Pomì Casalmaggiore: sconfitta al tie break dalla Unendo Yamamay Busto Arsizio
Autore: Lega Volley Femminile
15 Febbraio 2015

Finisce al quinto set la terza sfida in quindici giorni tra Coppa Italia e campionato tra Unendo Yamamay Busto Arsizio e Pomì Casalmaggiore. Gara bella e vibrante tra due squadre in possesso di un’ottima pallavolo e che la squadra di Busto è stata capace di condurre in porto nonostante le fatiche di Coppa. Grossi meriti vanno attribuiti anche ad una generosa Pomì che ha affrontato la trasferta dopo le vicissitudini legate al palazzetto ed una settimana travagliata. Padrone di casa in campo con la formazione tipo, Wolosz si incrocia con Diouf, Marcon ed Havelkova sono le due attaccanti di posto quattro, Pisani e Lyubushkina le centrali, Leonardi il libero. La Pomì affronta la trasferta con Sirressi non al meglio, reduce da uno stato influenza. Nonostante la febbre, il libero pugliese è comunque in campo, baluardo di seconda linea di una squadra che presenta l’importante variante tattica di Gennari in posto quattro a far coppia con Tirozzi, zona due è presidiata da Ortolani in diagonale con la regista Skorupa, Stevanovic e Gibbemeyer sono le due centrali.

Inizia con buoni propositi il match: la formazione di Casalmaggiore che duella alla pari con la formazione bustocca. Tirozzi e Ortolani sono le più cercate da Skorupa, sul fronte delle locali è la solita Diouf ad iniziare lo show personale. E’ la Unendo Yamamay a trovare il primo strappo quando Diouf trova il punto dell’8-6 sfruttando le mani del muro casalasco. Rimangono due i punti di vantaggio (9-7) di Busto quando Gennari chiude un’azione prolungata da posto quattro. Tirozzi ed Ortolani firmano il pareggio (9-9) ma la Yama ritrova il vantaggio dopo pipe out del capitano rosa. L’ace di Gennari e l’errore di Diouf in attacco mandano Casalmaggiore al time-out tecnico sul punteggio di 10-12. Al rientro in campo si scatena la formazione di casa che mette la freccia e si porta sul 16-14. Arrivano anche i due punti consecutivi di Diouf e la Unendo Yamamay arriva al 18-14. Mister Mazzanti decide che è arrivato il momento di cambiare qualcosa e cambia la diagonale di palleggio, dentro Bianchini per Skorupa e Agrifoglio per Ortolani. Le rosa si lanciano all’inseguimento ed arrivano a far sentire il fiato sul collo alle padrone di casa (19-17). E’ un tentativo velleitario quello della Pomì che incappa nell’errore di Bianchini e accusa di nuovo quattro lunghezze di ritardo dalle avversarie (21-17) con conseguente time-out richiesto da Mazzanti. Muro di Gibbemeyer e le rosa si portano sul 22-18. Ortolani ritrova il campo per Agrifoglio e subito dopo si ricostituisce la diagonale di palleggio di partenza col rientro di Skorupa. Busto fila dritto per la propria strada e arriva al set-point che Pisani trasforma a punto bloccando l’attacco di Ortolani.

E’ una bella Pomì quella impatta con il secondo set, subito 1-5 per la squadra di Casalmaggiore, punteggio che costringe il tecnico di casa Parisi a chiedere la sospensione. La reazione delle bustocche non tarda ad arrivare, Lyubushkina e Havelkova provano a lanciare Busto che comunque accusa un ritardo di due lunghezze (5-7). Gennari da posto quattro manda out nel tentativo di cercare le mani del muro di Wolosz. Ortolani e Skorupa (muro) rimettono tre punti tra le casalasche e le padrone di casa (6-9), Stevanovic conferma il vantaggio (7-10) con fast vincente. Si avvicina pericolosamente Busto (9-10) e Parisi si gioca anche il secondo time-out discrezionale. La Pomì non subisce il ritorno della Yama e dopo l’ace di Gennari ritrova il 3 (9-12). Ortolani e Stevanovic lanciano ulteriormente Casalmaggiore che a metà set è avanti 11-15. Parisi fa alzare dalla panchina l’ex Camera e Perry che entrano i campo a rilevare rispettivamente Wolosz e Diouf. E’ un momento del set favorevole a Tirozzi e compagne che monetizzano anche qualche errore offensivo delle locali e si assestano sul 13-18. Spinge in attacco Busto con Perry e Havelkova e torna in corsa 15-19, punteggio sul quale fanno il loro ritorno in campo prima Diouf e poi Wolosz. La Pomì procede nella sua marcia e con Ortolani e Gibbemeyer sigla due punti che le permettono di varcare quota venti. Busto sbaglia molto, soprattutto dal servizio ed agevola le operazioni di Casalmaggiore che con Ortolani arriva al 17-23. E’ la stessa ex Busto a mettere a terra la palla del 18-24 e a mandare Bianchini sostituta di Gibbemeyer a servire per il set. La mancina toscana tira a tutto braccio mandando out di poco, la Yama arriva sul 20-24 con Diouf che poi però non inquadra il campo dai nove metri e decreta il 20-25 a favore della Pomì.

L’equilibrio regna sovrano in avvio di terzo set, con le due squadre che fanno a gara nello scappare e nel riprendersi. Dal 7-7 la Pomì rompe gli indugi e con due punti di Ortolani si porta sul 7-9. E’ ancora l’ex Busto ora in maglia rosa a dimostrarsi implacabile con altri due punti in sequenza che decretano l’8-11 Casalmaggiore. Busto perviene al pari (11-11) con un attacco di Marcon apparso ai più out ed effettua il sorpasso proprio prima del time-out tecnico ed un parziale di 4-0 con gran muro di Lyubushkina su Ortolani. Gibbemeyer prima e Gennari poi confermano sul pari la Pomì che poi, dopo invasione di Wolosz, torna avanti 13-14. Controsorpasso Busto con Havelkova alla quale risponde Stevanovic con una grande fast per il 15-15. L’errore di Havelkova rimette avanti le casalasche che poi sbagliano il servizio con Tirozzi. Ma una magia di Skorupa, che indirizza dall’altra parte una ricezione lunga di Gennari, e l’errore da due di Diouf sospingono le rosa al 16-18 che coincide con il time-out chiamato da Parisi. Gennari usa bene le mani del muro di Diuof e conferma a 2 Casalmaggiore che poi usufruisce dell’errore di Havelkova issandosi sul 18-20, errore che costa all’attaccante di casa la sostituzione con Perry. Proprio la neo entrata è tratta in inganno dalla sovrapposizione di Marcon che le impedisce di intercettare una veloce dietro di Gibbemeyer che vale il 19-22. Si fa minacciosa la Unendo Yamamay che arriva ad insidiare le casalasche 21-22 costringendo mister Mazzanti a chiamare time-out. Al rientro in campo Stevanovic manda out ed arriva il pareggio locale (22-22). Ortolani toglie le castagne dal fuoco realizzando il 22-23 ma subito Lyubushkina in fast risponde da campionessa. Busto trova il 24-23 direttamente su errore di Ortolani che chiamata in pipe impatta male la palla e manda out. Rimedia Tirozzi bloccando a muro Diouf, quindi il direttore di gara non fischia un doppio a Perry e regala a Busto il 25-24, chiude Pisani con muro su Gennari.

Visti i risultati del finale di set mister Parisi decide di confermare in campo Perry per Diouf, formazione invariata per la Pomì. La rabbia della Pomì per il torto arbitrale subito nel secondo set è tutta nel volto della capitana Tirozzi che inaugura il parziale con un lungolinea imprendibile. E’ il segnale che la squadra c’è e appare decisa a giocarsi sino in fondo la contesa. Gli sviluppi del set confermano questa impressione e le rosa finiscono al time-out tecnico avanti 10-12. Non convince Parisi il rientro in campo delle sue ragazze che con Perry trovano l’errore che combacia con il 10-13 Pomì e ricorre al primo stop discrezionale. La formazione casalasca attutisce il ritorno delle locali che però si aggrappano al muro e con un block di Pisani, già autrice in precedenza di un altro punto, pervengono al 14-14. E’ sempre Pisani a rivelarsi insormontabile per Gennari con conseguente sorpasso locale 15-14. La Pomì subisce il contraccolpo psicologico e con Ortolani manda out la palla che proietta Busto sul 17-15. Gibbemeyer riporta sotto Casalmaggiore con gran muro su Marcon ma ci pensa Perry a lanciare nuovamente le locali sul 18-16. I due punti di Tirozzi, in attacco e a muro su Perry rilanciano le chances della Pomì che arriva al 20-20 ma è costretta a rinunciare a Sirressi il cui stato influenzale le impedisce di proseguire la partita. La Pomì fa buon viso a cattiva sorte e con Stevanovic sale sul 18-20. Tirozzi incrementa il vantaggio murando in solitaria Perry e poi chiude a rete una palla vagante per il 18-22. Nel frattempo al posto di Sirressi Mazzanti schiera Quiligotti. Un errore dal servizio ed un muro subito da Tirozzi, autrice Wolosz, riportano sotto Busto (20-22) e convincono Mazzanti a chiedere la sospensione. Perry riavvicina pericolosamente la Unendo Yamamay che poi sbaglia dai nove metri con la stessa americana mandando le rosa 21-23. Tirozzi mantiene Casalmaggiore avanti di due (22-24), chiude Ortolani con attacco profondo.

La Pomì inizia convinta il quinto set, il muro è il fondamentale che più sostiene la squadra che costringe la Yama ad inseguire. Si lotta su ogni palla da una parte e dall’altra con Busto che cambia campo 8-7 grazie al muro punto di Pisani su Ortolani. Si torna in parità dopo la palla out da due di Perry, quindi è la volta del sorpasso Pomì con il gran muro di Gibbemeyer sulla connazionale. Pisani indovina la riga di fondo campo su veloce, quindi erge ancora una muraglia dal centro per il 10-9. Ortolani ristabilisce la parità (10-10) ma ancora Pisani a trovare lo spunto vincente per l’11-10. Sbaglia da quattro Tirozzi mandando Busto sul 12-10 e costringendo Mazzanti a chiedere la sospensione. La ricezione lunga di Quiligotti è un assist per Lyubushkina (13-10). Havelkova risolve out da due mantenendo in corsa le rosa che poi sfruttano un altro errore della russa che si rifà immediatamente mettendo a terra la palla che vale il match-point. Stevanovic mura Marcon per il 13-14 ma Lyubushkina si dimostra infallibile in fast.

INTERVISTE
Si mastica amaro in casa rosa dopo la sconfitta al quinto set con Busto. Per lunghi tratti la Pomì è stata arbitra dei propri destini ma non ha saputo affondare i colpi come sarebbe convenuto. Impossibile non partire dall’episodio del doppio non ravvisato a Perry nel quarto set sul 24-24. “Si può sbagliare anche se la svista è stata macroscopica – commenta mister Mazzanti – ma è inconfutabile come a giocarci il punto a punto non avremmo mai dovuto arrivarci. Abbiamo avuto le nostre nitide occasioni e quando squadre come Busto ti concedono certe opportunità occorre sfruttarle. Se in Coppa Italia le nostre avversarie avevano vinto meritatamente ed era stato giusto fare loro i complimenti, oggi, senza peccare di presunzione, mi sento di poter dire che la Pomì ci ha messo del suo”. Il nuovo assetto con Ortolani in due e Gennari in quattro può garantire maggiore equilibrio? “La mia scelta è stata dettata dal match con Busto, indubbiamente Serena rappresenta un punto di riferimento importante per il nostro attacco, vedrò se confermarlo nelle prossime gare”. Orami è certo, la Pomì si trasferirà a Cremona. “Sicuramente sapere quale sarà il nostro nuovo palazzetto servirà a darci maggiore tranquillità, fra l’altro con Cremona ho un bel ricordo perché proprio dal capoluogo cremonese mi arrivò l’offerto per sedere per la prima volta su una panchina di serie A, occasione poi non concretizzatasi. Cercheremo di trovare confidenza quanto prima con questo nuovo ambiente e provare a toglierci delle soddisfazioni”.

“Dispiace dannarsi l’anima per tutta la settimana e poi doverci scontrare con certi decisioni arbitrali – commenta una sconsolata Ortolani. Ci abbiamo provato fino in fondo, attaccando e difendendo molto, un po’ di rammarico per il vantaggio del quarto set ma tante recriminazione per il torto subito sul 24-24”. Conegliano crocevia per il terzo posto. “Ci aspetta un prossimo turno difficile, sappiamo che Conegliano è una grande squadra ma se vogliamo puntare a confermarci al terzo posto al termine della regular season, dobbiamo per forza superarlo”.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – POMI’ CASALMAGGIORE 3-2 (25-19, 20-25, 26-24, 22-25, 15-13)
Unendo Yamamay: Wolosz 2 , Diouf 14, Marcon 7, Havelkova 17, Pisani 16, Lyubushkina 15, Leonardi (L), Camera, Perry 10, ne Degradi, ne Michel, ne Rania. All.: Parisi
Pomì: Skorupa 3, Ortolani 21, Tirozzi 17, Gennari 11, Stevanovic 9, Gibbemeyer 15, Sirressi (L) Quiligotti (L), Agrifoglio, Bianchini 1, ne Klimovich. All.: Mazzanti
Arbitri: Giuliano Venturi Maurina Sessolo
Note: spettatori 3.761, durata set 26’, 29’, 29’, 29’, 18’, totale 131’. Ace: Unendo Yamamay 0, Pomì 3. Battute sbagliate: Unendo Yamamay 14, Pomì 12. Muri: Unendo Yamamay 10 , Pomì 11. Ricezione: Unendo Yamamay 72% (prf 52% ), Pomì 73% (prf 47%).

Visualizza sponsor