Ci siamo. Si torna al lavoro, pur con un gruppo davvero ridotto. E’ infatti fissato per lunedì alle 9.30 il raduno della Radio 105 Foppapedretti presso la sede del Volley Bergamo.
“Inizieremo con Mijalic, Poljak e Croce – annuncia il tecnico Gianni Caprara, che guiderà gli allenamenti al fianco del suo secondo, Marco Breviglieri, e del preparatore atletico Roberto Benis – Dal 6 settembre si uniranno a noi anche Angelina Gruen e Manuela Secolo e poi via via tutte le altre: prima Liouba Kilic, poi le giovani Ortolani e Luraschi, quindi le italiane impegnate nelle qualificazioni europee con la Nazionale e Iryna Zhukova, alle prese con lo stesso impegno con la sua Ucraina. Per la fine di settembre saremo al completo.
Il programma prevederà lavoro atletico la mattina e tecnica individuale nel pomeriggio. Disputeremo un torneo amichevole il 25 e 26 settembre, ma non posso prevedere altre gare pre campionato; di più non potremo fare, proprio per la mancanza di atlete prima di quel periodo.
Dovremo pensare a lavorare bene nella settimana precedente alla Supercoppa Italiana, quando finalmente il gruppo sarà al completo, per sistemare al meglio i meccanismi prima dell'avvio ufficiale della stagione”.
Le atlete e i tecnici, dopo l’incontro negli uffici del Volley Bergamo, daranno inizio alla prima seduta di lavoro della stagione 2004/2005 in sala pesi. La prima settimana di allenamenti prevederà doppie sedute, divise tra la palestra, il campo di atletica e la sala pesi, da lunedì a venerdì, con una sola mattinata di riposo, mercoledì.
KILIC ALLA FINALE OLIMPICA. La finale olimpica che andrà in scena domani sera per il volley femminile in Grecia è Cina-Russia. Una Liouba Kilic strepitosa (24 punti all’attivo che hanno piegato la difesa brasiliana) ha guidato la sua Russia nella rimonta sul Brasile nella semifinale chiusa al tie break dopo essere stata sotto di due set a zero. La schiacciatrice della Radio 105 Foppapedretti Campione d’Italia proverà a salire sul gradino più alto del podio per conquistare quella medaglia d’oro sfuggitale alle Olimpiadi di Sydney nel 2000.