Doveva essere una festa e una festa è stata. Una festa riuscita in molteplici aspetti. Per visibilità e partecipazione, ma anche sotto l’aspetto organizzativo. Il 16° All Star Game, quest’anno sponsorizzato Powerade, sfida tra l’Italdonne Campione del Mondo in carica e la selezione delle straniere della Findomestic Volley Cup di Serie A1, non ha deluso le attese di chi vuole questa festa un momento di aggregazione e forte esposizione del movimento femminile.
A riassunto della bella giornata di sport e spettacolo che sabato corso ha tenuto banco nel weekend della pallavolo femminile, questi i numeri del 16° All Star Game, targato Powerade. Numeri importanti, ad iniziare da quelli televisivi con Rai Tre che ha regalato agli appassionati 80 minuti di collegamento in diretta per 2.345.000 contatti.
Un ottimo dato per l’All Star numero 3 di Pesaro (le precedenti edizioni nel 1995 e 2001) città che detiene il record di appuntamenti con la giornata delle stelle del volley femminile.
4025 gli spettatori occorsi sulle tribune del Palasport di via dei Partigiani per festeggiare l’Italdonne, le stelle straniere del campionato e Manuela Leggeri, giunta alla sua 326esima presenza in azzurro, il record assoluto di gettoni con la maglia della nazionale femminile, 1 in più di un’altra storica Manuela, la palleggiatrice Benelli.
Un record che la Lega Pallavolo ha voluto festeggiare, insieme al COL, con una torta raffigurante proprio la capitana alle Olimpiadi di Atene 2004. Un “dolce pensiero” di ben 15 chilogrammi. Torta che la stessa Leggeri ha diviso in 544 pezzi, offerti ad altrettanti piccole tifose e piccoli tifosi.
I pensieri per Manuela non si sono però esauriti qui. Sandro Sardella, il presidente della Scavolini Pesaro società organizzatrice, l’ha infatti omaggiata di 11 rose, ovviamente blu, come la maglia della nazionale. Un numero di rose non casuale perché corrispondente alla somma delle tre cifre del record: 3+2+6.
Da record poi il tempo impiegato da Manuela Leggeri per raggiungere gli spogliatoi: 63’ e record anche di autografi, da crampo dello scrittore: 1300 che la capitana ha dovuto firmare.
A proposito di record… A bordo campo, nella veste di voce tecnica della Rai, al fianco del telecronista Mimmo Fusco, c’era l’olandese Henriette Weersing, alla sua 10 presenza a questa manifestazione, 9 come atleta e 1 come 2a voce Rai.
Una festa globale quella del Powerade All Star, con ben 20 bandiere portate in campo dalle piccole tifose selezionate dagli organizzatori, un vessillo in rappresentanza di tutte le atlete partecipanti alla manifestazione: Brasile, Cuba, USA, Ucraina, Finlandia, Croazia, Argentina, Olanda, Belgio, Germania , Francia, Giappone, Polonia, Romania, Cina, Repubblica Domenicana, Svezia, Monaco, Bulgaria e, naturalmente, Italia.
La parte del leone l’ha recitata Natasa Leto, schiacciatrice croata del Resto del Mondo che è stata premiata come miglior giocatrice della manifestazione con i suoi 12 punti di bottino personale.
Nel pre partita la sfida con il “Ballon Killer”, vinto dalle azzurre che hanno fatto uscire dal campo di gioco i 3 palloni giganti a suon di schiacciate. Per l’Italia sono stati sufficienti 25” di gioco, per la selezione de Il resto del Mondo ben 90”.
Il Powerade All Star game non è stato però solo volley giocato, ma anche appuntamenti tecnici, momenti ludici e gioco per i partecipanti, nonché comunicazione e diffusione dei gadget delle aziende partner della Lega Pallavolo femminile.
Nivea, Gold Partner della manifestazione ha distributo complessivamente 5400 sacchetti di propri prodotti, 4000 posizionati sulle tribune e 1400 distribuiti in area commerciale. 2000 i gonfiabili Nivea regalati al pubblico, 4000 le palline antistress sponsorizzate da SkodaFabia, Silver Partner. Wasa ha invece distribuito 3500 propri prodotti. Powerade ha dissetato i presenti con ben 2500 bottiglie; Worknet ha invece distribuito 5000 gadget e raccolto 550 curriculm. Ben 2000 i partecipanti al concorso “Vota il campione” promosso da Worknet.
Molten ha regalato 3 palloni ufficiali autografati dalle giocatrici della Nazionale e del Resto del Mondo a persone estratte tra il pubblico. 100 gli addetti ai lavori vestiti da Champion, così come 16 le atlete della Selezione del Resto del Mondo.
Altri numeri del Powerade All Star Game: 800 le persone che hanno partecipato alle varie iniziative collaterali, di cui: 500 alla Findomestic Volley School, 200 gli iscritti all’All Star Clinic, seminario per allenatori, 100 i presenti alla Lezione di Giornalismo per il diritto all'Ascolto, 600 le magliette Findomestic Volley Cup regalate ai giovani appassionati, 120 le atlete di squadre Under 13 e Under 15 partecipanti al Friends Volley Cup, per 10 squadre coinvolte.
31 le società presenti con almeno 1 rappresentativa provenienti dalle province di Pesaro, Rimini e da molte altre province tra cui in particolar modo ricordiamo le società provenienti da più lontano, Valpolicella Volley Verona e Spal Lanciano Chieti.
Vivace anche la campagna promozionale dell’avvenimento nei giorni precedenti la partita.
19 gli interventi delle atlete, nell’arco di 3 settimane, per il Progetto Scuola – Alleniamoci alla vita. 58 classi visitate, 1500 Studenti contattati.
80 i passaggi radiofonici degli spot promozionali, 3 le ore di diretta e commento durante la partita, 2 le trasmissioni speciali.