Il quarto test pre-campionato con il Lokomotiv Baku doveva rappresentare per la Pomì la conferma della crescita individuale e collettiva e l’obbiettivo può dirsi centrato. Anche al cospetto della squadra dell’amico Claudio Cesar Cuello, la formazione rosa va a segno dopo i successi con Piacenza, Montichiari e Crovegli e delizia la platea del PalaPomì, circa trecentocinquanta gli appassionati sulle tribune con larga predominanza giovanile, con una bella pallavolo.
Un condensato di tecnica, grinta e carattere che hanno prodotto un successo in quattro set al cospetto di un avversario che, a differenza delle precedente uscite ha potuto esibire per l’intera gara una palleggiatrice di alta scuola come la coreana Kim e che ha in effetti, come il suo tecnico commenterà al termine, denotato evidenti miglioramenti.
E’ convinta la partenza delle ragazze di Alessandro Beltrami che fanno la gara mettendo in mostra un gioco lineare e concreto. La Pomì prova a sorprendere le avversarie dal centro per poi allargare il gioco da quattro e da due con Lipicer, Bacchi e Zago subito mattatrici. Casalmaggiore comanda costantemente nel punteggio, 6-3, 8-5, 12-6, 16-11 e il set si avvia ad essere archiviato senza problemi. Nel finale Barun e Crimes scaldano il braccio e fanno paura alla Pomì sul 20-18. I punti di Zago, Bacchi e Lipicer che valgono il 24-19 si rivelano decisivi anche perché Petruskaite manda in rete l’ultima palla.
La crescita della coppia Barun-Crimes trova conferma nel secondo set che inizia nel segno delle due ex giocatrici del nostro campionato. La statunitense assesta alcuni colpi pregevoli in attacco, Barun serve con potenza e precisione e Baku scava il primo solco sul 6-8. Cresce a dismisura a muro la squadra di Cuello mantenendosi avanti due-tre lunghezze anche nella parte centrale. Quindi le azere cercano e trovano l’allungo grazie ad un muro imperioso di Crimes (12-17) e confermano un rassicurante 4 dopo pipe vincente di Samoilova. Due punti consecutivi della Pomì firmati da Stevanovic in fast e da Bacchi con attacco di seconda linea, valgono il 18-22 e sembrano riaprire il match ma alcuni errori di troppo dai nove metri vanificano il ritorno delle rosa.
La Pomì capisce di non aver reso come nel primo set e torna in campo nel terzo decisamente più motivata. Dapprima Lipicer e compagne controllano le avversarie sino al 7-7 quindi provano ad imprimere ritmo sferrando attacchi di rara potenza. Lipicer e Bacchi si confermano capofila per le compagne che le seguono all’unisono. L’ace di Stevanovic per l’11-8 è una sorta di miccia in grado di innescare uno sprint importante che vede la Pomì allungare sino al 15-8, autrice Bacchi con bomba in pipe. Due punti consecutivi di Lipicer valgono il 17-9.
Il Lokomotiv prova ad affidarsi ancora al muro per tentare la risalita, alcuni stop della solita Crimes producono un riavvicinamento delle azere sino al 17-13 ma il trio Lipicer-Bacchi-Zago scava un nuovo solco sino al 20-14. Il set è ormai in discesa per le rosa che siglano il 23-15 al termine di un’azione spettacolare chiusa da Zago dopo una serie di difese da una parte e dall’altra. Ancora dopo un’azione da applausi arriva il punto del 25-16, Lipicer si prodiga in una difesa miracolosa su attacco di Petruskaite e Bacchi, su invito di Agrifoglio, finalizza con pipe di rara potenza.
Nel quarto set iniziano le sostituzioni nelle fila Pomì, dentro Grazietti per Zago, Olivotto per Aguirre, Quiligotti per Sirressi. La fase iniziale è dominata da un sostanziale equilibrio che sembra potersi rompere a favore delle azere grazie alle solite Crimes e Barun, la prima formidabile dal centro, la seconda pericolosa in battuta e sotto rete. Prova a prendere il volo la squadra di Baku quando Crimes mette a terra l’ennesima palla punto del match realizzando il 9-12 ma subito Lipicer chiude la strada a Barun a muro per il 10-12 e poi sempre la slovena sigla in attacco il punto numero undici.
Le due squadre viaggiano di nuovo a stretto contatto quando Grazietti firma il 13-14, a seguire arriva anche il pareggio con Bacchi (14-14). La gara si decide quando Olivotto, tornata in prima linea rifila prima a Crimes e poi a Barun, le migliori tra le azere, due muri consecutivi che valgono il 21-19 conclusivo in un set in cui c’è spazio per sperimentare la nuova formula di punteggio. Per la Pomì un’altra uscita positiva, il giusto prologo a quello che nel week-end la squadra di Beltrami vivrà in terra veneta alla prestigiosa Palladium Cup, quadrangolare che vedrà anche la partecipazione di Rebecchi Piacenza, Imoco Conegliano e Liu-Jo Modena.
INTERVISTE
E’ un piacere a fine gara per la dirigenza ritrovare un amico come Claudio Cesar Cuello che si concede volentieri al commento della prestazione delle sue ragazze. “Siamo in crescita – commenta il tecnico argentino ex Pomì – poter disporre di una regista come Kim ha indubbiamente agevolato le nostre giocate. Bene la ricezione, ottima la fase di muro, dobbiamo crescere ancora molto ma siamo sulla buona strada”.
Piacenza, Ornavasso ed ora Pomì, la tournée italiana procede nel segno delle sconfitte, quale tra quelle affrontate è parsa la squadra più forte. “Sicuramente Piacenza appare per il momento di un altro livello, subito dietro metterei proprio la Pomì. Casalmaggiore mi ha impressionato per come sa stare in campo e sa attuare le varianti tattiche proposte dal suo allenatore, sono convinto che Beltrami sarà alla base di un continua crescita di questa squadra permettendole di disputare un ottimo campionato”.
Ringrazia il tecnico di Casalmaggiore e commenta così la prestazione della Pomì. “Sono soddisfatto per come la squadra ha saputo esprimersi ed è riuscita a stare in campo. Baku è sicuramente l’avversario più forte sinora affrontato, ovviamente considerando che Piacenza da noi sconfitta mancava di tre pedine fondamentali. Le azere ci hanno messo in difficoltà, ma era quello che volevo accadesse per vedere le nostre contro misure. Sicuramente commettiamo ancora qualche errore di troppo, nei momenti in cui non dobbiamo forzare così come possiamo migliorare sul muro di palla alta. Sono certo che il lavoro in allenamento ci permetterà di affidare anche questi aspetti”.
Sabato e domenica vi attende un severo banco di prova. “Sarà come tuffarsi nel clima campionato e servirà per renderci conto del nostro livello e di quello che sarà il tasso tecnico della A1. Cercheremo di farci valere, come sempre”
POMI’ CASALMAGGIORE 3
LOKOMOTIV BAKU 1
(25-19, 21-25, 25-16, 21-19) – Ultimo set disputato ai 21
Pomì: Agrifoglio, Zago 14, Aguirre 6, Stevanovic 11, Bacchi 17, Lipicer 18, Sirressi (L), Gazietti 1, Olivotto 4, Quiligotti (L2). All.: Beltrami-Bolzoni
Lokomotiv: Kim, Barun 16, Crimes 16, Klimovich 6, Samoilova 10, Petruskaite 5, Cebic (L), Filipova 1, Giraygil 1, ne Dosty, Grbac. All.: Cuello-Del Federico.