomasevic e Zago. L’allungo delle casalasche (20-23) si materializza quando Rosso manda out e Brussa la imita in pipe. Rosso prima e Zago poi portano il punteggio sul 21-24, ma poi qualche errore della Pomì rimette in discussione il set che dopo un batti e ribatti si chiude 26-28 grazie all’ace di Nardini.

SECONDO SET
La Biancoforno inizia il set con grande carica agonistica e l’atteggiamento aggressivo delle toscane inizia a mettere in difficoltà la ricezione della Pomì. Le locali arrivano al primo time-out tecnico avanti 8-5. La Pomì’ prova a restare in scia e riesce a pervenire al pareggio sul 13-13 con Kucerova e sul 15-15 con la stessa attaccante ceca che realizza un ace con l’aiuto del nastro. Non ci stanno le toscane che usufruendo di una palla vincente di Bussa, di due attacchi out di Tomasevic e di una mano fuori di Liguori salgono ad un rassicurante 19-15. Vista la sofferenza in ricezione Milano toglie Kucerova ed inserisce Giorgi e poi fa respirare anche Zago gettando nella mischia Masotti. Quest’ultima prova a frenare la volata di Santa Croce mettendo a segno il punto 19 conto i 23 delle locali ma quando Rosso realizza a seguire il 24-19 si capisce che l’esito del set è segnato. Kucerova prova a tenerlo in vita con la bomba che vale il 24-20 ma poi alla Pomì viene ravvisata un’invasione a rete che regala a Brussa e compagne il punto decisivo.

TERZO SET
Il pallino del gioco passa nuovamente nelle mani della squadra di Casalmaggiore che respinte le velleità locali nella prima parte inizia ad affondare i colpi in attacco. Sono tre punti di Tomasevic a lanciare la Pomì al primo allungo (8-11), due errori di Olivotto e Petrucci e un punto dal centro di Caponi ristabiliscono il pari (11-11). La Pomì non ci sta e riprende possesso del punteggio sul 13-16 dopo due punti consecutivi di Zago di cui uno a muro su Liguori. Da qui in avanti la squadra di Milano non incontra più eccessive difficoltà nell’amministrare il set. Giungono anche due punti a muro con Olivotto e Petrucci seguiti da un colpo vincente di Tomasevic (16-22). Il set si chiude con un muro di Valentina Zago.

QUARTO SET
E’ sicuramente quello meno lottato dalla formazione di Casalmaggiore che dall’8-5 del primo stop obbligatorio subisce costantemente l’iniziativa delle toscane. Brussa inizia a divenire inarrestabile il vantaggio delle locali si dilata sino al 10-5 firmato proprio dall’italo-argentina. Il tecnico della Pomì capisce che la squadra sta subendo troppo e prova a dare la scossa inserendo con il classico doppio cambio Trabucchi per Zago e Masotti per Petrucci. Santa Croce non si fa disorientare e procede spedita verso la parte centrale del set mantenendo sempre un discreto margine di vantaggio. Le casalasche cercano di variare il gioco, proponendo qualche soluzione delle centrali che vanno a segno anche con dei muri importanti. Il 14-11 porta la firma di Olivotto, le risponde Zambelli per le toscane (15-11). Quindi arrivano due punti rispettivamente di Kucerova e Brussa che fissano il punteggio sul 16-12 al secondo time-out tecnico. Seguono due punti di Nardini e di Olivotto (a muro) intervallati da una fast di Caponi e la Pomì è a ridosso delle avversarie sul 17-15. Caponi riporta a + 3 la Biancoforno ma poi Olivotto e Zago accorciano sino al 18-17. Squadre ancora stretto contatto quando Olivotto sigla il punto del 19-18. Sembra poter riaprire il set la Pomì ma è forte tra le fila di Santa Croce il desiderio di portare il match al quinto. L’operazione può dirsi ipotecata quando Rosso sigla il 24-21 e perfezionato dopo l’ace di Liguori che vale il 25-21.

QUINTO SET
Parte forte la Pomì, tre punti di Kucerova sommati a due palle in rete di Brussa issano la Pomì sino all’-1-5. Qualche errore di troppo dai nove metri delle rosa rimette però in corsa Santa Croce che le raggiunge sul 6-6. Casalmaggiore mette nuovamente la testa avanti ancora usufruendo di due errori gratuiti di Brussa e Tanturli e cambia campo 6-8. Seguono tre punti di Tomasevic che fanno schizzare la Pomì sino al 6-11. La serba si rivela però decisiva nel bene e nel male quando si fa murare per due volte da Tanturli, Santa Croce è ad un passo e raggiunge la Pomì di li a poco sull’11-11 con Brussa. Le rosa cercano e trovano il nuovo strappo con la pipe vincente di Zago e il gran muro di Olivotto (11-13) e l’attacco di Zago (12-14). Sembra fatta ma Santa Croce ha sette vite e con uno-due micidiale di Brussa perfeziona il 14-14. Rosso mette a segno addirittura il vantaggio toscano che subito Kucerova azzera. Proprio nel momento cruciale arriva anche una svista del primo arbitro che ravvisa un tocco del muro casalasco su attacco out di Brussa, a chiudere la gara ci pensa un muro imperioso di Caponi sulla migliore nelle fila Pomì Monika Kucerova.

INTERVISTE
Non si nasconde dietro giri di parole l’allenatore della Pomì Gianfranco Milano. “Avevamo pronosticato una battaglia e così è stato. Ci è stato fatale il quinto set nel quale abbiamo avuto una serie positiva in attacco per poi subire in maniera evidente in una rotazione. Nel punto a punto abbiamo peccato in freddezza E Santa Croce ha avuto la meglio”. Fatale alla squadra i troppi alti e bassi? “Abbiamo giocato per tutta la gara a strattoni, abbiamo anche subito la battuta della Biancoforno abile a variare servizi corti e tattici con altri potenti e ficcanti come quelli di Brussa e Rosso. Siamo pronti a giocarci tutto in gara tre, ci daremo dentro alla grande e sono certo che la squadra saprà rifarsi”. “Abbiamo giocato con il cuore in mano – commenta il tecnico di Santa Croce Mauro Chiappafreddo – inseguendo sempre la Pomì a cui ancora una volta faccio i complimenti. Il quinto set è stata una sorta di roulette, alla fine l’abbiamo spuntata noi ai vantaggi. A questo punto direi che gara tre è il degno epilogo di questa semifinale”. Tra le protagoniste in divisa rosa a parlare è il libero Sara Paris. “Non abbiamo giocato come avremmo voluto, oggi parecchie cose non hanno funzionato a dovere a partire dalla ricezione fondamentale nel quale io stessa non ho avuto il rendimento consono. Abbiamo difeso poco e male. Non penso che la sconfitta possa incidere sul morale della squadra, arrivati a questo punto chiaro che gli stimoli non possano essare azzerati da una sconfitta in cinque set. A preoccupare sarà sicuramente lo stato fisico, siamo tutte molto stanche e i tempi di recupero da qui a mercoledì sono praticamente azzerati”. A fare da contraltare alla delusione di Paris la felicità della capitana delle toscane Natalia Brussa. “Sono orgogliosa di essere la capitana di questa squadra, con la Pomì abbiamo compiuta un’autentica impresa. Soffrire in questa stagione è diventato il nostro mestiere e devo dire che superando molte difficoltà abbiamo imparato molto. Ora andiamo sul campo della Pomì convinte di poter centrare la qualificazione alla finale”.

TABELLINO
BIANCOFORNO SANTA CROCE 3
POMI’ CASALMAGGIORE 2
(26-28, 25-20, 17-25, 25-21, 17-15)
Tanturli: 4, Brussa 28, Caponi 11, Zambelli 7, Rosso 22, Liguori 7, Lanzini (7), Batina, ne Demichelis, Ruberti, Boriassi. All.: Chiappafreddo
Pomì: Petrucci 1, Zago 20, Nardini 10, Olivotto 14, Tomasevic 15, Kucerova 21, Paris (l), Masotti 1, Giorgi, Trabucchi, ne Lugli, Bertone. All.: Milano
Arbitri: Cappelletti, Luciani
Note: spettatori 900, durata set: 30’, 28’, 27’, 30’, 21’, totale 136’. Aces: Biancoforno 7, Pomì 5. Battute sbagliate: Biancoforno 9, Pomì 14. Muri: Biancoforno 11, Pomì 15.

Visualizza sponsor