A pochi giorni dall’ultimo match del 2021/22, anno conclusosi con la nota amara dell’eliminazione nei quarti di finale dei Playoff Promozione, in casa Futura Volley Giovani è già tempo di pensare alla stagione che verrà: le novità sono decisamente rilevanti tra staff e quadro societario, e convergono tutte sul ruolo di head coach passato e futuro.
Dopo 5 anni – ossia dalla nascita del progetto – come primo allenatore biancorosso, Matteo Lucchini passa dalla panchina alla scrivania: il suo ruolo sarà quello di direttore sportivo, figura fondamentale in casa Futura anche nell’ottica di una strutturazione sempre più profonda all’interno della società bustocca. Il legame tra Lucchini e la famiglia Forte è ventennale: nel 2002, infatti, Matteo è approdato a Busto per la prima esperienza con l’attività giovanile dell’allora Futura Volley, arrivando a raggiungere risultati di rilievo regionale e nazionale in tutte le categorie Under guidate come primo riferimento tecnico. Dopo la stagione 2016/17, in cui ha “assaggiato” la guida di una prima squadra in B2 presso la King Cup Bodio Lomnago, Lucchini viene coinvolto nel neonato progetto della Futura Volley Giovani che domina la categoria: il passaggio in terza serie nazionale viene raggiunto con due sole sconfitte in stagione ed è impreziosito dalla vittoria della Coppa Italia a Lucca. Nel 2018/19 viene poi completato il “capolavoro” in Serie B: le Cocche conquistano la promozione in A2, grazie a 25 vittorie su 26 incontri in un girone di ferro, e una settimana dopo mettono le mani sulla Coppa Italia di categoria, raggiungendo un “Double Double” che pone la Futura all’attenzione nazionale. L’esordio in A2, con un roster ricco di atlete alla prima esperienza in cadetteria ma non certo prive di carattere, parte a rilento per poi esplodere nella seconda metà di Regular Season: le biancorosse completano la rimonta che proietta inaspettatamente le biancorosse verso la Pool Promozione, prima che il Covid rubi la scena bloccando l’attività sportiva. Le due stagioni successive sono meno soddisfacenti dal punto di vista dei risultati ma consolidano la presenza della Futura nel panorama di alto livello, fino all’esordio nei Playoff Promozione giunto nel finale del 2021/22.
Lucchini consolida dunque il legame con la società e non lascia, ma raddoppia: il suo ruolo – finora mai ricoperto ufficialmente nell’organigramma – gli consentirà di avere la responsabilità sulla composizione della prima squadra, così come di essere il riferimento tecnico di tutto il movimento giovanile legato al mondo Futura.
In casa bustocca il tassello riguardante l’head coach è stato prontamente posizionato: diamo quindi il benvenuto ufficiale a Daris Amadio, che guiderà la squadra dalla panchina nella stagione 2022/23!
Il nuovo allenatore biancorosso, classe 1985, è originario di Montebelluna ed il suo profilo pallavolistico è quello di un vero e proprio giramondo, con esperienze che ne hanno arricchito capacità e conoscenze nonostante la giovane età. Attivo nel volley sin dal 2002, con esperienze presso vari club maschili e femminili del Veneto, nel 2008 viene chiamato a far parte dello staff legato alla Under 18 maschile della Sisley Treviso raggiungendo per 2 volte la piazza d’onore nel campionato italiano di categoria; nel 2011, dopo un esperienza in Giappone da assistant coach presso i NEC Red Rockets, arriva la prima panchina da capo allenatore in Serie B1 femminile per guidare la Red Volley Villalta in terza serie. Nei successivi 4 anni viaggia attraverso 2 continenti per svolgere le funzioni di assistente allenatore nella nazionale maschile del Camerun (con partecipazione ai Mondiali in Polonia nel 2014) e nella nazionale maschile Under 23 dell’Australia, con annesse esperienze in vari team di Melbourne.
Nel 2015/16 Daris torna in Italia, dove si occupa delle statistiche presso il Volley Soverato in una stagione di Serie A2 che vede le calabresi arrivare alle semifinali playoff e alla finale di Coppa Italia; nella successiva stagione è l’allenatore del TB-Flogbóltur nelle isole Far Oer ed è l’assistente allenatore della nazionale femminile ungherese, prima di una nuova stagione a Soverato come assistant coach. Il 2018 si chiude con l’esperienza al CSS Sfaxien nella prima lega tunisina, quindi il 2018/19 è quello del rientro definitivo nel bel paese con l’avventura triennale in cadetteria presso la Sigel Marsala: dapprima assistente, viene promosso a capo allenatore sul finire della stagione 2019/20 e nell’annata successiva mette a segno un ottimo campionato che vede le isolane piazzarsi al quarto posto nel Girone Ovest e raggiungere così la qualificazione alla Pool Promozione e alla Coppa Italia. E dopo aver girato mezzo mondo, il 2021/22 segna il ritorno nel suo Veneto con l’approdo alla Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: nel competitivo Girone B centra ancora una volta la qualificazione ai playoff incrociando nel primo turno proprio la Futura, che viene messa in grossa difficoltà nella seconda gara della serie riaprendo con coraggio i giochi da metà partita in avanti.
Si tratta quindi di un’investitura importante per coach Amadio, che in questi ultimi anni da capo allenatore ha saputo decisamente dimostrare di farsi valere. Abbiamo strappato una dichiarazione alla prima new entry biancorossa:
Cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta della Futura?
“In primis mi ha fatto molto piacere che Busto si sia interessata a me: in questi anni ho cercato di costruire un certo tipo di gioco e la società ha riconosciuto il lavoro svolto, le ambizioni della squadra sono importanti e per me è un bello stimolo. Penso appunto che l’idea societaria sia quella di disputare una stagione al vertice e non vedo l’ora di abbracciare questo progetto: come sempre ogni domenica si giocherà per vincere e sarà il campo a dimostrare quale sarà il nostro valore, sono quindi prontissimo a disputare questa nuova avventura”.
Qual è la caratteristica principale, nella tua metodologia di lavoro, che vorresti portare a Busto?
“Per me conta tantissimo l’idea di squadra: la responsabilità nel lavoro da parte di ogni atleta e di ogni componente dello staff deve essere massima, senza nascondersi e con la piena convinzione di quelli che sono gli obiettivi prefissati. Questo sarà il primo messaggio che proporrò al roster che andrò ad allenare: non si tratta di frasi fatte, per vincere è necessario che il gruppo diventi una vera e propria squadra a partire dal lavoro svolto in settimana. Tutti dovremo darci una mano in ogni momento”.
Il primo “in bocca al lupo” del 2022/23 va quindi al nuovo ds Lucchini e al nuovo coach Amadio, per un futuro ricco di successi e soddisfazioni!
Dario Cordella
Futura Volley Giovani
(credit foto: Giovanni Pini/Fabrizio Brioschi/Luca Pietro Santi per LegaVolleyFemminile)