Testa e cuore, coraggio e sangue freddo. Montecchio mette in campo tutte le sue qualità e sfodera una rimonta incredibile nel big match della 3° giornata di ritorno: sotto 2-0 riesce a trionfare 2-3 su Marignano, agganciandolo in classifica dopo una partita al cardiopalma.
Le due squadre si affrontano da subito senza risparmiarsi, esibendo attacchi di notevole qualità e difese reattive. Così è l’equilibrio a regnare nel primo set: sul 10-10 l’Omag abbozza una fuga con Consoli, Nardo e Ortolani, Montecchio risponde all’istante con la fast di Caruso, un super diagonale di Arciprete e un ace poderoso di Bellia. La frazione procede allora punto a punto: Carraro inventa un magico colpo di seconda, Arciprete è insuperabile a muro su Ortolani, però le padrone di casa non demordono e raggiungono il 25-24 con Nardo. L’ottima Bellia vuole ristabilire la parità, ma il suo attacco a tutto braccio termina out di un soffio: 1-0 Marignano.
La spettacolare battaglia del primo set sembra gravare, agli esordi del secondo, su Montecchio, che patisce in breve tempo un distacco di 4 punti (8-4), commettendo qualche errore di troppo. I muri di Ortolani e Turco ridestano le ragazze di coach Buonavita (positivo l’ingresso di Pandolfi, che aiuta ad accorciare il divario), ma poi l’Omag cresce nel fondamentale del muro e sembra non lasciare spiragli all’Ipag (21-13). Che invece è encomiabile e li trova grazie a un turno strepitoso di Arciprete in battuta (2 ace): il 21-20 riapre tutto. Le padrone di casa però ne hanno ancora e trovano il 25-22 con il muro di Consoli.
Montecchio sa che sul risultato di 2-0 deve pedalare a testa bassa e nel terzo set non si perde d’animo: trascinato da una Bellia implacabile, fa vacillare la difesa avversaria con grandi soluzioni pescate anche da Mangani ed Arciprete. Sul 18-23 le padrone di casa reagiscono, sfruttando una sontuosa Parini al servizio, ma proprio quando il recupero delle romagnole sembra cosa fatta, Carraro risolve la frazione con una battuta tagliente (23-25).
Il quarto set è inaugurato ancora dell’equilibrio, finché Nardo non realizza un ace. Da lì Montecchio perde un po’ di smalto, Ortolani intuisce il momento e guida le sue sul 16-10. Il distacco non spaventa però le ospiti, che si aggrappano alle fast di Caruso e al repertorio di Botezat (muro e primo tempo) per riacciuffare l’Omag (21-21). Le due compagini continuano così a lottare fino al 24-24, quando Bellia e Arciprete decidono di allungare il match al tie-break: un colpo profondo della prima e un lungolinea preciso della seconda scrivono il 24-26.
Nell’ultima frazione Montecchio è galvanizzato dal pareggio agguantato, macina gioco a non finire e raggiunge l’apoteosi: le fast di Caruso continuano ad essere un fattore, Bellia è micidiale in attacco e Arciprete giganteggia in ogni fondamentale. L’invasione di Turco vale l’8-15, che corona tutti gli sforzi di un Ipag mai domo, temerario e ora secondo in classifica.
Grande gioia per Sara Bellia , MVP e top scorer del match con 27 punti, al termine dell’emozionante contesa: «Abbiamo giocato una partita di squadra coi fiocchi. Essere sotto 2-0 fuori casa, contro una squadra quotata come Marignano, è tosta a livello di testa. Ma in campo c’eravamo tutte mentalmente, ognuna ha fatto il suo e siamo riuscite a vincere la partita».