Riso Scotti Pavia: al Memorial Fusco arriva il quarto posto, persa la ‘finalina’ contro Santa Croce
Autore: Lega Volley Femminile
5 Gennaio 2011

RISO SCOTTI – BIANCOFORNO 2-3 (25-22; 25-21; 11-25; 16-25; 9-15)
RISO SCOTTI PAVIA: Spinato, Kanoh, Cvetanovic, Bal, Frigo, Biccheri, Uceda, Mastrilli, Caroli, Corna. Libero: Poma. Allenatore: Mauro Fresa
BIANCOFORNO SANTA CROCE SULL’ARNO: Swiderek, Soraia, Percan, Fidanzi, Giovannelli, Elli, Stufi, Lotti, Cosci, Castellano, Secco. Libero: Puerari. Allenatore: Davide Baraldi
Arbitri: Vincenzo Carcione e Giampiero Perri

Nemmeno la finale 3°-4° posto del Memorial Mimmo Fusco regala alla Riso Scotti il primo sorriso di stagione. Pavia si illude andando avanti 2-0 contro il Biancoforno Santa Croce (decimo in serie A2), ma poi si spegne denunciando un preoccupante calo sotto ogni punto di vista. Le assenze di Uceda e Frigo e di una potenziale nuova straniera (forse due, se vi saranno altre uscite oltre a quella di Gonzalez) sono attenuanti sicuramente valide ma non sufficienti a giustificare una prestazione che, dal terzo set in poi, è davvero imbarazzante. A destare stupore è “l’atteggiamento della squadra” come sottolineato in cronaca diretta da Andrea Lucchetta: l’impressione è che non vi sia entusiasmo, che non vi siano certezze nel gioco, che ancora non siano stati ancora fissati quei paletti che dovrebbero essere le linee guida in certe situazioni. Un clima da perenne “lavori in corso” che pesa come un macigno soprattutto dal punto di vista psicologico, come se le sconfitte stessero diventando qualcosa di inevitabile. Una sorta di apatia che nemmeno lo sfogo del gm Poma tra il terzo e il quarto set (dopo l’imbarazzante 11-25) riesce a scuotere. Ma, sempre per usare le parole di “Lucky” Lucchetta, ora è importante trovare subito il bandolo della matassa, serrare le fila e ripartire. Il tempo per rimediare c’è, bisogna sfruttarlo bene.

I SET
La Riso Scotti, che deve rinunciare a Frigo (out per precauzione dopo l’infortunio alla caviglia di ieri), ha una partenza diesel ma il Biancoforno non ne approfitta (5-5). Pavia sembra essere entrata con lo spirito giusto e Biccheri vola (8-5). Dall’altra parte della rete è Soraia a tenere in linea di galleggiamento la formazione toscana (9-8). Caroli e Cvetanovic trovano gli spunti giusti ma Percan e la brasiliana delle biancorosse rispondono adeguatamente (11-10). Pavia trova il break decisivo grazie a Biccheri (16-13) conquistando i tre punti che, a parte un colpo di coda toscano, mantiene fino al 25-22 finale.

II SET
Le ragazze di Fresa iniziano nuovamente a ritmi di “slow” e il Biancoforno conduce le danze grazie ad una Soraia e ad una Percan solide e concrete (8-5). Elli sbaglia qualcosa di troppo e la Riso Scotti risale a meno uno (11-10). Punto su punto, palla su palla, seppur con gran fatica, Caroli trascina le sue al 16-16. Bal finalmente “trova” un muro su Soraia ed è il sorpasso (17-18). Biccheri sale in cattedra e propizia l’allungo pavese per il 18-21 ma è il cuore di capitan Caroli a consegnare il set alle bianco blu: il muro sull’ex Giovannelli è da manuale.

III SET
Baraldi cambia palleggio con Cosci per Swiderek ma è il muro del Biancoforno a fare la differenza: Percan e Soraia a segno per l’8-5 toscano. La Riso Scotti è solo Biccheri che, pur con qualche errore, tiene a galla la barca di Fresa. Purtroppo non basta. Ancora un block-in della brasiliana e un siluro di Fidanzi e siamo 14-7. Pavia è sulle gambe e molla anche di testa arrendendosi incondizionatamente. L’ace di Cosci vale il 21-10 prima che Elli muri Kanoh e Fidanzi riapra il match con il punto del 25-11.

IV SET
La Riso Scotti ha finito la benzina e non basta la reprimenda del gm Poma per ridare vita ad una squadra che sembra a corto di energie fisiche e mentali. La scossa dura infatti solo fino al 6-5 Pavia (amnesia di Soraia che invade toccando un pallone che sta già cadendo nella metà campo lombarda) perché poi Fidanzi si traveste da Jaqueline e impazza da posto quattro, Soraria si riscatta e il Biancoforno vola 11-7 (6-1 parziale). Alle fiammate toscane risponde solo Caroli ma, quando il capitano è fuori per il giro dietro, Soraia ha gioco facile contro il fragilissimo muro di Bal (23-15). Ancora Fidanzi mette a terra la palla che vale il tie-break.

V SET
Ci si attende almeno una reazione d’orgoglio da parte di Pavia ma, come rilevato da Lucchetta, “non c’è il sorriso giusto su volti delle bianco blu”. Caroli e Biccheri sembrano smentire l’analisi del grande “Lucky” (4-1) ma è l’ultima fiammata pavese. Fidanzi e Soraria impattano a quota 5, poi Biccheri spara fuori ed è sorpasso Biancoforno (7-6). Giovannelli manda le toscane al cambio di campo avanti di due poi inizia lo show personale di Percan: attacco, muro su Biccheri, pallonetto e nuovo attacco. Un poker che, di fatto, chiude la contesa (13-8 Santa Croce). Cosci piazza addirittura l’ace che vale sei palle-match. Bal annulla la prima, ma subito dopo Percan non ammette repliche.

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