Il Bisonte Firenze
25/12/2024
Stessa storia, stesso Santo Stefano, stesso derby
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LeggiIl campionato di A1 è già iniziato due domeniche fa, ma perché la stagione della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 avesse davvero inizio mancava qualcosa: il ritorno al PalaFenera di Chieri.
Detto, fatto.
Completati i lavori di ampliamento della capienza dell’impianto, portata a quei 1500 posti richiesti dai regolamenti di Lega per il massimo campionato, la casa del volley biancoblù si è ufficialmente aperta con una serata che è stata un po’ un’inaugurazione, un po’ una presentazione, un po’ un ritrovarsi in famiglia. Una serata di festa nella quale non sono mancati momenti di intensa commozione.
Di fronte a un palazzetto gremito a metà da tifosi, amici, sponsor e istituzioni, oltre che da tutte le squadre (giovanili, maschile, sitting volley) del Chieri ’76, hanno fatto gli onori di casa Filippo Vergnano e Lucio Zanon di Valgiurata.
«Questo ampliamento è veramente un sogno, non per me ma per tutta la gente di Chieri che credo sia orgogliosa di poter giocare qui», ha sottolineato Vergnano. «Anni fa avevamo fatto una promessa e siamo felici di averla potuta mantenere: qui sono le nostre radici e qui vogliamo restare», gli ha fatto eco Zanon di Valgiurata.
Il Comune di Chieri, che oltre a contribuire con il suo ufficio tecnico ha finanziato circa due terzi dei lavori, è stato rappresentato dal sindaco Alessandro Sicchiero, dal vicesindaco Roberto Quattrocolo e dal sindaco uscente Claudio Martano.
«Essere qui stasera è un’emozione forte – ha ammesso Sicchiero – Il Chieri ’76 rappresenta un’eccellenza per la città, anche per il suo essere elemento di coesione e crescita attraverso lo sport. Era importante, per tutti, poter restare sul territorio. Siamo orgogliosi come amministrazione di aver messo un pezzettino perché ciò avvenisse».
La parte restante dei costi dei lavori è stata finanziato dal Chieri ’76, con il prezioso aiuto di alcuni sponsor: un doveroso ringraziamento alla Erre Esse Costruzioni, all’Arcoplastica e a Mondo.
Dopo la presentazione dello staff e della prima squadra al gran completo, con l’ormai tradizionale cerimonia di consegna delle maglie, l’ultima parte della serata è stata dedicata a Pierluigi “Pier” Piovano e Guglielmo “Elmo” Antonioli.
Per onorare il loro ricordo la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha depositato due mazzi di fiori ai piedi delle gradinate dove sedevano sempre, inoltre ha ribattezzato “Elmo e Pier” una delle nuove tribunette al secondo piano.
Il parroco del Duomo di Chieri, don Marco Di Matteo, ha quindi benedetto il nuovo PalaFenera. «Signore, ti offriamo la fatica del nostro allenamento, la gioia e l’ansia delle nostre gare. Fa che ci prepariamo con costanza, che giochiamo con lealtà, che vinciamo con dignità e con serenità sappiamo anche perdere», le prime parole della sua “preghiera dello sportivo”, con un pensiero conclusivo di suffragio per i defunti: «Vogliamo ricordare Signore tutte le persone che ci sono care e che ci sostengono con l’affetto e la vicinanza, amici, sostenitori e benefattori, in modo particolare vogliamo pregare per Elmo e Pier perché dal Cielo la loro passione e la loro dedizione per il volley possano essere una spinta in più».