Rebecchi Rivergaro: una vittoria che soddisfa
Autore: Lega Volley Femminile
13 Dicembre 2004


Al di là dei due punti il tecnico è contento della prova della sua formazione. “Abbiamo vissuto – spiega – una situazione nuova. Per la prima volta siamo riusciti a portare a casa due punti rubati, nel senso che sono stati conquistati con una grossa sofferenza. Ho avuto la consapevolezza che questa è una squadra che sa soffrire”. Loro a muro vi hanno messo in grossa difficoltà. “E' vero, hanno operato scelte azzeccate, sfruttando due nostri errori: in avvio con le centrali abbiamo faticato e poi avevo detto alle schiacciatrici di non giocare sul loro muro alto, un suggerimento che non è stato messo in pratica”. La gara di oggi ha fatto capire che ci sarà da soffrire fino alla fine. “Il livello del campionato è molto alto ed equilibrato. Si dice troppo
spesso: perchè la Rebecchi ha perso o non ha giocato al meglio? Ma in campo ci sono anche fior fior di avversari. Noi con Busto abbiamo pagato molto il loro gioco al centro”. Nelle ultime tre partite la Rebecchi ha sofferto di più rispetto alle gare iniziali. “Alcune squadre. come ad esempio noi, hanno trovato subito l¹amalgama, altre lo hanno fatto a stagione avviata. La cosa certa è che da ora in avanti non ci saranno più gare facili”. Domenica c'è Padova. “Sono curioso di vivere una nuova situazione. Giochiamo con una squadra che ha i nostri stessi obiettivi, la pressione non sarà più tutta su di noi”. Ovviamente contenta anche Michela Molinengo, autrice di una prova da incorniciare. “Sono due punti guadagnati con il cuore, importantissimi vista come si era messa la partita. Le nostre avversarie sono state eccezionali e penso che nei loro confronti la classifica sia un po' bugiarda”. Voi siete state brave a reagire nei momenti di difficoltà. “Mi è piaciuta molto questa nostra capacità. Non siamo abituati a subire tanti muri, eppure abbiamo vinto ugualmente”. Domenica? “A Padova non si scherza. Il risultato? Sarebbe importante tornare con qualche punto”. E sottolinea la parola qualche. Punta l'indice su un po' di fortuna Serena Chiaro. “Ma noi abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine. E poi non si dice che la fortuna aiuta gli audaci? Noi la buona sorte siamo andati a cercarla”. Sei entrata nel terzo set ed hai firmato il break di 7-3. “Non voglio sminuire quanto fatto, ma nell'occasione ho toccato solo tre palloni, il resto sono stati errori di Busto e nostre grandi difese”.

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