Megabox Vallefoglia
22/12/2024
MEGABOX, UN PUNTO CON FIRENZE
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia cede alla distanza di fronte ad un tenacissimo Bisonte Firenze, che bissa meritatamente al PalaMegabox ...
LeggiUna partita da dentro o fuori, con la possibilità di giocarsi il tutto per tutto di fronte al proprio pubblico: ecco i due ingredienti principali della prossima sfida della Green Warriors Sassuolo.
Domenica 10 aprile (fischio di inizio come di consueto alle 17.00), Capitan Civitico e compagne scenderanno in campo tra le mura amiche del Pala Consolata per Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off: di fronte, la CBF Balducci Macerata – unica formazione tra quelle incontrate che le neroverdi non sono ancora riuscire a superare in questa stagione.
Dopo la sconfitta murata in Gara 1 al Fontescodella domenica scorsa, le ragazze di Coach Venco andranno alla ricerca di una vittoria per proseguire il proprio cammino nei Play Off Promozione e portare le marchigiane a Gara 3 – che in caso di pareggio neroverde si giocherà nel weekend di Pasqua nelle Marche. Dall’altra parte, Macerata scenderà in campo con il preciso obiettivo di chiudere immediatamente la contesa e conquistare alla prima occasione un posto in Semifinale, dove si affronterà la vincente del Quarto tra Talmassons e Busto, con le friulane avanti 1-0.
Nella sfida contro Macerata, Capitan Civitico e compagne potranno certamente sul calore del pubblico di casa: nel corso della stagione – così come già accaduto anche lo scorso anno – le neroverdi hanno saputo sfruttare al meglio l’effetto “Pala Consolata”, con le mura amiche diventate un vero e proprio fortino, con undici partite disputate e tre sole sconfitte subite, due delle quali al tie break.
A fare il punto della situazione – in casa neroverde – è il Capitano Giada Civitico, che nella sua analisi riparte da Gara 1: “La partita di domenica scorsa non è stata bellissima: Macerata ci ha messo molto in difficoltà, nonostante fossimo partite benissimo dominando il primo parziale, cosa che di solito ci aiuta a fare bene e a giocare poi più tranquille. Dal secondo set però abbiamo perso un po’ il filo del discorso e Macerata è salita in cattedra”. “Quando andiamo sotto – prosegue Civitico – facciamo sempre più fatica, sbagliamo di più: dobbiamo però comunque dare merito a Macerata, che si è confermata ancora una volta forte ed organizzata. Però a questo punto della stagione, però, ogni set, ogni partita è a sé e quindi dobbiamo mettere da parte quello che è stato Gara 1, lavorando duramente su ciò che non ha funzionato in vista di Gara 2. Sicuramente il nostro sistema muro – difesa dovrà funzionare meglio per provare a contenere le loro attaccanti. In più potremo provare a sfruttare a nostro vantaggio il fattore campo, giocando con più serenità e tranquillità di fronte al nostro pubblico”.