« Peccato, davvero peccato » . Sono queste le prime parole a caldo dell'allenatore del
Pre Camp, Davide Zanichelli, subito dopo la sconfitta patita contro il Pema Corplast Corridonia. « E' stata una partita agonisticamente valida ha poi aggiunto il mister ma si poteva fare qualche cosa di pi ù . Peccato per quel secondo set giocato malamente ma ancor di pi ù per gli altri persi di misura. Il tutto, in ogni modo, serve di lezione per quest'anno » .
Mister Davide Zanichelli lascia il Palaleoni con un rammarico in pi ù . « Vedere il Corridonia dice festeggiare a Collecchio la salvezza quando all'inizio del campionato era data come una della squadre pi ù deboli, ci deve fare riflettere e fare un bagno di umiltà. Al Pre Camp è proprio mancata questa umiltà in alcune situazioni. Non si può e non si deve imputare tutto alla sfortuna. La squadra poteva e doveva fare qualche cosa di pi ù » . Questi i pensieri che sono, molto probabilmente, affiorati anche in tante altre persone presenti.
Domenica, infatti, dal Pre Camp ci si aspettava che lasciasse agli sportivi e agli appassionati che lo hanno sempre seguito qualche soddisfazione in più e, perché no, un successo che era alla portata. Si è trovata, però, contro una squadra pi ù determinata, pi ù continua, pi ù combattiva che ha messo nella partita tutto quanto poteva fino all'inverosimile.
Le collecchiesi, a dire il vero, hanno cercato di reagire e di contenere le avversarie riuscendoci però solo in parte. Se si tralascia quel secondo set iniziato malamente tanto da lasciare alle ospiti la possibilità di controllarlo a piacimento, negli altri tre parziali il sestetto collecchiese ha giocato alla pari delle avversarie, anche se queste ultime hanno trovato la forza e la volontà di non mollare mai. Sarebbe bastato molto poco per poter cambiare le sorti della gara e, forse, questo diverso finale il Pre Camp se lo meritava anche. Dovendo fare a meno dell'apporto importante della brasiliana Augusta Cibele, ancora costretta alla panchina per problemi muscolari, il Pre Camp ha giocato come ha potuto mettendo in campo tutte le possibilità che la rosa delle giocatrici consentivano, schierando anche Silvia Pasini in un ruolo a lei non congeniale e facendo ricorso alle giovani. Questo però non è stato sufficiente.
Peccato, perché il pubblico amico avrebbe meritato di poter salutare la squadra con un successo nell'ultimo impegno casalingo della stagione. Alla fine del campionato, infatti, mancano ancora due partite, tutte da giocare in trasferta: a Sassuolo contro la Nuova San Giorgio domani sera e a Matera domenica pomeriggio contro il Bbc.