Mercoledì sera la
Rebecchi Cariparma Piacenza e la Sant’Orsola Asystel Novara hanno dato vita ad uno degli incontri più combattuti e appassionanti che si siano visti al Palanguissola, contrariamente ai pronostici che prevedevano una facile “passeggiata” per la fortissima capolista Novara.
Le padrone di casa hanno opposto una strenua resistenza fin dall’inizio, e col passare del tempo hanno sempre più tirato fuori le unghie riuscendo a giocare alla pari delle avversarie meritandosi i molti applausi del pubblico e i complimenti da parte dei tecnici e dei giornalisti specializzati.
In tanti hanno sottolineato che il risultato (1-3) va un po’ stretto alla Rebecchi Cariparma Piacenza: in effetti la squadra di casa è andata vicinissima al pareggio, ma Novara ha prevalso di un soffio probabilmente grazie ad una maggior freddezza nel momento decisivo dell’incontro.
L’essere riuscite a impegnare a fondo la capolista è comunque un segnale molto importante per le ragazze piacentine, e la prova concreta che la squadra sta cominciando a trovare il giusto assetto dopo i recenti aggiornamenti.
Molto positivo è stato l’atteso esordio di
Serena Ortolani di fronte al pubblico amico: i 22 punti di Serena sono la dimostrazione lampante di un sempre maggiore inserimento nel gioco della sua nuova squadra.
Un ultimo commento per il pubblico, altro grande protagonista della serata.
Il gioco esibito dalle due squadre ha galvanizzato i presenti, ma in particolare è stato proprio il pubblico piacentino ad entusiasmarsi per la determinazione e l’impegno mostrati dalla proprie beniamine in campo, esplodendo molte volte in fragorosi applausi a scena aperta e prodigandosi in spontanei e calorosissimi incoraggiamenti nei momenti di difficoltà: un segno importante che dimostra quanto le ragazze della Rebecchi Cariparma Piacenza stiano sempre più conquistandosi l’affetto dei tifosi.