Presentato a Palazzo Wanny il libro “Io lo conoscevo bene”
Autore: Il Bisonte Firenze
15 Novembre 2023

Ieri alle 18.30 presso la Sala Stampa di Palazzo Wanny, i giornalisti Giampaolo Marchini e Franco Morabito hanno presentato il libro “Io lo conoscevo bene!”. Tra i numerosi presenti hanno partecipato all’incontro Wanny Di Filippo ed Elio Sità, Presidente Bisonte Volley Firenze e amico di lunga data di Roberto Ghiretti, Cosimo Guccione, Assessore Sport del Comune di Firenze, Riccardo Agabio, Presidente FGI dal 2000 al 2016, Gianmarco Modi, Presidente FIPAV Toscana, Simone Cardullo, Presidente Regionale CONI Toscana, Gianni Taccetti, delegato CONI Firenze,  Francesco Conforti, Presidente Nazionale Ansmes ed Enzo Picchi ex arbitro internazionale di pallavolo, che ha diretto le squadre di Ghiretti in tantissime occasioni importanti.

 

“Una serata gradevole, simpatica che mi ha fatto davvero molto piacere – ha dichiarato Ghiretti –  Un’altra tappa di questo tour in cui mi racconterò davanti ad amici e ad appassionati di volley e di sport. Stasera sono emozionato di avere accanto anche chi ha fatto la storia del volley prima di me, per questo ringrazio di cuore quattro grandi atleti della Ruini Firenze quali sono Daniele Fanfani, Andrea Nencini, Piero Vannucci ed Erasmo Salemme. Un grazie speciale a Wanny Di Filippo che oggi ha dichiarato pubblicamente di aver chiamato la sede in cui siamo, Palazzo Wanny e non PalaWanny, ascoltando un mio suggerimento ed essere ascoltati da Wanny è un vero onore. Non cito tutti i presenti, ma li ringrazio di cuore di essere venuti”

 

Il volume “Io lo conoscevo bene” è frutto di una bella conversazione di Roberto Ghiretti con l’amico Leo Turrini per raccontare una storia di sport, di passioni e di vita. Personaggi famosi e sconosciuti, campioni e bidoni, gente potente e gente comune sono al centro del racconto dove il fiume carsico della memoria tutto riporta a galla, fra malinconie inevitabili e promesse che un futuro è già qui. “Quando lo sport è vita, forse il mondo diventa un posto migliore”, così inizia l’introduzione al libro, dedicato integralmente all’amore del “Ghiro” per lo sport, in particolare per il volley.

 

In tutto il suo percorso, tra soddisfazioni e delusioni, Roberto Ghiretti non ha mai smesso di pensare e di sostenere che lo sport sia un valore sociale, un veicolo unico di aggregazione, integrazione, inclusione, solidarietà. Un racconto dal quale si evince una personalità forte, passionale, carismatica che a volte, in alcune circostanze può anche risultare “scomoda”. Le pagine scorrono con una scrittura fluida e ironica di cui solo Leo Turrini è capace, insieme a un protagonista che si svela come una persona innamorata del proprio lavoro.

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