Una vittoria dal sapore speciale. È il 3-1 che la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha ottenuto al PalaFenera contro Il Bisonte Firenze.
A chiusura di una settimana segnata da due casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra, in campo a ranghi ridotti per le assenze di Bosio, Mazzaro e Gibertini, le ragazze di Bregoli si esaltano nelle difficoltà e sfoderano dal cilindro una splendida prestazione corale che vale il quarto successo di fila.
Con Mayer (al debutto da titolare) e Alhassan nel sestetto iniziale, un contributo decisivo arriva da Frantti e Laak che entrano nel corso del primo set e non lasciano più il campo contendendosi il premio di MVP (poi assegnato all’opposto estone) a suon di punti. Fanno al meglio la loro parte anche le altre chieresi. Finisce 3-1 con parziali 21-25, 25-22, 25-18 e 25-19 che raccontano in modo abbastanza fedele l’andamento di una gara sofferta all’inizio, quindi vinta tenendo in mano il gioco con sempre maggiore autorevolezza.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 3-1 (21-25; 25-22; 25-18; 25-19)
REALE MUTUA FENERA CHIERI 76: Mayer 1, Grobelna 1, Alhassan 8, Zambelli 2, Villani 16, Perinelli 2; De Bortoli (L); Frantti 22, Laak 21, Marengo, Meijers. N.e. Fini. All. Bregoli; 2° Sinibaldi.
IL BISONTE FIRENZE: Cambi 2, Nwakalor 11, Alberti 3, Belien 13, Van Gestel 6, Guerra 12; Venturi (L); Lazic 1, Enweonwu 8, Kone 2, Panetoni. N.e. Neri. All. Mencarelli; 2° Cervellin.
ARBITRI: Sobrero di Savona e Boris di Vigevano.
NOTE: durata set: 27’, 24’, 23’, 22’. Errori in battuta: 14-10. Ace: 7-1. Ricezione positiva: 57%-67%. Ricezione perfetta: 43%-56%. Positività in attacco: 48%-38%. Errori in attacco: 10-12. Muri vincenti: 6-6. MVP: Laak.
La cronaca
Primo set – Avvio tutto di marca ospite, con Van Gestel in grande spolvero. Esauriti i due time-out già sul 3-9, la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 inizia a trovare ritmo e gioco ribattendo colpo su colpo fino al 9-13. Nelle fasi centrali Belien e soprattutto Nwakalor propiziano un corposo break a favore del Bisonte Firenze che tocca il vantaggio massimo di 10 punti sull’11-21. Bregoli butta nella mischia Frantti e Laak per Perinelli e Grobelna: le due neo entrate, in attacco e con ficcanti turni di servizio, riportano Chieri a 19-22. Nel finale le toscane sono più lucide e chiudono alla terza palla set con Nwakalor, top scorer della frazione con 7 punti.
Secondo set – Confermate Frantti e Laak nel sestetto biancoblù. Il set è un serrato punto a punto fino al 20-20, ora con una squadra ora con l’altra avanti di un’incollatura. Sul 21-20 l’ace di Frantti e l’attacco vincente di Laak danno alle locali un break a 23-20. Time-out Mencarelli e Guerra fa 23-21. Seguono il 24-21 di Laak e il 24-22 per servizio in rete di Alhassan, infine Laak confeziona il 25-22. Proprio l’opposto estone è di gran lunga la mattatrice del set con 10 punti e il 91% in attacco, per un 53% di squadra contro il pur buon 41% ospite.
Terzo set – Riparte molto bene la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 che sale a 7-3 per poi strappare a 11-4 su servizio di Frantti. Intanto coach Mencarelli tenta le carte Lazic e Enweonwu. Toccato il distacco massimo di 8 punti sul 13-5, nel prosieguo le distanze restano grossomodo invariate e le padrone di casa chiudono alla seconda palla set con Frantti. Le statistiche di fine frazione certificano la bontà dell’attacco chierese che si conferma al 54%.
Quarto set – Il punteggio resta inchiodato sulla parità fino al 12-12, con ripetuti errori al servizio su entrambi i fronti. Con un buon lavoro in difesa e due colpi vincenti di Frantti le biancoblù strappano a 15-12, spingendo Mencarelli a chiamare time-out. Al rientro in campo Enweonwu e Belien con un muro riportano sotto il Bisonte, ma Chieri resta avanti di un’incollatura e da 16-15 allunga di nuovo a 20-17. È l’allungo decisivo: le biancoblù non si fanno più avvicinare e sul 24-19 (muro di Frantti) l’invasione toscana conclude la partita alla prima palla match.
Il commento
Kertu Laak: «Abbiamo cercato il gioco più semplice possibile, e la passione ha fatto la differenza. Sono molto felice per questa vittoria, non solo mia ma di tutta la squadra, in un momento che non era assolutamente facile».