RebecchiLupa Piacenza: esordio casalingo con vittoria per Cella e Koleva
Autore: Lega Volley Femminile
19 Gennaio 2008

RebecchiLupa Piacenza – Biancoforno Santa Croce 3-0 (25-17, 25-20, 25-18).

Durata set: 23′, 26′, 26′ (Tot. 1h15′).

RebecchiLupa Piacenza – Koleva 14, Rocca 1, Dall’Ora 12, Cella 11, Ruoso, Borrelli 9, Nicolini 9, Marc n.e., Boscoscuro (L), Fagioli n.e., Katia 2.
Battute vincenti 5, errate 6, muri 12.
Allenatore Mauro Fresa, Vice Allenatore Camillo Dosi.

Biancoforno Santa Croce – Corjetanu 12, Renzi 1, Rania 1, Poli 11, Bertini, Malvestito 1, Sokolova 12, Angelova n.e., Petrucci, Bruni n.e., Secchi, Pollastrini (L).
Battute vincenti 2, errate 4, muri 4.
All. Guidetti Ettore, Vice Allenatore Bertini Sabrina

Arbitri: Perdisci Alessandro, Orpianesi Pierluigi
Delegato tecnico: Fontana Luigi

Un grande afflusso di pubblico entusiasta saluta l’esordio casalingo di Koleva e la ‘prima’ di Cella, e a loro sono dedicati alcuni grandi striscioni appesi da tifosi venuti anche da lontano.

Cella risponde ai sostenitori con un ottimo turno di battuta che porta il risultato dal 5-6 al 10-6 per la RebecchiLupa. Koleva non è da meno, e mette a terra palloni da prima e da seconda linea. Ma è tutta la RebecchiLupa che gira a dovere e mette in difficoltà Santa Croce, e il set si conclude sul 25 a 17.

Nel secondo set è Biancoforno che conduce, Piacenza è sotto per 6 a 13. Stavolta è la battuta di Nicolini a condizionare i cinque punti consecutivi con cui Piacenza rimonta da 8-13 a 13-13. La RebecchiLupa è lanciata e non si ferma, si porta a 19-14. Sul 24 a 20 Borrelli è costretta a uscire accusando un dolore alla caviglia, entra Elisa Rocca e il set si chiude sul 25 a 20 con punto di Nicolini.

Terzo set: Borrelli resta fuori assistita dal medico Dr. Zacconi, ma la RebecchiLupa parte con rabbia e prende subito la testa con un vantaggio che cresce e arriva anche a 9 punti (22-13). Santa Croce prova a riprendere in mano il gioco, piazza 5 punti a fila ma è la RebecchiLupa a chiudere vittoriosa sul 25-18.

Le statistiche dell’incontro evidenziano gli 8 punti a muro di Dall’Ora e le buone percentuali in attacco di Koleva, Borrelli e Nicolini. In media Piacenza ha attaccato col 37% di positività contro il 31% di Santa Croce, con la punta del 57% di Sokolova.
La differenza è nella la ricezione piacentina, guidata da Boscoscuro, che ha prodotto un 56% di perfezione contro il 35% delle toscane.

Finalmente contento Mauro Fresa: “Sono contento soprattutto per l’atteggiamento in campo. Abbiam saputo reagire in due momenti difficili: quando eravamo sotto per 13 a 6, e quando è uscita Borrelli che spero non abbia nulla di grave. Oggi Santa Croce era in difficoltà non per colpa sua ma perchè noi siamo riusciti a mettere in pratica quanto avevamo preparato, tagliando fuori le loro bocche da fuoco con una nostra battuta molto efficace. Credetemi, non era facile: Santa Croce è in crescita e vedrete che non appena la Corjetanu si inserisce nel gruppo saran dolori seri per le loro avversarie”.

Ovvia la domanda sulla nuova arrivata: “Cella ha tenuto in piedi la ricezione, in attacco ha avuto qualche problema ma è ovvio perchè deve trovare la giusta intesa con la palleggiatrice”.

Sulla stessa linea è Laura Nicolini: “Abbiam vinto perchè le abbiam messe in difficoltà in ricezione. Voglio sottolineare che Koleva e Cella sono state bravissime perchè sono arrivate da poco e si sono già inserite molto bene”.

Elena Koleva è ritornata al Palasport piacentino. Emozionata? “Certo, una grande emozione ritornare a giocare qui di fronte a questo magnifico pubblico. Sono molto felice!”

Elisa Cella: “Una ottima partita, si presentava difficile alla vigilia ma noi siamo state brave a renderla più facile. La squadra è stata molto compatta, il merito di questa vittoria è proprio di tutte: una bella vittoria di squadra!”.

Giovanni Rebecchi: “Era una partita molto importante, e il risultato è bugiardo sulla tensione agonistica che c’è stata: c’era un equilibrio delicato, non era facile prendere in mano l’incontro”

Gian Paolo Rizzi: “Una vittoria importantissima perchè sicuramente dà alla squadra morale. Oggi ho visto una squadra più sicura, e il risultato di oggi contribuisce molto a rafforzarla mentalmente”.

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