La bandiera del capitano
Paola Paggi continuerà a sventolare per la
Radio 105 Foppapedretti. E’ infatti ufficiale il rinnovo del contratto della centrale piemontese che vestirà i colori del Volley Bergamo per la sua quarta stagione consecutiva.
La conferma di Paola, che ha firmato un contratto biennale, lascerà dunque intatto il reparto centrale che negli ultimi due anni ha conquistato prima il titolo italiano e poi quello europeo.
Il suo carattere e la sua grinta, che ne hanno fatto una delle principali trascinatrici della squadra, continueranno così a essere una delle fondamentali caratteristiche della formazione rossoblù del futuro. Un elemento di cui la società orobica non si è voluta privare, ponendo così le solide basi per la squadra che partirà alla caccia di nuovi trionfi a partire dal prossimo mese di ottobre, quando prenderà il via la stagione 2005/2006.
“L’inizio del quarto anno a Bergamo segna qualcosa di più che una semplice partecipazione a una squadra, divento quasi cittadina di Bergamo.” E’ con orgoglio che Paola Paggi parla del suo rinnovo di contratto. Una scelta di vita iniziata subito dopo aver conquistato il titolo di Campione del Mondo con la Nazionale Italiana nel 2002: all’indomani di quel trionfo vestì la maglia della Radio 105 Foppapedretti per diventarne, dopo una stagione, il capitano.
“Arrivare a Bergamo è la realizzazione di un sogno per quasi tutte le giocatrici di pallavolo per quello che questa società rappresenta a livello di organizzazione e di obiettivi da raggiungere. Io, dopo esserci arrivata, ci sono rimasta proprio perché in questi anni si è sempre allestito un gruppo in grado di puntare a vincere il massimo.”
Dopo l’amara conclusione di questa stagione, la vittoria del Campionato Italiano diventa uno dei principali obiettivi del nuovo gruppo che darà la caccia anche alla European Champions League, alla Coppa Italia e alla Supercoppa Italiana.
“Sicuramente lo scudetto, dopo il finale sottotono di questo campionato, diventa l’obiettivo principale. Anche se non dobbiamo dimenticare di aver vinto una Coppa dei Campioni, pensiamo subito a rivincere e a farlo sempre di più.”