Pomì Casalmaggiore: splendida vittoria nel derby con Crema, si vola al secondo posto
Autore: Lega Volley Femminile
8 Aprile 2012

LA PARTITA
La Pomì trova nell’uovo di Pasqua la splendida vittoria nel derby con Crema e il sorpasso ai danni della stessa in classifica dove ora si trova appaiata a Loreto al secondo posto a quota 60. La squadra di Casalmaggiore si conferma bestia nera per le rosa-nero di Leo Barbieri che in questa stagione hanno lasciato alle casalasche cinque dei sei punti in palio. Gara tatticamente perfetta quella della Pomì che ha spinto dai nove metri sin dalle prime battute cercando di limitare gli errori gratuiti in fase d’attacco. L’imprevisto occorso a Togut bloccata da un fastidioso attacco di cervicale ha costretto il tecnico di casa ad optare per la statunitense Paolini al posto dell’ex azzurra e per lo schieramento di Freni al centro. Le cremasche hanno cercato di fare di necessità virtù ma indubbiamente il fatto di non poter contare sul proprio principale terminale offensivo ha finito col penalizzarne alcune soluzioni, vedi l’attacco dalla seconda linea dove la sola Secolo è stata chiamata a più riprese in pipe. Mister Milano ha invece potuto puntare sul sestetto collaudato alternando entrambi i liberi Giorgi e Paris, impegnate rispettivamente in ricezione e in difesa.Vinto il primo set abbastanza bene con Zago e Kucerova sugli scudi, la Pomì ha dovuto respingere il desiderio di rivalsa dell’Icos che con Paolini e Secolo ha tentato disperatamente di rimanere in partita senza riuscirvi. Sul 2 a 0 è poi scattata la molla dell’orgoglio per le padrone di casa che nel finale sono arrivate ad un punto dalla Pomì che tuttavia ha dimostrato la freddezza e la sicurezza della grande squadra sena incorrere nel rischio di prolungare il match al quarto parziale.

I SET
L’inizio vede le due squadre in fase di studio sino al 4-4, dopodichè la prima a rompere gli indugi è la Pomì che fa segnare il primo allungo sul 4-6 con Tomasevic e sul 5-8 grazie a Zago. Si torna a giocare dopo il primo time-out tecnico con la Pomì sempre saldamente avanti, al massimo vantaggio di 9-14 grazie al primo ace della gara della specialista Zago. Tre punti consecutivi di Crema, i primi due firmati da Secolo e da Rondon a muro e il terzo frutto di un errore di Zago che manda in rete in pipe, costringono mister Milano a chiamare il time-out discrezionale. Si viaggia con le ospiti avanti di due lunghezze sino al 14-16 siglato in fast da Nardini. Quindi il vantaggio della Pomì si dilata sino al 14-17 (Olivotto) e 15-18 (Petrucci di seconda intenzione). Crema arriva anche ad una sola lunghezza dopo fallo di seconda linea fischiato a Petrucci ma deve subire il nuovo allungo Pomì che con due punti di Zago ed uno di Olivotto si erge sino al 18-21. Di Kucerova il punto del 18-22, Zago firma il 19-23. Quindi l’intermezzo di Secolo per Crema, la nuova bomba di Kucerova e la pipe out di Fanzini che fissano il punteggio sul 20-25.

II SET
L’avvio è favorevole all’Icos Crema che trova in Paolini la giocatrice trascinante. Non è un caso che due dei primi tre punti di marca locale portino la firma della giocatrice a stelle e strisce. La Pomì comunque c’è e si mantiene incollata alle avversarie. Alcuni errori dal servizio frenano la possibile fuga delle locali che poi devono andare al primo time-out tecnico sotto 7-8 dopo l’attacco punto di Zago. Seguono due begli attacchi di Freni che valgono il sorpasso del 9-8, subito rintuzzato da Olivotto. Paolini riporta avanti Crema (10-9) ma una palla punto di Olivotto ed un attacco out di Fanzini valgono alla Pomì il nuovo vataggio (10-11). Si procede punto a punto sino al 15-15 dopodichè è Secolo a fissare il punteggio sul 16-15. E’ di nuovo un continuo lasciarsi e riprendersi tra le squadre che arrivano a braccetto sino al 20-20. Quindi il mini break della Pomì con Kucerova autrice di due punti consecutivi di cui uno su battuta che vale il 20-22. Crema trova la forza di riagguantare Casalmaggiore sul 22-22 ma poi il punto di Tomasevic e la palla out da zona quattro di Secolo permettono alle ragazze di Milano di arrivare al 22-24. Intermezzo di Secolo per il 23-24 e punto decisivo di Olivotto.

II SET
Come nel precedente set Crema parte di slancio e grazie ad un attacco out di Zago, un punto di Secolo ed un muro di Paolini sulla posto due rosa è già 3-0. Risponde la Pomì, la fucilata di Zago, il muro di Olivotto su Paolini e l’attacco fuori misura di Secolo valgono il 3-3. Non si schioda la parità fino al 6-6 dopodichè una palla punto di Secolo e un attacco out di Kucerova permettono a Crema di ergersi sino all’8-6. Al rientro in campo Freni manda in rete da zona di servizio e Kucorva firma l’8-8. La Pomì va in allungo sull’8-11 grazie all’errore sotto rete di Fanzini e ai due aces consecutivi di Zago ma deve subire il ritorno delle locali che grazie a Fanzini ritrovano la parità (11-11). Due servizi dall’esito diametralmente opposto, un errore di Paolini ed un ace di Kucerova riportano avanti 11-13 la Pomì che poi si issa sino al 12-16 dopo tocco d’astuzia di Petrucci. La Pomì sembra sembra scavare il gap decisivo dopo i due punti consecutivi di Olivotto che valgono il 14-20 ma Manuela Secolo suona la carica e con sue punti, intervallati dalla palla vincente di Freni, riporta sotto la propria squadra. Grazie al muro di Fanzini su Zago l’Icos fa sentire il fiato sul collo alle ragazze di Casalmaggiore (18-20) che però allungano sino al 18-21 con Olivotto e al 19-22 con Kucerova. La stessa attaccante ceca si fa poi murare da Paolini per il 20-22 ma Nardini trova in fast il punto del 20- 23. Sembra fatta quando ancora Nardini mette a terra la palla del 21-24 ma Secolo e Rondon tengono in corsa Crema con un punto a testa. Mette tutti d’accordo Olivotto che, servita da una lucida Petrucci, sigla il punto che chiude set e partita.

INTERVISTE
L’assenza della capitana di Crema torna costantemente nei pareri e nei commenti di fine partita.
D’altronde una giocatrice del suo calibro non si può regalare a nessuna squadra tantomeno ad una formazione quotata come la Pomì. “Quando abbiamo capito che Elisa non sarebbe stata del match – commenta mister Gianfranco Milano – indubbiamente ci siamo resi conto del vantaggio di cui avremmo beneficiato. Il dirottamento di Paolini al posto di Togut ha significato per noi un centrale in meno da esorcizzare e un opposto arrangiato da guardare a distanza. Ciò detto Paolini ha fatto in pieno il suo dovere sostituendo la compagna e la mia squadra è stata brava a non farsi disorientare dalle varianti tattiche di Crema. Le ragazze hanno messo in pratica quello provato e riprovato in allenamento adeguandosi alla realtà contingente. La tranquillità, la consapevolezza nei nostri mezzi e tanta voglia di vincere questo derby hanno fatto il resto”. Ottimo il risultato della soluzione di iimpiegare entrambi i liberi Paris e Giorgi. “Sapevo che Paris non era al top e le ho lasciato l’incombenza di concentrarsi unicamente sulla difesa ribaltando a Giorgi il peso della ricezione. Entrambe hanno risposto alla grande, non escludo che nel finale di stagione questo possa rivelarsi un avvicendamento importante”. Ammette la sconfitta il tecnico di Crema Leo Barbieri. “Sulla nostra sconfitta pesa molto l’assenza di un pezzo da novanta come Togut ma chi è sceso in campo lo ha fatto con cuore e grande abnegazione. Per tale motivo faccio i complimenti a tutte le mie giocatrici nonostante la sconfitta. Purtroppo l’inconveniente alla nostra capitana si è palesato solo alla vigilia della gara e non ci ha permesso di provare adeguatamente le possibili varianti. Nessuna delle ragazze si è comunque tirata indietro ed alcune di esse hanno accettato di buon grado di sacrificarsi in ruoli a loro non proprio congeniali”. Ripercussioni sul vostro finale di stagione? “Il soprasso della Pomì complica le cose, rimane comunque tutto da decidere, le prossime gare per noi saranno fondamentali, la zona play-off rimane più che abbordabile per cui rimettiamoci al lavoro, sono sicuro che il nostro torneo sarà ancora molto lungo”.
Tra le protagoniste induscusse della gara la pellaggiatrice della Pomì Alessandra Petrucci. Il duello a distanza con Rondon l’ha esaltata e la sua regia è stata lucida e precisa. “Nell’uovo di Pasqua troviamo questa gradita sorpresa, eravamo consapevoli di poter fare male a Crema ma l’idea di poterla superare così nettamente andava oltre le nostre più rosee aspettative. A pesare per loro l’assenza di una grande come Togut, ma da parte nostra si è puntato su concentrazione, voglia di vincere e tanto cuore, tanta ‘roba’ come si dice dalle mie parti a Viareggio. Sono convinta che questa Pomì avrebbe vinto anche con Elisa in campo”.
L’ultima ad arrendersi nelle fila delle rosa-nero cremasche è stata Manuela Secolo, classe cristallina, coraggio a due mani e l’orgoglio di chi di sfide importanti ne ha vissute tante in A1 e in nazionale. “Ho fatto di tutto – commenta – nel finale di terzo set per tenere a galla la squadra ma purtroppo alla fine non è servito. Eravamo in una situazione di emergenza che ha creato qualche problema di formazione. L’inconveniente di Elisa si è verificato purtroppo troppo tardi per consentirci di provare come si deve il nuovo assetto proprosto dal nostro tecnico. Occorre comunque dare il giusto merito alla squadra che ci siamo trovate di fronte, una Pomì compatta e capace di giocare una grande pallavolo. E’ una sconfitta che pesa come un macigno, rischiamo grosso a questo punto, arrivare tra le prime tre sarà un’impresa ma ci dobbiamo provare sino alla fine”.

TABELLINO
ICOS
CREMA 0
POMI’ CASALMAGGIORE 3
Icos: Paolini 11, Nicolini, Fanzini 8,Devetag 7, Secolo 14, Freni 5, Rondon 4, Carrara (l), Portalupi, Rossetto (l), ne Togut, Cagninelli. All.: Barbieri-Dosi
Pomì: Petrucci 3, Zago 12, Nardini 8, Olivotto 11, Tomasevic 6, Kucerova 15, Paris (l), Giorgi (l), Bertone, ne Lugli, Trabucchi, Masotti. All.: Milano- Bolzoni.
Arbitri: Allegrini e Saltalippi di Perugia
Note: spettatori 700, durata set 24’, 26’, 26’, totale 76’. Aces: Icos 1, Pomì . Battute sbagliate: Icos 7, Pomì 4. Muri: Icos 8, Pomì 3.

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