Il giorno dopo la gara esterna contro il Cedat 85 San Vito, coach Iannarella analizza il match giocato contro la squadra pugliese.
“E’ stata una partita molto strana. Prima di giocarla avrei sottoscritto il risultato di ieri, ma oggi, da come si era messa la gara, dico che abbiamo sciupato una importante possibilità di ottenere in anticipo la sicurezza matematica dell’obiettivo salvezza”.
Sul 2-0 a favore della Puntotel ha pensato di aver già vinto?
“Sinceramente si, ma non soltanto per il risultato. Nei primi due set si è vista in campo una sola squadra, la Puntotel. Le ragazze del San Vito all’inizio sentivano molto il match. Le bianco-azzurre poi si sono sbloccate e noi, invece, abbiamo avuto un calo impressionante tanto da perdere, appunto, al tie-break. Purtroppo sul 2-0 abbiamo permesso al San Vito di rientrare nel match”.
Come spiega tutto ciò?
“Forse ha influito tantissimo il fattore campo. Il Pala Macchitella era una bolgia. A volte non riuscivo a paralare con le mie ragazze per il tifo assordante dei supporters pugliesi. Non riesco a trovare, però, una motivazione particolare alla nostra sconfitta. Dico soltanto che le nostre avversarie sono state brave a crederci sino alla fine giocando al massimo su tutte le palle. Sono state davvero brave”.
Sappiamo che alcune sue atlete erano acciaccate.
“Non sono abituato a piangermi addosso e a trovare scusanti. Posso soltanto dire che avevamo alcune ragazze con problemi fisici. Rynk è entrata in campo con un indurimento ad un polpaccio che alla lunga l’ha limitata molto. Zuleta ha accusato, dopo il primo set, un forte dolore ad un fianco e non ha potuto forzare più di tanto. Vico, infine, soffre da giorni per una fastidiosa lombalgia. Ho dovuto rinunciare per quasi tutta la gara al suo apporto (nelle ultime partite l’opposto biancorosso ha realizzato mediamente 15 punti, ndr). Ripeto, malgrado ciò, dovevamo chiudere la gara”.
Allora boccia la sua squadra?
“Ma stiamo scherzando !!! Promuovo tutte le mie ragazze. Hanno giocato al massimo sino a quando hanno potuto. A tutte dico brave. Sono state encomiabili. Ho sempre creduto in questo gruppo e continuo a crederci”.
Coach il discorso salvezza è rimandato alla gara interna di mercoledì 25 aprile con il Matera?
“Senza ombra di dubbio. Aspettiamo con ansia il Matera. Ora ci riposiamo per un giorno. Da domani penseremo al Matera per regalare alla società, ai tifosi ed anche a noi stessi la meritata permanenza in A2”.