Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiQuest’anno lo staff dirigenziale guidato dal gm Gigi Poma e arricchitosi dall’innesto del nuovo ds Oscar Zaramella non vuole limitarsi alla sola serie A1 ma vuole creare e costruire una spina dorsale solita rappresentata dal settore giovanile.
Sicuramente l’esperienza maturata nell’Asystel Novara da parte del nuovo direttore sportivo rappresenta un grande trampolino di lancio al quale affiancare la grande caparbietà e conoscenza tecnica del gm Gigi Poma.
Queste due figure però rappresentano solo la punta dell’iceberg Riso Scotti poiché l’intera società è coinvolta e in continua fibrillazione con lo scopo di creare solide basi e dare la possibilità ai propri figli di poter ammirare le grandi campionesse, ma soprattutto di poter svolgere in maniera sana e professionale uno sport divertente qual è la pallavolo.
In questi giorni si è parlato con insistenza della possibilità di creare una squadra che avrebbe dovuto partecipare al campionato di serie B2, ma i dirigenti pavesi hanno sin da subito dichiarato che avrebbero creato una squadra per tale campionato solo se si fossero presentati i presupposti per una tranquilla salvezza. Purtroppo, ad una prima analisi di tale situazione, non si sono riscontrati i requisiti necessari cosi il team pavese ha preferito dirottare la propria scelta verso un campionato di vertice ma in serie C.
In tal senso dice il nuovo ds: “Pensiamo che queste giocatrici non andavano esposte al rischio psicologico di un eventuale retrocessione che le avrebbe demotivate. Preferiamo puntare ad un campionato di vertice in serie C facendo tutto il possibile per conquistare la B2 sul campo.”
La vera novità è però il progetto che coinvolge queste ragazze le quali disporranno di appartamenti e vivranno esattamente come le giocatrici serie A1 assaggiando cosi la vita da professionista confrontandosi non solo con l’orgoglio di vestire una prestigiosa maglia ma affrontando anche tutte le quotidiane problematiche; tale progetto prende il nome di “VESPETTE PROFESSIONAL SCHOOL”. Il tutto ovviamente avverrà con l’accordo dei genitori e sotto l’attento controllo della dirigenza pavese.
Ulteriore impegno preso dalla squadra pavese è il desiderio e la ferma volontà di portare le giocatrici under 18 di questa squadra alla Girl League, manifestazione alla quale possono partecipare solo le squadre del massimo campionato.
Il progetto però non vuole fermarsi qui! La società pavese vuole anche coinvolgere le scuole medie inferiori e superiori di Pavia e provincia al fine di far crescere tutto il movimento pallavolistico pavese.
La Riso Scotti è però scatenata e vuole fare ancora di più! Il team manager Poma ha sempre dichiarato di voler mettere a disposizione di tutte le società pallavolistiche pavesi la competenza e l’esperienza dei suoi tecnici, dei medici e delle giocatrici stesse.
La società sta organizzando un incontro con tutte le società interessate per presentare il progetto “VESPETTE” che prevede cinque/sei incontri formativi diluiti lungo tutto l’anno, la possibilità di utilizzare un logo comune sulle magliette e l’occasione di partecipare alla fine della stagione ad uno stage con lo scopo di impostare il lavoro dell’anno successivo, nonché la ghiotta occasione per qualche giovane meritevole giocatrice di entrare a far parte della squadra di serie B2.
Il tutto chiaramente non comporterà assolutamente alcun costo alle società e rientra nell’ambito dell’opportunità di mettere a disposizione del bacino pallavolistico pavese la professionalità di persone altamente qualificate e competenti.