In terra siciliana il
Pre-Camp rinasce. Supera la quarta forza del campionato e fa finalmente vedere le proprie potenzialità bissando il successo dell'andata. Una vittoria importante conquistata da un sestetto ritornato grande, anzi grandissimo, che ha saputo leggere al meglio il difficilissimo incontro giocando alla pari con una formazione di levatura che non nasconde velleità d'alta classifica. Un successo ancora pi ù significativo se si pensa che in campo mister Zanichelli ha dovuto schierare per forza maggiore al centro
Ivana Plchotova febbricitante poichè anche Lisa Maestri era influenzata. L'allenatore ha così schierato Peluso in regia, Ginanneschi opposta, Fanfoni e Cibele in banda, Silvia Pasini e Plchotova al centro e Citterio libero. Il primo set si è sviluppato con un sostanziale equilibrio nel punteggio sino a metà, poi nel Pre-Camp sono ( 20- 25, 25- 20, 25- 19, 18- 25, 15- 10) affiorate indecisioni nei fondamentali muro e difesa dando cosí la possibilità all'attacco siciliano di prendersi un congruo vantaggio per poi portarlo sino alla fine. Il secondo set è iniziato con un fatto curioso: sul punteggio di 1 a 1 Elisa Peluso è stata colpita da una pallonata in pieno volto e il gioco si è fermato per alcuni minuti per permettere alla fisioterapista Laura Oppici di prestare soccorso. Fortunatamente tutto si è risolto bene e la regista del Pre-Camp ha potuto riprendere il proprio posto in squadra. Il Pre-Camp è sembrato pi ù rinfrancato e il gioco è migliorato nettamente, la squadra è riuscita a difendere bene e a reagire sopravanzando le padrone di casa in maniera netta grazie ad un attacco in crescita costante ( 47 per cento la sua percentuale di positività di squadra con un 58 per cento per Ginanneschi e 54 per cento per Cibele). Sullo slancio anche il terzo set si è incamminato positivamente per il Pre-Camp apparso concentrato e attento tanto da commettere, alla fine, solo 3 errori. Le collecchiesi hanno costantemente messo in difficoltà l'Aragona che non è riuscito a controbattere la vitalità avversaria. Il quarto set è iniziato alla grande per il Pre-Camp che in pochissimo tempo si è portato avanti sul punteggio di 6 a 3 dimostrando un netto predominio nel gioco. Poi sono ricomparse indecisioni, imprecisioni e confusione tanto che la ricezione è calata bruscamente ad un 24 per cento di precisione e sono riaffiorati gli errori. Tutto facile, quindi, per l'Aragona nel riuscire a restare in corsa. Il quinto e ultimo set ha avuto un avvio equilibrato ( 4 a 4), in seguito il Pre-Camp ha allungato il passo portandosi sul 9 a 5 per poi contenere il ritorno locale ( 9 a 7) e quindi prendere definitivamente in mano le redini del parziale con un Aragona confusionario e deconcentrato. Da un muro della centrale Silvia Pasini e da un errore in attacco delle siciliane è arrivata la tanto sospirata vittoria.