Si è conclusa con un quarto posto la cavalcata olimpica della neo schiacciatrice del Südtirol Bolzano, Maret Balkestein-Grothues. La sua Olanda è dovuta restare ai piedi del podio delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, sconfitta nella finalina per la medaglia di bronzo dagli Stati Uniti con il punteggio di 3-1 (25-23, 25-27, 25-22, 25-19). Partita tirata e combattuta, con i due sestetti spesso impegnati a battagliare palla su palla, nella quale smaltito il problema alla caviglia incassato nel girone eliminatorio, la schiacciatrice olandese di Bolzano è partita dalla panchina entrando poi in tutti e quattro i set disputati.
Nessun punto per il capitano della nazionale orange, ma il consueto grande contributo in termini di solidità e concretezze in fondamentali quali la ricezione e la difesa. Si conclude così senza medaglie ma con un quarto posto ampiamente positivo, vista l’elevata concorrenza di qualità di questa Olimpiade, il cammino olimpico della nazionale orange. Ora Maret Balkestein-Grothues potrà contare su due settimane di riposo dopo le fatiche estive con la propria nazionale, per aggregarsi poi alle nuove compagne del Südtirol Bolzano all’inizio di settembre, per svolgere la preparazione in vista del campionato di serie A1 che prenderà il via a metà ottobre. «Prima di tutto complimenti agli Stati Uniti d’America – ha commentato a fine gara Maret Balkestein-Grothues -. Volevamo tutto quello che potevamo conquistare in queste Olimpiadi, ma non il quarto posto. Sono molto dispiaciuta per questo esito finale, ma credo che possiamo essere davvero orgogliose di noi stesse. Dispiace per questa sconfitta contro gli Usa, abbiamo avuto l’occasione di vincere una medaglia ma non ci siamo riuscite. Gli Stati Uniti hanno giocato molto bene nel muro-difesa».
In allegato – foto Fivb – Maret Balkestein-Grothues in difesa contro gli Usa.