Igor Gorgonzola Novara
23/11/2024
Igor vincente al tie-break contro Talmassons!
Vittoria al tie-break per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che annulla anche un match point prima di avere ragione di Talmassons al termine di u...
LeggiDopo una lunga battaglia durata quasi due ore, è una Roma unita e caparbia a portarsi a casa, in diretta nazionale, l’anticipo della nona giornata di campionato e due punti importanti (3-2 20-25; 25-14; 14-25; 25-14; 15-13) per risalire la classifica in attesa di conoscere l’esito degli incontri domenicali. Le capitoline guidate da Stefano Saja, partite contratte, nel primo set hanno contrastato a fatica la strategia offensiva delle avversarie, per poi distendere i nervi ed esprimere il loro gioco migliore nel secondo e quinto set, forti della spinta della capitana Stigrot, MVP con 18 punti, e una prestazione corale con cui tutte le Wolves sono riuscite ad arginare la controffensiva bergamasca.
Due punti importanti, dunque, per la formazione della capitale e tanta energia per Stigrot e compagne che si preparano all’intensa settimana di lavoro in vista della gara contro Scandicci in programma domenica 5 dicembre alle ore 17.
Coach Saja sceglie Bugg in cabina di regia opposta a Klimets, Stigrot e Pamio le schiacciatrici, al centro Cecconello e Trnkova, Venturi il libero. Giangrosso risponde con Di Iulio sulla diagonale principale con Borgo, in banda Ogoms e Schoelzel, Lanier e Loda , Faraone libero.
1° SET Ad aprire la frazione il muro di Cecconello. Da lì le due formazioni procedono appaiate, facendosi forti, da una parte e dall’altra, di un buon gioco difensivo che trova la massima espressione nel salvataggio di Venturi e Stigrot (4-4). Lanier sempre ficcante in attacco, dai nove metri trova anche l’ace del +2 (11-13): Bergamo si prende così sempre più spazio e Saja ferma tutto. Non basta il braccio di Stigrot per contenere la forza di Loda e compagne, che trovano il massimo allungo sul 14-19. L’ingresso di Decortes ridà speranza alle capitoline, che però, sul più bello, cedono all’offensiva dei terminali d’attacco bergamaschi. Il primo set è delle ospiti (20-25).
2° SET Cambiano le interpreti rispetto al set precedente, ma i ritmi all’avvio restano gli stessi. Roma esce subito dall’equilibrio iniziale con Stigrot che tira forte sulle mani del muro avversario: la seguono le compagne di squadra, costringendo coach Giangrossi a chiamare il primo time out (7-4). Guidata dal braccio caldo di Lanier, Bergamo cerca di tenere testa all’energia delle Wolves, ma i due muri consecutivi della coppia Trnkova’-Bugg non lasciano spazio alla rincorsa delle avversarie. Ci prova Di Iulio a cambiare le carte in tavola, ritoccando la distribuzione: Roma non ci sta e dal +10 (22-12) va a pareggiare i conti e a prendersi il secondo set (25-14).
3° SET Si torna in campo con Bergamo che scatta subito senza incontrare la resistenza di Roma (4-11). Non basta il braccio di Klimets: le bergamasche, seppure con qualche imprecisione, continuano a guidare la contesa con Loda e Lanier sugli scudi da prima e seconda linea (11-19). La musica non cambia: questa volta è la squadra guidata da Giangrossi a segnare il +10 sul tabellino (11-21) per poi prendere il largo fino alla vittoria della frazione (13-25) con Roma già con la testa al set successivo.
4° SET Il quarto set parte come fotocopia del primo, quando poi il servizio teso e ficcante di Trnkova’ inverte gli equilibri e l’andamento del set precedente. Le Wolves ingranano la marcia in tutti i fondamentali e a muro frenano la volontà delle bergamasche di riportarsi in carreggiata (16-10). Nell’altra metà campo, la strategia di contenimento allestita da Di Iulio sembra tenere banco con Cagnin e Lanier a tirare con tutta la forza in corpo, ma è Roma ad arrivare per prima alla fine del set (25-14), rimandando la disputa alla quinta frazione.
5° SET La posta in gioco si fa sempre più alta ed entrambe le contendenti mettono in campo il meglio del rispettivo gioco. Al cambio campo è Bergamo alla guida (7-8): Bugg si affida a Klimets che nel momento più delicato della gara esplode in attacco e poi ancora dai nove metri mettendo a segno il +2 (11-9). Lanier e Cagnin contengono a suon di attacchi, ma è la prestazione corale delle Wolves ad avere la meglio prima con Stigrot e poi col braccio di Pamio che va a siglare il punto decisivo del tie-break (15-13), consegnando alla squadra capitolina un’importantissima vittoria nell’anticipo del nono turno stagionale.
Lena Sigrot, capitana dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club e MVP della gara:
“Ovviamente sono molto orgogliosa della mia squadra. È stato un match molto duro e il modo in cui l’abbiamo affrontato mi rende veramente fiera. Nelle ultime gare non siamo mai riuscite a vincere un set, per cui farlo in casa e mettendo dei punti in cascina è molto importante per tutte noi. Siamo felici, ma anche pronte per iniziare una nuova settimana di lavoro in vista del prossimo impegno.”
Isabella Di Iulio, palleggiatrice della Volley Bergamo 1991:
“é stata una partita a specchio per alcuni tratti. Roma credo abbia dato quel qualcosa in più rispetto a noi, soprattutto in difesa. Quando sei tirato, subentra il nervosismo e forse noi non siamo riuscite a gestirlo al meglio. Dalla loro hanno espresso un gioco più corale, questo è quel che vedo a caldo dopo la gara. Prendere punti è sempre fondamentale, ma sapevano sarebbe stata una partita tirata. Ci teniamo stretto il punto e pensiamo alla prossima contro Chieri.”
Acqua & Sapone Roma Volley Club – Volley Bergamo 1991 (3-2 20-25; 25-14; 14-25; 25-14; 15-13)
Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkovà 12, Bugg 2, Cecconello 8, Venturi (L), Stigrot 18, Papa, Pamio 8, Klimets 22, Rebora, Decortes 2., Avenia. N.e: Arciprete, Bucci (L). All. Stefano Saja
Volley Bergamo 1991: Ohman, Ogoms 9, Enright, Di Iulio 2, Borgo 2, Schoelzel, Faraone (L), Lanier 26, Loda 8, Cagnin 14. Ne Cicola, Turlà All. Giangrossi.
Arbitri: GASPARRO MARIANO, VECCHIONE ROSARIO
Spettatori: 850
Impianto: Palazzo dello Sport di Roma
Durata Set: 26’, 24’, 23’, 24’, 19’. Tot 1 h 56