Piacenza vince una partita tiratissima, di quelle da tenere inchiodata l’attenzione degli spettatori dal primo all’ultimo pallone. Un incontro in cui entrambe le squadre hanno avuto modo di esibire pezzi di bravura tecnica e atletica, e hanno anche combattuto duramente sul piano emotivo.
“Giocare qui è sempre difficilissimo – commenta Martina Guiggi – se non giochi al 100% non porti a casa nulla. Sapevamo che Bergamo difende tantissimo, e siamo state brave ad avere pazienza aspettando di avere le occasioni giuste per fare punto.”
“Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata una partita tiratissima, più o meno come è successo all’andata – spiega Manuela Leggeri – del resto Bergamo è abbonata agli incontri di cinque set… è una squadra che difende molto e che non molla mai, ben organizzata a muro e in difesa, e sapevamo che oggi la differenza l’avrebbe fatta la pazienza. Siamo state brave – continua il capitano – ma dobbiamo ancora migliorare, quando subiamo due punti a fila facciamo fatica a ripartire. Bisogna partire da qui per raggiungere il massimo.”
Per Stefania Sansonna “È stata una partita lottata decisamente con il cuore, un cuore che dovevamo riacquistare il più in fretta possibile dopo che la sconfitta con Pesaro ci aveva lasciato tanto amaro in bocca”.
IL TABELLINO
Foppapedretti Bergamo – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 3-1 (21-25, 25-22, 24-26, 22-25).
Foppapedretti Bergamo – Kilsura 13, Crimes 10, Brown, Weiss 2, Blagojevic 10, Merlo (L), Diouf 30, Balboni, Zambelli 9. Non entrate Bruno, Devetag. All. Lavarini.
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza – Valeriano, Leggeri 12, Turlea 18, Meijners 16, Secolo, Ferretti 2, Sansonna (L), Guiggi 13, Bosetti 12, Zilio (L). Non entrate Nicolini, Radenkovic, Zilio. All. Mazzanti.
Arbitri: Zanussi, Cardaci.
Durata set 27′, 29′, 31′, 27′.Tot 1h54′.