L’ultima spiaggia si è trasformata in un terribile naufragio. Alla luce della pesante sconfitta subita davanti ai propri tifosi, viene davvero difficile prospettare un prosieguo di campionato carico di speranze. Se si invocano i numeri, espressioni certe e mai sindacabili, allora squarci di ottimismo potrebbero ancora aprirsi davanti alle aironesse. I punti in palio sono 21, la quota salvezza è lontana sei lunghezze. Tutto ancora aperto, quindi, ma resta un piccolo particolare. Le sarde sono ancora a digiuno di vittorie, e si sono rivelate incapaci di superare anche le compagini, sulla carta alla loro portata. Padova era una di queste: dopo sette batoste consecutive, le venete hanno trovato proprio in Ogliastra la pista favorevole che le ha fatte decollare verso posizioni più tranquille.
Calendario alla mano, dopo la sosta per le finali di Coppa Italia, l’Airone dovrà affrontare Chieri in trasferta. Seguiranno altri due match chiave casalinghi: il primo con Arzano e il secondo con Santeramo. Solo in caso di una duplice vittoria piena si potrebbero ipotizzare nuove opportunità di salvezza, ma dopo il rendimento deludente di ieri, non si riesce proprio ad immaginare un epilogo favorevole. A quel punto, mancherebbero quattro partite al termine della regular season. Le avversarie da affrontare si troveranno in piena bagarre per aggiudicarsi la migliore posizione in vista dei play off: Pesaro, Novara, Forlì e Jesi. Insomma le atlete del
Primaidea.Com dovrebbero compiere delle mutazioni incredibili per evitare lo spettro della retrocessione.
A Monte Attu e dintorni il morale è sotto i tacchi, ma nessuno ha voglia di celebrare la messa da requiem, almeno fino a quando la matematica pronuncerà l’indesiderato verdetto.
Un solo parziale godibile, il resto è da dimenticare
Solo nel primo set la compagine di casa ha affrontato a viso aperto le patavine. Si è trovata a condurre anche con tre lunghezze di vantaggio (6 – 3), poi sul 20 – 19, le locali hanno regalato quattro punti in battuta, finendo sconfitte ai vantaggi.
Nel secondo round riaccende gli animi della platea recuperando sei dei sette punti di ritardo (16 – 17). Il riaggancio fallisce perché Leggeri e compagne infliggono un parziale di 8 a 2, annientando ulteriormente le residue possibilità di riscossa. Il segmento finale di gara è a senso unico con le ospiti che dilagano sotto gli occhi increduli degli spettatori che a quel punto mettono da parte i gingilli rumorosi in legno apprestandosi ad assistere in un irreale mutismo alla sconfitta numero 15 di questa stagione.
Padova ha sferrato attacchi quasi sempre imprendibili sui primi tempi e nelle palle alte. Tortolì risente della giornata no di
Kamila Fratczak, l’unica attaccante pura a disposizione del tecnico Bruno Napolitano.
Le atlete del Primaidea. Com si ritroveranno a Ravenna domani mattina.
